Capitolo 32

4.3K 141 1
                                    

"Andrea fa piano" le sussurai

"Sai che non riesco a resistere" mi rispose bisbigliando

"Sei troppo eccitata, devi darti una calmata"

"Andiamo non fare la seria, sei nella mia stessa situazione"

"Non credo proprio, io so controllarmi"

"Beata te, io non vedo l'ora di farlo"

"Non lo avevo capito, sai?!" risi leggermente

"Dai muoviti o non riusciremo a farlo per bene"

"Noi facciamo sempre tutto per bene" le dissi maliziosamente e mi guadagnai uno scappellotto da parte della mia ragazza, che successivamente rise.

"MA CHE CAZZOO?!?!" urló Sarah in preda al panico e noi ridemmo "siete due merde assurde" si alzò dal letto mettendosi seduta e guardandoci in cagnesco.

Io e Andrea eravamo appena tornate a casa mia, dopo aver passato la giornata a casa dei miei e successivamente essere state a cena da mio cugino.

Appena entrate a casa, verso le 2 di notte, abbiamo trovato tutta la casa al buio e quindi abbiamo dedotto che la mia amica stesse dormendo.

Ci siamo quindi fiondate in camera sua con una bella pentola piena d'acqua, così le abbiamo ricambiato tutti gli scherzi idioti di cui siamo state vittime in questi mesi.

La mia amica dormiva beatamente, quando una bella e soprattutto fredda dose di acqua le ha bagnato tutto il letto e il corpo

"Adesso siamo pari stronzetta" le dissi io ridendo "così, forse, la smetti di darci fastidio ogni santissimo giorno"

"IO. VI. UCCIDO!" disse Sarah ancora scossa, poi guardò la mia ragazza, che non smetteva di ridere e le puntò il dito contro "che cazzo ti ridi tu?! Ti stai facendo influenzare male da questa deficiente"

"Andiamo, non fare la vittima, hai fatto molto di peggio in questi mesi" le rispose Andrea

"Io non vi ho mai bagnate" disse e poi sorrise maliziosamente "vi ho già trovate belle zuppe"

"SIGNORI E SIGNORE ECCO A VOI LA FINEZZA IN PERSONA" urlai io divertita

"Se siete due ninfomani non è mica colpa mia" disse Sarah alzandosi da letto "adesso vi toccherà posticipare il 'sesso del ritorno' per darmi una mano con questo disastro" indicò il letto

"Tranquilla, non avevamo intenzione di fare altro sesso per oggi, quindi ti aiuteremo perché lo vogliamo" disse Andrea

"ALTRO sesso, eh?!" chiese la mia amica

"Beh si, la tua amichetta ninfomane mi ha praticamente prosciugato le energie oggi" le rispose nuovamente

Io risi vedendo come ormai non si vergognasse molto di fronte la mia amica.

"Aspettate... ma oggi non dovevate andare dai tuoi genitori Alex?!" chiese voltandosi verso me "avete cambiato piano o avete fatto un porno davanti a madame Clara e Sir Martin?!" ridacchió "Non oso immaginare le loro faccie sconvolte"

"I miei non erano in casa quando abbiamo iniziato a testare il letto di casa loro"

"Siete due animali ragazze, non riuscite a resistere neanche per qualche ora"

"Scusaci se noi possiamo copulare in ogni centimetro del pianeta" le dissi

Ridemmo ancora e poi iniziammo a sistemare la stanza. Ovviamente il materasso era zuppo e quindi la mia amica dovette sistemare il divano, anzi lo sistemammo tutte insieme.

L'inizo della fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora