CAPITOLO 21

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PROSPETTIVA ALYCE.
Era passato un mese dall'ultima volta che lo vidi. Mi mancava così tanto.
Questo ultimo periodo è stato tremendo, non ho dormito quasi per niente. Non avevo intenzione di risolvere con Dylan e Allison per il momento, ma, come avevo sempre detto, era troppo difficile stare lontano da Daniel, lo era talmente tanto che mi ritrovai davanti alla porta di casa sua, sperando con tutta me stessa che mi aprisse.
Quando sentii la porta cigolare, il cuore riprese a battere come non mai.
E finalmente, eccolo qui, davanti a me, con quello sguardo bellissimo, mi ci perdevo ogni volta.
Non sapevo cosa dire. Non servivano le parole.
In una frazione di secondo mi ritrovai stratta fra le sue braccia.
Mi sentivo a casa. Tutti i muri che mi ero costruita durante questo mese, si erano frantumati in un secondo. È bastato un solo abbraccio, per farmi dimenticare la rabbia nei suoi confronti.
Mi alzò il mento con le dita come faceva sempre.
"Sei qui.." mi disse guardandomi negli negli occhi.
"Sono qui." Risposi sorridendo. Cercai di fargli capire con lo sguardo quanto mi fosse mancato.
"Anche tu mi sei mancata." Disse subito dopo. La complicità che c'era fra noi mi metteva i brividi, era incredibile.
Chiusi la porta -che era ancora aperta- con un calcio.
Mi prese per mano e mi portò in camera con lui.
Mi fece sedere sul letto e sospirò. "Perché te ne sei andata così di colpo ?" Mi disse lui toccandosi i capelli.
"Non avevo altra scelta Dan, avevo bisogno di stare da sola." Lui abbassò lo sguardo.
"Avevi detto che per te non ero più niente." Imitò le stesse parole che gli dissi io esattamente un mese fa.
"Sai che non lo pensavo davvero." A quel punto il suo sguardo si fece intenso.
"Davvero?" Annuii.
Lui sorrise e si sdraiò accanto a me. Feci la stessa cosa.
"Alyce.." disse lui dopo un interminabile silenzio. "Mmm..?" Risposi io. "Non andare più via, promettimelo" alzò la testa dal cuscino per avere una visuale migliore. "Lo prometto."
Parlammo per un po' di ciò che avevamo fatto durante questo periodo di "separazione".
Ci addormentammo insieme, come sempre d'altronde.
Quando mi svegliai, tastai il materasso, era vuoto.
Sentii una voce provenire dal bagno, Daniel stava parlando al telefono. La curiosità ebbe la meglio e andai a origliare dietro la porta.
"No" lo sentii dire con rabbia. "Logan, non posso stasera, sono con lei!"
Logan? Chi era Logan ? E cosa doveva fare stasera ?
"Ti ho detto che non ci sono" mi avvicinai di più per sentire meglio.
"Non mi interessa se è una cosa troppo importante, non mi rompere più le palle!" A quel punto la porta si spalancò.
"Cosa cazzo ci fai qui ?" Deglutii a fatica.
"Ehm...ti avevo sentito gridare e pensavo.." mi bloccai.
"Pensavi cosa eh ?" Mi disse lui avvicinandosi bruscamente a me.
Mi faceva quasi paura. "Dan..io, io volevo solo aiutarti" diede un forte pugno al muro alle mi spalle e saltai in aria per lo spavento.
"Devi imparare a non impicciarti nelle mie cose cazzo!"
Rimasi senza parole.
Si mise ancora più vicino a me, la distanza fra noi era pochissima "tu non sai niente di me, niente!" Disse urlandomi contro. Stavo letteralmente tremando.
Il suo sguardo era duro, i suoi occhi non trasparivano nessuna emozione, non l'avevo mai visto così.
"Hai paura?" Mi chiese lui dopo un po'.
Annuii piano.
"Beh, non ti biasimo se hai paura di me" sospirò. Mi prese le mani. "Io non ti faccio bene..." mi guardò. "Ci ho provato davvero a tenerti lontana da me, ci ho provato in tutti i modi."
Lo guardai a mia volta.
"Perché devi allontanarti per forza?" Gli chiesi.
"Perché non voglio farti soffrire, ha ragione Dylan, porto solo guai"
Gli sorrisi. "Beh, se fosse tutto semplice non sarebbe divertente." Dan ricambiò il sorriso e gli so formarono le fossette. Mi accarezzò la guancia. "Cosa mi stai facendo piccola...?" Chiuse gli occhi. Non risposi, ero troppo frastornata da quelle parole per cercare le cose giuste da dire.
A quel punto feci un colpo di tosse e mi scostai da lui.
"È meglio che vada ora" dissi dirigendomi verso la porta.
Lui mi seguì fino ad essa e, quando l'aprii mi ritrovai davanti la persona più orribile al mondo.
Brittany era davanti a me, con un vestito blu elettrico poco più coprente di uno straccio.
"Sorpresa!" Disse lei senza considerarmi. Andò dritta da Daniel.
Cosa..?
Daniel si irrigidì di colpo. "Cosa ci fai qui?" Lei lo guardò e si attorcigliò una ciocca di capelli al dito.
"Non sei felice di vedermi ? Ho deciso di tornatene dopo il 'cilecca' dell'altra sera"
Lo guardai sbigottita. Di cosa stava parlando ?
"Di cosa parla Dan ?" Lui mi guardò, e quando capì cosa stava per succedere sbiancò.
"Ah non lo sai?" Mi chiese lei. Scossi la testa piano. Non ero sicura di volerlo sapere.
"Beh, l'altra sera Dan mi ha chiamata dicendo che voleva scopare, ma purtroppo non è andata a buon fine" disse facendo il broncio. Si attaccò ancora di più a Daniel.
Troia.
Mi faceva male il cuore, ma non potevo di certo farla trionfare così.
Feci un ghigno. "Evidentemente ti hanno sfondato in troppi è ormai non c'è più gusto di scoparti."
Lei rimase senza parole, e sorrisi soddisfatta.
Dietro di lei, Dan scoppiò a ridere.
Fa bene a ridere ora, fra poco lo ammazzo.
Lei se ne andò irritata sbattendo i piedi a terra.
La salutai con un il sorriso più falso al mondo e le chiusi la porta in faccia.
Poi, mi girai verso Daniel e gli diedi un forte calcio sulle palle.
"Idiota" gli dissi dopo. Si mise la mano sopra di esse, mi sentivo soddisfatta.
"Ho imparato a prendere la mira dall'ultima volta?" Le chiesi incrociando le braccia al petto.
Si alzò e mi sorrise "Hai imparato molto bene piccola" mi disse lui ritornando alla postura normale.
Sorrisi soddisfatta. "Bene, così impari ad andare a letto con quella Brittany."
Lui scoppiò a ridere. "La mia gelosona" lo guardai storto. "Sono tutto tranne che gelosa, voglio solo che tu ti trova una brava ragazza"
Fece uno sguardo serio. "A cosa mi serve una ragazza quando ho te?" Quelle parole mi fecero venire un brivido.
Lui lo notò e sorrise. "Non ho fatto niente con Brittany ieri." Lo guardai. "Perché me lo stai dicendo?" Mi guardò con uno sguardo così intenso! "Per farti capire quanto mi stai facendo impazzire."
Rimasi senza parole.
Questo ragazzo così strano e pieno di segreti, è entrato a far parte della mia vita, con i suoi tatuaggi e il suo modo di fare mi ha fatto entrare nel suo mondo invaso di problemi e mi ha trascinato con lui.
C'era solo un problema, io non ne volevo uscire mai.

Spazio autrice❤️
Allora, Alyce finalmente è tornata da Daniel.
Cosa ne pensate? Secondo voi ha fatto bene?
Rispondetemi qua sotto e se vi è piaciuto lasciate jna

L'amore più giusto è quello sbagliato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora