CAPITOLO 35

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Aprii gli occhi e mi ritrovai in un posto con le mura bianche. Non ricordavo niente.
Mi alzai di colpo in preda al panico. Ma mi rilassai non appena capii che quello non era un ospedale, ma l'infermiera della scuola.
"Ehi piccola finalmente se sveglia." Daniel alzò la testa dal lettino e mi sorrise.
"Dan, cosa-cosa è successo?" Domandai ancora intontita. "Ho tanto mal di testa."
Mi accarezzò la mano.
"Brittany ti ha tirato un pugno in faccia." Rispose lui.
Oh merda, io la uccido!
"Cosa?" Dissi alzandomi. Daniel mi rifece sdraiare.
"L'ho già sistemata io Alyce." Mi disse serio.
Cosa? L'aveva picchiata?
"L'hai picchiata Daniel?!" Lui sembrò infastidito da quella risposta, infatti sgranò gli occhi.
"Ma stai scherzando Alyce? Non picchierei mai una ragazza!" Sospirò. "L'ho fatta espellere."
"Davvero?" Domandai io stupefatta.
Annuii. "Perché?"
"Perché ti ha picchiato piccola, e poi, ho fatto girare delle voci sul suo conto." Rispose ovvio.
Oh dio...
"Che voci?" Già immaginavo di quali voci parlava, ma feci comunque finta di non saperlo.
"Voci." Rispose secco.
Decisi di non ribattere. Daniel era strano, dovevo scoprire perché.
"Da quanto sono qui?" Chiesi cercando di cambiare discorso.
"Da tutto il giorno, sei svenuta per ore." Disse lui.
Non pensavo che quel pugno mi avesse fatto così tanto male.
"E Nathan?" Lui alzò la testa di scatto. "Che ti importa?"
"Ti ho visto mentre lo stavi ammazzando di botte prima di svenire, volevo solo sapere com'era andata a finire, per
curiosità." Replicai.
"È in ospedale, i troppi colpi che ha preso gli hanno rotto quattro costole."
Daniel era davvero molto forte.
"E tu stai bene?" Dissi preoccupata. Si addolcì un po' e mi diede un bacio in fronte.
"Certo piccola."
La campanella suonò e Daniel fece per prendermi in braccio ma lo bloccai.
"Riesco a camminare." Sorrisi. "Sicura?"
Sembrava molto preoccupato, era così dolce!
Annuii.
Uscimmo dall'infermeria e rimasi sbigottita.
Tutta -e ripeto TUTTA- la scuola era ricoperta da manifesti sul sito porno di Brittany.
Molti ridevano, altri erano con il cellulare intenti a cercare i suoi video.
Mi vennero i conati di vomito solo al pensiero di quegli orribili filmati.
Daniel mi guardò e intrecciò le mie mani con le sue e ci dirigemmo all'uscita.
Quando arrivammo alla sua auto, Brittany era appoggiata sulla portiera dal guidatore.
"Brittany, togliti. Non ti è bastata l'espulsione?" Ignorò completamente il tono autoritario di Dan e si rivolse a me.
"Ti sei messa contro la persona sbagliata, un giorno avrò la mia vendetta!" Urlò lei andandosene.
"Questa è tutta matta." Dissi indicandola con la testa. Daniel rise ed entrò in macchina.
A casa ci stavano aspettando Dylan e Allison, quando li videro mi corsero in contro preoccupati.
"Merda Alyce! Stai bene!" Mi domandarono loro in coro.
Annuii e mi andai a sedere in mezzo a loro sul divano.
A quel punto Daniel si fece avanti. "Al, dobbiamo parlare." Affermò serio.
La mia migliore amica si alzò, e, un po' tesa, lo seguii al piano di sopra.
Provai una fitta al cuore, non avevo mai provato niente del genere.
Era rabbia, mista a nervosismo.
Gelosia, si, ecco cos'era.
Dylan mi osservò e alzò un sopracciglio. "Gelosa?" Mi domandò lui.
"Un po'." Ammisi sospirando. Lui mi mise un braccio intorno alle spalle circondandomele e mi fece appoggiare al suo petto.
Non era sodo come Dan, ma era comunque bello stargli vicino.
Gli volevo un gran bene.
Scesero dopo circa dieci minuti e si sedettero con me e Dylan nel divano.
Quando Daniel vide com'eravamo avvinghiati fissò il mio migliore amico in cagnesco. Mi prese per la vita e mi trascinò vicino a lui, poi, diede uno schiaffo sulla mano di Dylan. "Giù le mani." Scoppiammo tutti a ridere, Dy compreso.
Passammo la serata in spensieratezza, nessuno parlò di Brittany o di Nathan, e io ne fui molto contenta. Mi sentivo meglio.
Dy si alzò e si strofinò le mani per il troppo freddo.
"Beh ragazzi, è meglio che vada, si è fatto tardi." Salutò con un cenno Dan e diede un bacio sulla guancia a Al.
Si girò dalla mia parte e mi abbracciò, lo fece apposta. Voleva far ingelosire Daniel.
Mi sentii tirare indietro.
"Vai a casa Dylan, prima che ti prenda a calci in culo."
Scoppiai a ridere e Dan mi abbracciò da dietro.
Quando Dy chiuse la porta, Daniel esultò.
"Era ora!" Gli diedi uno schiaffo dietro la testa e Allison fece lo stesso.
"Idiota!" Esclamammo in coro io e la mia migliore amica.
Daniel si mise una mano dietro la nuca e aggrottò la fronte.
"Mi fermo a dormire di nuovo qua." Disse guardando Al.
Lei allungò la mano e lo guardò inarcando un sopracciglio.
"L'affitto." Disse lei.
Lui sbuffò e estrasse dalla tasca il portafoglio.
Prese una banconota da 5$ e gliela tirò addosso.
"Tieni." Rispose lui.
Mi prese per mano e mi accompagnò fino alle scale.
Mi fece sdraiare accanto a lui, intrecciò le mani alle mie e mi abbracciò.
"Buonanotte pulcino." Mi baciò la tempia.
"Buonanotte." Sorrisi sul suo braccio.

"Ehi bellissima." Sentii una voce sussurrarmi  dietro di me.
Rabbrividii. "Lasciami stare!" Urlai.
Lui scosse la testa e fece un ghigno.
"Stavolta nessuno può salvarti." Mi abbassò piano la cerniera dei pantaloni.
Le lacrime iniziarono a rigarmi le guance.
Perché a me?
Nathan era a casa mia, mi aveva chiusa in camera, ed era lì, fra le mie gambe intento a spogliarmi.
Mi sfilò le mutande, cercai di divincolarmi ma senza successo.
"La tua guardia del corpo non è qui a salvarti ora, ti ha abbandonata."
Lo vidi togliersi i pantaloni e i boxer allo stesso tempo.
No, non adesso, non a me.
Si mise sopra di me e mi sfilò il reggiseno.
"Nathan, ti prego."
Sentii il suo sporco dito sulla mia bocca.
"Shhh." Sorrise. "Io vinco sempre, in un modo, o nell'altro."
Lo sentii infilarsi dentro di me e un grido mi fuoriuscì dalla bocca.

"NO!" Gridai. Ero grondante di sudore.
"Alyce, piccola, cosa succede?" Mi accarezzò la guancia.
Lo abbracciai piangendo.
"Ho tanta paura Dan." Mi strinse forte.
Riuscì a capire senza che io gli dicessi niente.
"Non ti abbandonerò mai Piccola, sono sempre qui, con te."
Mi fece sdraiare sopra di lui e mi addormentai fra le sue braccia.

Spazio autrice.
Ciao ragazze! Oggi nuovo capitolo.
Come avete visto, Nathan non si decide a lasciarla stare nemmeno nei sogni.
-Daniel riuscirà a proteggere Alyce?
Fatemelo sapere nei commenti e fatemi sapere con una ⭐️ se il capitolo vi è piaciuto!

L'amore più giusto è quello sbagliato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora