L'inizo della fine

Capitolo 23

Alex: "Ehi possiamo vederci al bar dell'università questo pomeriggio?"

Lorena: "Per le 16 ti va bene?"

Alex: "Perfetto.. a dopo"

Lorena: "A dopo"

Era arrivato il momento di chiarire le cose con Lorena.
Era sempre stata una delle ragazze da cui tornavo quando non avevo altre conquiste da cui andare, ma ad essere onesta non era sempre andata così, o per lo meno, non inizialmente.

Quando la conobbi avevo da poco concluso la mia storia con Nora. Avevo da poco il cuore spezzato ed avevo solamente voglia di divertirmi

Flashback

Sto seduta in questo stupido sgabello di questo stupido bar, con musica stupida e circondata da gente altrettanto stupida.

Tutti pensano solamente a bere e a divertirsi, ma io non ne ho proprio voglia.

Ero venuta qui con l'intento di portarmi qualcuno a letto, ma non appena ho visto che tipo di gente frequenta il bar, ho subito cambiato idea.

"... oddio ma non può averlo fatto" sento una voce sensuale alle mie spalle, mi giro appena e noto una ragazza dai capelli neri avvicinarsi al bancone insieme ad altre tipe

"E non sai che ha detto poi..." continua una delle sue amiche, ma io mi non ascolto la loro conversazione perché sono assorta nell'osservare la corvina e le sue lunghissime gambe avvolte in un jeans chiaro.

Successivamente si siede nello sgabello vicino al mio e continua a parlare con le sue amiche, non nuotando minimamente la mia presenza, o per meglio dire, il mio sguardo famelico.

Dal momento in cui ho messo gli occhi su questa ragazza, il bar e tutto quello che ne fa parte, non mi sembra poi così tanto stupido.

Il tempo passa e man mano vado sempre più in profondità nell'osservare la ragazza seduta vicino a me.

Oltre ai suoi jeans mi attira il maglioncino bianco e gli stivali beige che le arrivano alle ginocchia. Ha una scollatura poco pronunciata, ma che le rende ben visibile la perfetta forma del seno.

Si differenzia da tutte le ragazze all'interno del bar, mentre tutte non fanno che mostrare le forme, lei le lascia alla libera interpretazione della fantasia.

E la mia fantasia cavalca inarrestabile in questo momento.

È un attimo, lei si gira continuando a sorridere per il discorso con le amiche, e poi mi nota.

Nota che la fisso, nota che la mia attenzione è completamente sua.

Si blocca e adesso il suo sorriso non è più per il discorso con le amiche ma per me.

Le sorrido anche io, ma non le dico una parola.

Lei poi si rigira tornando a parlare con le sue amiche.

Il tempo continua a passare, ma adesso lei continua a girarsi verso me intenta ad interprestare le mie occhiate.

Dopo un po'si alza dicendo alle amiche di dover andare in bagno e poco prima di avviarsi mi sorride.

Eccolo, il segnale!

Faccio passare qualche istante e poi la seguo in bagno.

"Quindi avevo intuito bene" mi dice non appena apro la porta del bagno

"Probabilmente si, ma se mi specificassi la tua intuizione potrei dirti con più certezza se hai o meno un ottimo intuito" le rispondo avvicinandomi