Fermai la mia moto a pochi metri dal bar e diedi un'occhiata dentro.
In mezzo ad un gruppo di ragazze e ragazzi notai Lorena seduta ad un tavolino esterno che mi stava aspettando.Presi un lungo sospiro, spensi la moto, scesi e mi incamminai dalla rossa, levandomi il casco mentre percorrevo i pochi metri che ci separavano.
"Ehi" richiamai la sua attenzione, sembrava pensierosa
"Ehi" mi rispose provando a sorridere, ma si vedeva che si stesse forzando.
"Aspetti da molto?" le chiesi
"No tranquilla" mi disse mentre mi sedevo di fronte a lei, sembrava la vecchia Lorena, ma non mi diede neanche il tempo di pensarlo che si mise su un sorrisetto malizioso "l'importante è che sei venuta, come sempre grazie alle mie doti..."
Sbarrai gli occhi e mi passai una mano fra i capelli, sospirando per il doppio senso a cui voleva fare riferimento.
"Non cominciare..."
"Io credo che un tuffo nel passato non ti faccia male" disse mentre una cameriera si avvicinò a noi e ci diede i menù.
"Buon pomeriggio, cosa posso portarvi?" chiese quest'ultima, fissando me e Lorena intensamente, come se non sapesse su chi puntare i suoi occhi vogliosi.
In effetti non era una scelta facile, Lorena è una bellissima ragazza che non passa di certo inosservata ed io, e non parlo con superbia, ma so di avere il fascino da bella e dannata.
"Una Ceres" dissi cercando di evitare il contatto visivo con la cameriera per non darle modo di continuare ad essere confusa sul chi le convenisse puntare
"Un Martini senza ghiaccio per me" disse lei guardandola intensamente.
"Perfetto, sarò subito da voi" disse la cameriera riprendendo i menù, che tra l'altro non erano serviti a nulla, e sorridendoci mentre andava via
"Carina no?!" mi disse Lorena mentre le guardava il sedere
"Si abbastanza, ma non mi interessa, è tutta tua"
"Ed io che fantasticavo su una cosa a tre"
"Ti avevo detto di non cominciare..."
"Come sei diventata seria..." mi disse seccamente, sembrava irritata più del solito dai miei rifiuti.
"Non sono seria... sono seriamente impegnata, è diverso"
"Ancora con questa storia..." mi disse ancora più infastidita
"È proprio di 'questa storia' che ti volevo parlare"
"E di cosa nello specifico?"
"E me lo chiedi?" le dissi alterandomi un po' "a capodanno stavi per far succedere la terza guerra mondiale" lei continuava a guardarmi come se stessi parlando del nulla e che quel nulla non la riguardasse "perché mi hai baciata se sapevi che Andrea stesse arrivando?"
"Perché mi andava..."
"Che cazzo di risposta è?!"
"La risposta di una che fa quello che vuole" mi disse sorridendo
"Che cazzo ti ridi?!" mi alterai, sembrava, o meglio, mi stava prendendo per il culo
"Cosa vorresti sentirti dire?" mi chiese con tono esasperato
"Vorrei solo sentire e capire che hai in quella testa"
Le vidi sbarrare gli occhi, stava per partire a bomba, ma la cameriera ci interruppe portando le nostre ordinazioni
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L'inizo della fine
RomanceAlex: ossigenata, lesbica dichiarata,tatuata, ama divertirsi e far divertire. Va in università la mattina, studia o pratica sport il pomeriggio, lavora come barlady in un locale. In poche parole si tiene molte impegnata per evitare di pensare troppo...