Capitolo 21

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Finalmente il fatidico ultimo giorno dell'anno era arrivato.

Io ero già a lavoro ed insieme ai miei colleghi stavamo riordinando tutto il locale.

Questa sera avremmo avuto un dj dal vivo, alcol a non finire e un ricco buffet.

Inizia a sistemare i bicchieri per i vari cocktails che avrei dovuto preparare.

Già alle 20 era tutto pronto, ma la serata sarebbe iniziata alle 21:30

Ebbi il tempo di andarmi a dare una rinfrescata e scherzare un po' con i miei amici.
Poi il tempo volò e si fece l'ora X.

La gente entrava numerosa, tutti iniziarono a bere da subito e a stuzziacare qualcosa.

Il dj aveva già iniziato a mettere i suoi remix e molti erano già in pista.

Un gruppo numeroso fece il suo ingresso e fra questi vidi la mia bellissima ragazza con addosso un vestitino rosso da mozzare il fiato.
Aveva anche uno scollo impossibile da non notare e la lunghezza, o meglio la 'cortezza', del suo vestito le lasciava scoperte le gambe.

Il tutto mi accese in un solo secondo.

La vidi guardare nella mia direzione con un sorriso che io ricambiai subito.

Non potevo tenere il confronto con la sua bellezza e classe.
Avevo addosso un paio di pantaloni neri e una maglietta nera che usavo per lavorare.

Si avvicinó al bancone tenendo per mano un'altra ragazza, che speravo fosse la sua migliore amica Jess o l'avrei uccisa!

"Ehi" mi disse una volta arrivata, sempre con il sorriso che non le era sparito dal viso sin da quando era arrivata dentro il pub.

"Ehi" sorrisi da ebete e mi sporsi dal bancone baciandola a stampo "sei da togliere il fiato" continuai non appena mi staccai di mala voglia da lei.

"Grazie" mi rispose leggermente imbarazzata ma felice del mio apprezzamento "anche tu sei sempre bellissima" e si sporse lei questa volta per baciarmi nuovamente "comunque lei è Jess" mi presentò la sua amica ed io ringrazia che fosse lei la ragazza che la teneva per mano

"Piacere Jessica, ma ovviamente puoi chiamarmi Jess" si presentò la castana.

"Piacere mio... sono Alexandra, ma chiamami semplicemente Alex" le dissi sorridendo "mi dispiace che ti abbia trascinata qui per l'ultimo dell'anno, magari avresti preferito un luogo meno affollato dopo che non vi vedevate da tempo"

"Ma che... figurati... si beve e si balla?! Perfetto per me!" disse contenta

"Bene, allora cosa vi preparo?"

"Qualcosa di forte" mi rispose facendomi capire che avrebbe voltuto terminare la serata completamente sbronza

"Okay ci penso io allora" poi mi girai verso la mia ragazza "anche tu hai intenzione di farti trascinare per tornare a casa?" le chiesi facendole capire che non mi faceva impazzire come idea, ma che non glielo avrei impedito, tanto non le avrei staccato gli occhi di dosso per tutto il tempo e se si fosse ridotta male sarei stata sempre io ad accompagnarla a casa.

"Ovviamente, tanto la mia ragazza mi terrà d'occhio per tutta la serata... sai ho messo questo vestitino proprio per incentivarla nel farlo" mi rispose capendo quello che pensavo e aggiungendo un discorso malizioso che apprezzai molto

"Beata lei... come fa a resisterti io non lo so... se fossi stata io la tua ragazza ti sarei già saltata addosso" le dissi scherzando

"Beh... non ti fermerei se mai lo volessi fare"

L'inizo della fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora