"Che visita inaspettata" disse ironicamente il fratello di Andrea quando scendemmo a fare colazione
"Ehm... Buongiorno a tutti" risposi leggermente in imbarazzo "chiedo scusa per le urla di ieri... È tutta colpa mia" sorrisi
"Ma che, tranquilla... i vicini mi hanno solamente detto che non hanno capito se alla fine vi siete tirate i capelli o no" ci prese ancora in giro Lucas.
"Aleeeeeeeex" sentì una vocina urlare dalla porta della cucina
"Ehi scricciolo" era il soprannome che avevo dato a Nicole, la sorellina di Andrea.
Da quando li avevo conosciuti avevo sviluppato un bellissimo rapporto con ognuno dei membri della famiglia della mia ragazza.
Mi avevano accolta come una figlia e mi trattavano come se veramente fossi parte di loro.
Nicole mi adorava, non faceva altro che parlarmi e raccontarmi le sue cose.
Mi aveva confessato di volermi bene come una sorella, che era felice di avermi conosciuta e che anche se stavo con Andrea, sapeva che un giorno l'avrei lasciata per stare con lei.
Avevo conquistato le donne Cooper!
Anche la madre teneva a me, me lo dismostrava sempre e la stessa cosa i due uomini di casa.
Ero coccolata e viziata da tutti e non potevo chiedere di meglio.
La piccola venne correndo verso la mia direzione, io aspettai che mi saltasse addosso per poi abbracciarla e darle qualche bacio
"Allora come stai?" le chiesi poi
"Bene... adesso meglio" mi sorrise e mi strinse maggiormente a se
"Io non ce la posso fare!" sospirò Andrea mentre sistemava il tavolo per la colazione
"Che cosa vuoi?!" disse Nicole "te la tieni sempre per te e quando posso mi faccio coccolare anche io" mi diede un bacio sulla guancia ed io risi
"Odio la mia famiglia" ringhiò scherzosamente la mia ragazza
"E noi odiamo te!" disse la nonnina entrando in cucina
"Ehi nonnina" la salutai e le sorrisi e subito lei ricambiò
"Che ci fai qui nonna?!" chiese Andrea
"I vicini mi hanno detto che hanno sentito delle urla e volevano sapere come stessero i vostri capelli" rise
"Ah ah ah, molto divertente" rispose Andrea
"Abbiamo urlato davvero così tanto?!" chiesi dispiaciuta
"No tranquilla tesoro, stavo solo scherzando. Sono venuta perché Beatrice mi ha informata che tu fossi qui e dato che volevo vederti..." si girò verso la nipote "vedervi" ridemmo sia io che la nonnina, mentre Andrea si limitò a sospirare "ho pensato di fare un salto. Adesso Nicole fai la brava bambina" le sorrise fintamente "staccati dalla biondina e permetti anche a me di usufruire delle sue coccole"
"Neanche morta!" disse la piccola avvinghiandosi ancora più forte
Io risi tutto il tempo, l'aria che si respirava era serena e spensierata.
Si rideva e si scherzava e tutto questo gioco con me come protagonista, non mi dispiaceva per niente.
"Si da il caso..." disse Andrea "che la 'biondina' sia la mia ragazza" camminò sensualmente verso me "e le sue coccole" arrivó davanti al mio corpo "sono riservate" mi mise una mano sul viso "solamente" mi accarezzó "a me" mi diede un bacio a stampo ed io rimasi immobile come uno stoccafisso "quindi sparite povere illuse" sghignazzò mentre io ero ancora colpita dal suo modo di fare davanti la sua famiglia
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L'inizo della fine
RomanceAlex: ossigenata, lesbica dichiarata,tatuata, ama divertirsi e far divertire. Va in università la mattina, studia o pratica sport il pomeriggio, lavora come barlady in un locale. In poche parole si tiene molte impegnata per evitare di pensare troppo...