Ci svegliammo ancora sulla spiaggia uno sull'altro. Merda, dovevamo andare a scuola!
Non era stata una buona idea.
"Dan, svegliati!" Esclamai scuotendolo leggermente.
Aprì un occhio. "Dai piccola dormi."
Scossi la testa. "Dobbiamo andare assolutamente a scuola!" Si alzò leggermente dalla sabbia e mi guardò negli occhi. "Perché?" Mi domandò lui. "Perché ho saltato troppi giorni di scuola, e poi mi manca Brandon." Si alzò in piedi. "Voi due siete così sdolcinati." Sorrisi. "Gli voglio solo molto bene."
"Ho notato." Si rimise i pantaloni e i boxer e mi lanciò in faccia le mie mutande.
Mi vestii velocemente e lo seguii verso la macchina.
Era poco più avanti di me, allora approfittai della cosa per abbracciarlo da dietro. Schiacciai la faccia sulla sua schiena e lui si bloccò accarezzandomi le mani.
"Ehi Koala." Scoppiai a ridere. "Un nuovo soprannome?" Chiesi.
Lui annuì e io risi ancora.
Entrammo in macchina e viaggiammo in silenzio per due ore. Ero ancora molto stanca, quindi decisi di dormire ancora un po'.
Sentii qualcuno farmi i grattini sul braccio e mi svegliai. "Ehi piccola, andiamo." Con ancora la voce impastata dal sommo dissi: "Va bene." Uscimmo dalla macchina e mano nella mano entrammo a scuola.
Eravamo in corridoio quando sentii una voce chiamarmi.
"Bambolina!" Mi voltai e vidi Brandon in lontananza.
Si avvicinò a me e mi abbracciò forte. "Ciao bambolina." Mi posò un bacio in fronte e io mi accoccolai ancora di più contro di lui.
"Ehm, non per qualcosa, ma mi sento il terzo in comodo." Le parole di Dan risuonarono nel corridoio pieno di ragazzi e io e Brandon scoppiammo a ridere.
Gli andai vicino e mi strinse in vita dandomi un bacio sulla labbra.
Posai la testa sulla sua spalla gli accarezzai i capelli lisci.
"Ragazzi stasera c'è una festa, vi va di venire?" Ci domandò Brandon.
Io e Dan ci scambiammo un occhiata complice e annuimmo nello stesso momento. "Se va a finire come l'ultima volta ti spacco la faccia." Sintetizzò Daniel.
"Si signore." Rispose Brandon.
"Ora abbiamo lezione insieme?" Gli domandai. Lui annuì e mi strappò dalle braccia di Dan.
"Ci vediamo dopo coglione." Lo salutò Brandon.
"Toccala ancora una volta e ti spacco la faccia." Gli urlò da dietro lui.
Scoppiai a ridere.
Brandon mi prese per mano e andammo a lezione. "Mi sei mancata bambolina." Mi cinse le spalle e io mi accoccolai contro di lui. "Anche tu."
Passammo la giornata tranquillamente. Tornai in macchina con Dan e andammo a casa sua per preparaci.
"Vado a farmi una doccia." Disse Dan entrando in bagno.
Io per fortuna me l'ero già fatta. Ci mette sempre ore a farsi la doccia!
Entrai in camera con ancora l'asciugamano indosso e mi chiusi la porta alle spalle.
Cercai nell'armadio qualcosa di carino da mettermi e dopo interminabili ricerche finalmente trovai qualcosa da indossare.
Mi misi una maglietta corta con le maniche lunghe abbastanza scollata, una gonna a vita alta a balze bianca e nera e infine un paio di scarpe con il tacco nere.
Decisi di farmi i capelli ricci e mi truccai leggermente.
Dan fece irruzione nella camera e mi guardò a bocca aperta. "Cazzo Alyce, sei..." Deglutì a fatica. "Mi fai venire voglia di sbatterti al muro."
Diventai rossa. "Che bella dichiarazione."
"Modestamente."
Prese dall'armadio una camicia bianca e dei jeans strappati alle ginocchia neri.
Con il gel si tirò indietro i capelli e si sorrise da solo allo specchio.
"Pronto!" Esclamò.
Mi cinse in vita e entrambi ci dirigemmo in macchina.
Il tragitto verso la festa non fu molto lungo, ci mettemmo circa dieci minuti.
Quando uscimmo dalla macchina Dan indicò qualcuno poco più lontano da noi. "Uh, Brandon a fatto colpo." Guardai attentamente le due figure che si stavano baciando. Era vero. Era Brandon.
Sentii qualcosa spezzarsi dentro di me.
"Ehi Brandon!!" Urlò Daniel richiamando il nostro migliore amico.
Lui si girò e con quella tizia venne verso di noi.
"Ciao ragazzi." Si girò verso di me e mi sorrise. "Ciao bambolina." Mi rabbuiai e lui inarcò un sopracciglio interrogativo. Abbassai lo sguardo e mi avvicinai a Dan. Lui mi cinse in vita.
"Andiamo dentro?" Chiese lui.
Io annuii e lo trascinai dentro. "Cos'hai piccolina?" Mi accarezzò una guancia e io chiusi gli occhi. "Niente, è solo che ho bisogno di bere." Sogghignò e mi passò un cocktail. Lo bevvi in un sorso e dal gusto sembrava vodka alla fragola.
Iniziai a ballare e Dan si mosse con me a ritmo di musica.
"Piccola, vado un attimo in bagno, mi sto pisciando addosso,non ti muovere di qua."
Annuii e continuai a ballare.
Passarono dieci minuti e Daniel non era ancora arrivato.
Qualcuno mi tirò per un braccio e scacciai un urlo ridendo. Ero ubriaca.
Quando mi ritrovai Brandon davanti sorrisi.
"Cos'hai?" Aveva una voce strana, era ubriaco anche lui.
Senza rispondere alla sua domanda dissi. "Bella la tua troietta." Lui mi guardò negli occhi.
"Chi Isabelle?" Scoppiai a ridere. "Si quella."
Gli puntai un dito contro toccandogli il petto muscoloso, era teso.
"Ti vuole portare via dalla tua migliore amica."
"Ma che dici Alyce? Nessuno mi porterà via da te." Mi accarezzò una guancia.
"Oh si invece, l'ho vista come ti guardava, ti voleva portare via da me, tu te ne andrai e starai con lei per..." Brandon mi interruppe.
"Shhh." Mi accarezzò il labbro con il pollice. "Nessuno mi porterà via da te."
Si avvicinò di più a me e io iniziai ad allarmarmi. Non doveva succedere, ma non riuscivo a muovermi.
Sentii le sue labbra sfiorare le mie e poco dopo annullò la poca distanza che c'era.
Cazzo.Spazio Autrice.
Ciao ragazze, come avete visto Brandon e Alyce si sono baciati.
-cosa succederà ora?
-cosa farà Daniel?
-Lo scoprirà ?
Fatemelo sapere nei commenti e fatemi sapere con una stellina se il capitolo vi è piaciuto!
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L'amore più giusto è quello sbagliato
RomansCOMPLETA Esiste, esiste la persona fatta per noi, quella giusta, quella che porta il nostro stesso segno, quella persona che quando si congiungerà a noi, ci renderà finalmente completi. La storia di Alyce e Daniel, l'uno l'opposto dell'altro, eppure...