E anche le ultime gare andarono bene; sia io che la mia compagna di squadra ci classificammo fra le prime e decidemmo così di festeggiare e andare a bere qualcosa in un locale con tutto il team.
Erano le 5 del pomeriggio ed io stavo tranquillamente oziando nel mio letto, guardando qualche serie tv, che però non mi appasionava più di tanto.
Kate era sotto la doccia, ed era felicissima del fatto che finalmente avremmo potuto concederci una pausa, talmente tanto felice che aveva deciso che avrebbe iniziato a prepararsi ore ed ore prima.
Improvvisamente sentii bussare alla porta, che dopo poco si spalancó completamente
"Malsagio?!" disse Lara, fingendosi una di quelle cinesi che si aggirano nelle spiagge e propongono massaggi. Scoppiai a ridere per la sua stupidità
"Sei una cogliona!" la presi in giro
"Almeno ti ho fatta ridere" e non potei che confermare.
In effetti, anche se la discussione con Andrea si era risolta, sentivo sempre di più la sua mancanza, e dovevo ammettere che mi era nato uno strano senso di paura.
Mi aveva 'ferito' il fatto che lei mi avesse accusata in quel modo, non mi era piaciuto... è sempre stata gelosa e non me lo ha mai nascosto, cosa che ho veramente apprezzato sin dall'inizio, ma il fatto che la sua gelosia si fosse trasformata in accusa e che non mi avesse lasciata parlare... beh, quello mi aveva spaventata.
Sia chiaro... non avevo paura del suo modo di fare, non avevo paura delle sue accuse e non avevo neanche paura di una mia reazione sbagliata, causata proprio da quelle insinuazioni.
Avevo paura di non renderla serena.
Ricordavo quando in un dato periodo lei proprose una pausa, proprio perché secondo la sua testa, io non stessi bene al suo fianco.
E adesso avevo paura che i ruoli si fossero capovolti.
Avevo paura che il troppo amore potesse farci male, avevo paura di non esserne all'altezza... avevo paura di perderla.
Ma non sentimentalmente, ma come persona.
Probabilmente sarebbero potute essere paure stupide, dettate da tutto quello che stavamo vivendo.
Purtroppo continuavamo a sentirci poco e soprattutto quel giorno, non ero riuscita a sentirla... a parte il messaggio del buongiorno.
Lara in effetti mi aveva appena fatto uscire un sorriso rincero, uno di quelli che ultimamente stantavano a venir fuori
"Certo, sei una buffona" le risposi mentre si sedeva nel mio stesso letto
"Lo prendo come un complimento" mi sorrise "ma non ero passata qui per farmi elogiare... volevo sapere cosa vi metterete stasera, così da adeguarmi di conseguenza" alzai un sopracciglio
"Perché scusa, tu cosa avevi intenzione di mettere?!" le chiesi
"Mhm... un vestitino"
"Di quelli super attillati immagino"
"Ovviamente"
"Ovviamente" ripetei prendendola in giro e mi guadagnai un pugno del braccio "che delicata" la ripresi mentre mi taccavo il punto colpito. Dovevo ammettere che la ragazzina aveva forza.
"Quando imparerai a non prendermi in giro... forse eviterò di riempirti di lividi"
"Onestamente ho più lividi fatti da te, che dalle mie avversarie"
"Ne sono felice" scoppiammo a ridere.
Parlammo ancora per un po' e poi Kate si aggiunse ai vari discorsi, mentre decideva cosa mettere.
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L'inizo della fine
RomanceAlex: ossigenata, lesbica dichiarata,tatuata, ama divertirsi e far divertire. Va in università la mattina, studia o pratica sport il pomeriggio, lavora come barlady in un locale. In poche parole si tiene molte impegnata per evitare di pensare troppo...