Quella mattina mi svegliai con il sorriso sulle labbra, quel sorriso che ormai non smetteva mai di esistere fra le mie labbra, nel mio cuore e nella mia mente.
Avevo finalmente raggiunto una pace vera e propria e tutto questo era iniziato grazie alla donna che ancora dormiva poggiata al mio petto.
Fu per me impossibile non guardarla con amore ed iniziare ad accarezzare i suoi capelli.
Non volevo svegliarla, ma averla lì al mio fianco e non riuscire a toccarla era per me impossibile.
Lei si mosse leggermente e mi strinse forte a se, reclamando un possesso dal quale non mi sarei mai ribellata.
Ci amavamo... ci amavamo davvero!
Sorrisi ancora e mi avvicinai ai suoi capelli che avevano sempre un profumo inebriante e tutto suo. Le lasciai un dolce bacio e lei sospiró di soddisfazione, come se non aspettasse altro che un mio ulteriore segno di affetto.
"Ti amo" sussurrai quando mi staccai leggermente, ma continuai ad accarezzarla.
Lei in risposta sorrise, ma non ero sicura del fatto che fosse già sveglia o stesse dormendo.
Era tutto automatico ormai. Molte volte mi stupivo di quanto fosse normale per noi ricercarmi nella notte. Cercare un contatto anche se eravamo poco coscienti dell'atto.
Ma ci apparteniamo. Ed ormai era ufficiale che avessimo deciso di non separarci mai più.
Mi persi nei pensieri e nei ricordi di tutte le emozioni che eravamo riuscite a regalarci.
Inizio flashback
"Ehi" mi sussurrò non appena mettemmo piede in quel loft che finalmente era diventata casa nostra. Mi abbracciò da dietro e subito mi rilassai e sorrisi "finalmente a casa" sorrise anche lei e mi diede un bacio sulla spalla "finalmente sei mia moglie e finalmente possiamo definitivamente iniziare la nostra vita insieme" mi strinse più a se ed io misi le mie mani sulle sue che erano strette sul mio addome "è stata una giornata perfetta. Il nostro matrimonio lo è stato. Tu lo sei stata" mi diede un altro bacio, ma sulla guancia questa volta
"Non posso assolutamente contraddirti" sospirai felice " è andato tutto bene e adesso siamo qui a casa nostra pronte ad iniziare la nostra vita insieme"
"Mi piace quante volte ripeti 'nostro' " mi sorrise "amo quando lo fai e il modo in cui lo fai" mi girai nell'abbraccio e presi possessivamente i suoi fianchi e subito lei si aggrappò al mio collo
"Mi stai facendo diventare possessiva" scherzai
"Lo sei sempre stata" mi prese in giro "solo che dovevi fare la donna forte e facevi finta di non esserlo"
"La donna forte si è sciolta in poco tempo per colpa tua"
"O per merito mio. Punti di vista" continuò con tono divertito
"Se parliamo di punti di vista..." sorrisi maliziosa "con che tipo di prospettiva vedresti me e te in camera da letto per la nostra prima notte da sposare?!"
"Mhm" sfiorò il suo naso con il mio con fare da felino "una prospettiva interessante ed eccitante direi" iniziò a baciare il mio collo "ma non so se ti darò il tempo di arrivare fino alla nostra camera" morse il mio collo ed io ansimai soddisfatta "prospetticamente vedrei bene il divano" leccó ed un altro sospiró soddisfatto lasciò le mie labbra "o il bancone della cucina" spostò la sua bocca in un'altra zona del collo, ma replicò tutto quello che fece prima ed anche io replicai con i miei sospiri "oppure che ne dici di-..."
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L'inizo della fine
RomanceAlex: ossigenata, lesbica dichiarata,tatuata, ama divertirsi e far divertire. Va in università la mattina, studia o pratica sport il pomeriggio, lavora come barlady in un locale. In poche parole si tiene molte impegnata per evitare di pensare troppo...