La serata del capodanno continuò fra balli, baci e risate.
Purtroppo UNA non riuscì a venire e Sarah era molto giù per la cosa, anche se ovviamente non lo dava a vedere, ma essendo la sua migliore amica e conoscendo ogni minimo sguardo e movimento della ragazza, sapevo che se ne fosse dispiaciuta più del suo 'normale'.
Quella sera tornammo a casa in mattinata e davanti la porta Sarah trovò un mazzo di fiori con un biglietto di scusa da parte della suddetta ragazza.
Inutile dire che il suo sguardo cambiò in un secondo, illuminandosi di nuova luce, tanto da ricaricarla di nuova energia, che però andava contro me, Andrea e Jess, che era venuta a casa con noi e avrebbe dormito nel nostro appartamento.
"È ancora presto per andare a letto" esclamò la mia migliore amica improvvisamente
"Sarah..." la richiamai sbuffando "sono le 6 di mattina, andiamo a letto"
"Certo così voi fate le porche mentre io e Jess" guardò la ragazza appena nominata che era totalmente distrutta dalla giornata, nel cui volto si leggeva solamente il bisogno di dormire " va beh... solo io... lei è totalmente sfatta... comunque dicevo... mentre io non posso" concluse tornando a posare il suo sguardo sul mio
"E cosa vorresti fare?" le chiesi mentre vidi Andrea sistemare le cose per permettere a Jess di andare finalmente a letto
"Facciamo un gioco"disse battendo le mani come una bambina
"Che gioco?!" le chiese Andrea che aveva appena finito di sistemare il letto per l'amica sbronza e l'aveva appena fatta stendere
"Il gioco del silenzio" dissi io cercando di far notare la mia stanchezza "Sarah, sono stanca... ho lavorato tutto il giorno e tutta la notte, non ho voglia di giocare, solo di dormire" sospirai alla fine
"Allora domani... cioè fra qualche ora... usciremo e andremo a fare SHOPPING"
"Sarah è il primo giorno dell'anno sarà tutto chiuso" le ricordò Andrea
"Tutta questa energia per un mazzo di fiori e un bigliettino... pensa se fosse venuta cosa avresti potuto combinare..." le dissi a mo di rimprovero
"Se fosse venuta di sicuro mi sarei chiusa in camera"
"Oh, guarda un po' io ho la mia ragazza qui" le dissi "ma QUALCUNO mi impedisce di chiudermi in camera"
"Dov'è il pc?" mi chiese Sarah improvvisamente
"Il pc?!" le domandai dubbiosa
"Si... mi serve per cercare qualche inventore di macchine del tempo per comprarne una e dire alla me bambina di non socializzare con quella bimba fastidiosa di nome Alexandra!"
"Ah ah ah... molto ma molto simpatica"
"Okay va bene andare a tubare... che palle oh!"
"Domani faremo qualcosa, cioè fra qualche ora... ma adesso notte Sarah" le dissi avvicinandomi e abbracciandola
Alla fine andammo a darci una rinfrescata e poi tutte sotto le coperte.
Tutte tranne Jess che aveva già iniziato a dormire dal momento in cui Andrea le aveva finito di preparare il letto in soggiorno."Grazie per stasera" disse improvvisamente Andrea mentre ci sistemavamo sotto le coperte "hai aiutato me e Jess ad allontanare quei due idioti... mi dispiace aver bevuto così tanto e averti dato altro a cui pensare oltre al lavoro" continuò dispiaciuta
"Nessun problema, volevo ti divertissi e alla fine lo hai fatto"
"Si, ma... non sarei voluta arrivare a vomitare pure l'anima"
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L'inizo della fine
RomanceAlex: ossigenata, lesbica dichiarata,tatuata, ama divertirsi e far divertire. Va in università la mattina, studia o pratica sport il pomeriggio, lavora come barlady in un locale. In poche parole si tiene molte impegnata per evitare di pensare troppo...