Capitolo 31

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"Avevi detto ai tuoi che saremmo andate via" ridacchió sul mio collo Andrea, mentre ancora eravamo stese, nude ed abbracciate sul mio vecchio letto

"Tu mi stai facendo stare in questa camera più tempo del dovuto" le rispondo divertita, mentre le accarezzavo la schiena nuda

"Bene..." alza leggermente la testa per guardarmi negli occhi "allora" si avvicina leggermente al mio viso "direi che" è ad un filo dalle mie labbra e io sono ferma come un pesce lesso che aspetta il suo bacio "possiamo anche smettere la sessione 'sesso' " si allontana e si alza ridacchiando

"Co... cosaa??" dico sconvolta ero già pronta ad un altro round

"Hai capito benissimo, alzati forza... per oggi non te la darò più"

"T'z!" sorrido divertita "stai imparando troppo in fretta, piccola"

"Lo prendo come un complimento" sta ancora in piedi, nuda e davanti la finestra, fortunatamente da fuori non può vederla nessuno o avrei rischiato una crisi nervosa

"Lo è" mi alzo e mi avvicino a lei da dietro"ma" unisco le nostre mani e le faccio delle carezze, poi mi avvicino al suo collo e le lascio dei baci "io non sopporto chi esagera togliendomi addirittura il sesso" la sento gemere ad ogni mio bacio "soprattutto quando è l'ultima cosa che vuole" la stringo per i fianchi  e subito dopo lei si gira e aggancia il mio collo, mi avvicina per baciarmi ma io le bacio la guancia "calma piccolina" scendo man mano alla sua mascella "hai fretta?" lei annuisce ed io sorrido soddisfatta sul suo collo "vuoi che ti faccia ancora una volta mia?"

"Alex... t-ti prego! Non torturarmi p-più" la sento esasperata

"Okay" mi sposto da lei che mi fissa confusa "sessione sesso finita quindi ti lascio stare" rido mentre vado verso il bagno

"Brutta stronza!" la sento venirmi dietro

"Sei brava con i giochetti di seduzione, ma dimentichi con chi hai a che fare" le dico aprendo il getto dell'acqua e regolando la temperatura

"No tu forse ancora non hai capito in che stato mi hai appena lasciato"

La guarda interamente e le sorrido maliziosamente

"Penso di averlo capito, per questo ti sto preparando un bella doccia fredda, ti aiuterà a raffreddare i bollenti spiriti"

Mi avvicino a lei e la prendo per la mano, mi avvicino alla doccia e le faccio segno di entrare e lei mi sorride diabolica

"Tu vieni con me" e mi trascina in doccia "e rimedi IMMEDIATAMENTE a quello che hai fatto poco fa"

"Quindi fine 'sciopero del sesso'?" le chiedo

"Cazzo Alex! Scopami, non ce la faccio più"

Ed è inutile dire che in quella doccia la feci nuovamente mia e lei sembravano non averne mai abbastanza, tanto che dopo mi volle nuovamente e mi regalò un altro strepitoso orgasmo.

Quando 'finalmente' la doccia fu realmente fatta, uscimmo e andammo a vestirci in camera, fortunatamente avevo ancora qualche vestito e intimo fra armadi e cassetti.

"Dove sono le nostre foto?" chiesi improvvisamente ad Andrea

"Nella mia borsa, perché?"

"Ne voglio mettere una o due qui" le indico il sughero con le altre foto e poi fisso quella con Nora

"Non devi levarla per forza" mi dice Andrea abbracciandomi da dietro e posando il suo mento sulla spalla

"Non è questo il problema" sospiro e mi giro nel suo abbraccio, poggiando il sedere sulla scrivania che sta sotto la lavagna di sughero e la tiro verso di me "il problema è che hai ragione"

L'inizo della fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora