Capitolo 40

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Le giornate, e con loro anche le settimane, erano passate serenamente.

Vanessa era diventata ormai del gruppo, veniva spesso da noi e si fermava anche a dormire.

Dovevo ammettere che passando del tempo insieme a lei, mi ero accorta, con grande piacere, del fatto che fosse realmente una bella persona.

Tutto lo scetticismo iniziale era sparito, dando spazio ad un buon rapporto di amicizia.

Era ormai quasi estate, le cose fra me e Andrea andavano sempre bene e ormai ero praticamente dipendente dalla sua presenza.

Ma non era una dipendenza morbosa, ma una di quelle dipendenze che ti servono per essere realmente felice.

Ed io con lei lo ero davvero!

La cosa mi sorprendeva ancora, ma non mi dispiaceva affatto.

Ero più che altro sorpresa del fatto che non mi stancassi mai di lei e che  averla vicina mi permetteva di respirare davvero.

Mi sorprendeva soprattutto la necessità che avevo nel dimostrarle di non volere altro che non fosse lei.

Mi aveva rincoglionita, lo dovevo ammettere.

Quella mattina, una domenica mattina per la precisione, eravamo tutte e quattro sedute a tavola a fare colazione, chiacchieravamo di tutto e di niente, quando improvvisamente mi venne un'idea

"Facciamo un viaggio" dissi spiazzando le altre tre, che mi guardaro interessate, ma prese contro piede dalla mia proposta.

"Un viaggio?!" chiese Sarah

"Si, un viaggio" risposi tranquillamente

"Sai che non è possibile, fra lavoro ed università, siamo praticamente recluse qui" mi ricordò "e in più tu hai anche quella stramaledetta palestra e le probabili gare" continuò

"Gare?!" intervenne la corvina

Cazzo! Avevo dimenticato di dirglielo.

"Si piccola" sospirai "scusami, me lo sono tolta dalla testa. Mi hanno proposto di partecipare a delle gare di kick-boxe, gare legali e ben pagate, ma non ho ancora deciso"

"Capisco" mi disse un po'dispiaciuta

"Scasami" intervenne la mia amica "pensavo lo sapesse"

"No, tranquilla. È colpa mia, ho completamente rimosso il fatto di dirglielo" mi girai verso la mia ragazza "davvero Andrea, mi è
passato dalla mente"

"E dove saranno queste gare?!" chiese lei, ancora infastidita

"In giro per il paese" le comunicai dispiaciuta "ma, ti ripeto, non ho ancora deciso"

"E per quanto mancheresti?!"

"Dipende da come andranno, se perdo torno subito, se no potrei mancare un mese o qualcosa di più"

"Fantastico!" sospirò e sentii l'aria farsi pesante.

Sarah mi guardava realmente dispiaciuta, Vanessa stava in silenzio ed io mi sentivo tremendamente mortificata, mentre Andrea evitava di guardarmi negli occhi, cercando di assimilare le informazioni

"Ma non è sicuro che partecipo" cercai di calmarla

"Sicuro o no, lo sto scoprendo solo adesso. Da quanto lo sai?!"

"Da qualche giorno, forse settimana"

"Certo... in effetti in questi 'giorni o settimane' non abbiamo di certo avuto modo di parlare" era davvero infastidita

L'inizo della fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora