CAPITOLO 37

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Chat mia.❤️

Mi girai a guardarlo, il cuore non la smetteva di battere, era così forte!
Quelle due semplici parole mi fecero venire i brividi. Lo guardai negli occhi.
Pensavo addirittura di aver sentito le mie pupille dilatarsi mentre lo stavo guardando.
"Ho sbagliato qualcosa ?" Mi domandò con un filo di imbarazzo.
Era così bravo a nascondere le emozioni, ma non con me.
Quando parlava con me, anche se in minima parte, si apriva, e io riuscivo a vedere ciò che lui provava.
Scossi la testa. "No Dan, solo...non me l'aspettavo." Sorrisi.
Mi sentivo veramente fortunata ad aver trovato chi davvero mi amava,fortunata ad avere chi mi rendeva felice, una persona che mi faceva sentire sempre presente nella sua vita. Io ero davvero fortunata.
La sveglia suonò e noi ci girammo a guardarla.
"Ehm, se non la spegni la sbatto contro il muro." Affermò lui indicandola.
Mi grattai la testa imbarazzata. "Veramente non la so spegnere neanche io."
Lui la prese in mano e mi guardò. "Perfetto." La scagliò contro il muro e scoppiai a ridere.
"Sei incredibile!" Dissi scuotendo la testa.
Feci per alzarmi ma lui mi prese per i fianchi e mi baciò il collo.
"Cosa fai, non mi rispondi?" Sapevo a cosa si riferiva. Le farfalle nello stomaco iniziarono a farsi sentire.
Mi girai e gli sorrisi.
Cosa avrei dovuto rispondergli ? Non me la sentivo di rispondergli 'anche io', mi sembrava una cosa troppo ovvia. Per me era una cosa davvero troppo importante da dire.
Il mio cuore parlò al posto mio.
"Arriverà presto il giorno in cui ti risponderò 'anche io'" Lui ebbe una reazione inaspettata.
"Tranquilla piccola." Mi diede un bacio in fronte e andò in bagno.
Lui, il vortice da cui non riuscivo ad uscire. Era la trappola perfetta che tutti avrebbero voluto.
Lo amavo, tanto, ma non avevo ancora il coraggio di esternare queste mie emozioni, non ero ancora pronta.
Andai verso il bagno di Al e mi feci una doccia.
Iniziai a pensare al tatuaggio di Dan.
Chissà cosa nasconde questo ragazzo così misterioso. Non ne avevo la minima idea.
L'acqua mi scorreva sul corpo, mi stavo rilassando.
Il tempo trascorse lentamente e mi accorsi di essere in ritardo solo quando Dan venne a bussarmi alla porta del bagno.
"Piccola! Sei pronta ?" Quando non ricevette risposta entrò e mi vide nuda.
Istintivamente mi coprii.
Lui sorrise e si avvicinò alla doccia. Si tolse i vestiti di dosso e mi raggiunse.
"Cosa fai?" Gli dissi un po' scettica.
Si avvicinò a me e mi fece sbattere contro il muro. Il suo corpo nudo a contatto con il mio mi fece venire mille brividi.
L'acqua cadeva sui nostri corpi così vicini. I suoi capelli si bagnarono e sorrise vedendo le goccioline che scendevano sulle mie guance rosse. Mi passò una mano sul fianco e sfiorò con il pollice le mie labbra.
"Cazzo piccola, ti voglio sempre di più..." Mi baciò con foga.
Gli misi le braccia al collo e gli tirai leggermente i capelli.
"Oh merda.." Mugolò. Mi prese in braccio e intrecciai le gambe alla sua vita.
Sorrise sulle mie labbra. "Mi sa che stamattina entriamo dopo, questa doccia mi sta piacendo troppo." Diventai rossa e lui mi morsicò il collo.
Non provavo molta vergogna, con lui mi sentivo a mio agio, certo ero leggermente timida, ma questo era più che normale.
"Dan..." Gemetti sotto il suo sguardo, le sue labbra erano ancora incollate alle mie e non la smettevano di baciarmi.
Ovviamente quegli attimi di piacere finirono.
Sentii delle voci provenire dal piano di sotto. Merda, erano Al e Dy.
"Vado a prendere il libro di biologia in camera Dylan, ci metto un secondo!" Sentii dire da lei.
Scesi dalla braccia di Daniel e lui mi guardò interrogativo.
"C'è Allison." Gli dissi semplicemente. Lui spalancò gli occhi e in quel momento la porta si aprì.
"Alyce ma perché non ti fai la doccia nella tua.." Si bloccò non appena vide me e Dan.
"Oh madonna..." Ci puntò un dito contro.
"Avete veramente intenzione di scopare nella mia doccia cavolo ?" Sbraitò lei.
Alzai le mani in segno di resa. "No Al! Stai scherzando?!" Nello stesso tempo Daniel uscì dalla doccia e si mise un asciugamano in vita.
"E se anche fosse?" Domandò lui con tutta tranquillità.
Ma era scemo?
Si avvicinò alla porta e se ne andò senza neanche salutare.
Si, era scemo.
Al si avvicinò a me e mi lanciò l'accappatoio che era sull'appendi abiti.
"Adesso tu mia cara Alyce Walker mi racconti TUTTO!" Disse lei.
Scendemmo le scale, quando mi accorsi che Dylan e Daniel non c'erano più, mi sentii un po' giù di morale.
Le raccontai tutto, ogni dettaglio.
"Oh mio dio!" Urlò lei in macchina mentre ci stavamo dirigendo a scuola.
"Alyce è una cosa bellissima lo sai!" Continuò ad urlarlo per tutto il tragitto.
"Okay okay, ora basta Al, parliamo d'altro." Lei fece un ghigno.
"Era quello che stavo aspettando." Che aveva in mente ?
"Sai...fra pochi giorni è il tuo compleanno.." La bloccai subito. "No." Dissi. "Nessuna festa per me, sai quanto odio i compleanni." Chiarii subito la cosa.
"Ma Alyce! È il tuo primo compleanno con Dan!" Rispose supplicante. Scossi la testa.
"Non mi smuovi." Lei sbuffò irritata.
"Oh, e va bene!" Mi prese per il braccio e mi portò in classe.
La giornata passò tranquillamente. Ero stata tutto il tempo con i miei migliori amici, di Dan, neanche l'ombra.
"Dai Alyce, andiamo a casa, Dan ci raggiungerà sicuramente, sai che non sa stare senza di te!" Esclamò Al.
Perché mi preoccupavo tanto ?
Dy annuì, anche lui era dalla sua parte. Strano.
Passammo una giornata diversa dal solito. Io e Al andammo a fare shopping e invece Dylan ci abbandonò poco dopo.
Si fece sera ed ero davvero molto stanca.
"Al, andiamo a casa ?" La vidi smanettare con il cellulare e poi alzò lo sguardo sorridente.
"Certo!" Ci avviammo verso la macchina.
Il viaggio fu molto breve, e in quel tratto di tempo presi sonno.
"Alyce, svegliati." Mi chiamò Al.
Aprii piano gli occhi e scesi dalla macchina.
Allison mi aveva letteralmente trascinato verso la porta d'entrata e, quando l'aprii trovai Dan, Dylan e Brandon ad aspettarci.
"SORPRESA!" Urlarono loro in coro.
Oh dio.
Le lacrime mi rigarono le guance, non avevo idea del perché stessi piangendo, sapevo solo che ero felicissima!
Di solito odiavo le sorprese, ma stranamente oggi ne fui molto contenta.
Allison mi abbracciò forte. "Auguri Alyce!" Ricambiai la stretta. Si allontanò un po' da me e mi guardò negli occhi. "So che il tuo compleanno è domenica ma abbiamo voluto festeggiarlo prima cosicché tu non sospettassi niente."
"Molto ingegnosi." Risposi ridendo.
Brandon mi venne in contro e mi sollevò in aria.
"Buon compleanno bambolina!" Scoppiai in una fragorosa risata e lo abbracciai.
Dylan lo seguì e fece lo stesso.
E infine, Dan. Le sue fossette incorniciarono il suo viso perfetto.
Allargò le braccia. "Vieni qui piccola." Mi avvicinai svelta e mi strinse forte. Il suo cuore batteva forte, il suo respiro irregolare, era fantastico.
"Buon compleanno amore mio."
Cos'aveva detto ? Amore mio ? AMORE MIO?
I brividi mi attraversarono la colonna vertebrale e una lacrima uscì dai miei occhi.
Allison mi trascinò via dalle sue braccia e mi sentii subito vuota.
"E adesso passiamo ai regali!"
Mi diedero in mano tre pacchi regalo. Scartai il primo, era di Brandon.
Rimasi senza parole quando vidi il contenuto.
"Brandon! Un lettore eBook, è bellissimo, grazie!"Gli allacciai le braccia al collo e lo strinsi forte.
"Di niente bambolina."
Aprii il secondo regalo, la scatola era leggermente più piccola della precedente, l'aprii senza neanche pensarci. Il contenuto era un braccialetto d'argento con un ciondolo a forma di cuore.
"So che non è il massimo, ma spero ti possa piacere lo stesso." Dylan mi diede un bacio in guancia e lo ringraziai. Indossai il braccialetto, era veramente bello.
Poi arrivò il turno di Al. La sua era una busta.
Prima di consegnarmela mi disse "Così evitate di scopare nella mia doccia brutti stronzi." Gli strappai dalla mano la lettera e la aprii.
Dentro c'erano due biglietti per Miami a nome mio e di Dan. Spalancai gli occhi.
"Allison oddio!" Urlai saltandole addosso. Entrambe cademmo a terra e scoppiammo a ridere.
"Stasera devi preparare le valigie, partite domani." Rimasi senza parole.
"Domani?" Lei annuii.
Oddio!
Due braccia tatuate mi alzarono da terra. Daniel.
Prese dalla tasca posteriore dei jeans un piccolo pacchetto.
Aprii il pacchettino è dentro ci trovai delle chiavi. Alzai lo sguardo senza fiato. Mi aveva seriamente regalato una macchina ?
Corsi fuori e andai verso il garage. Quando lo aprii, dentro di esso c'era una stupenda Audi nera opaca.
"Dan oddio! È bellissima!" Lui mi abbracciò da dietro.
"Però devo insegnarti a guidarla, sei un po' imbranata nell'usare una macchina." Gli feci la linguaccia e lui mi sorrise.
Rientrammo in casa e festeggiammo fino a tardi.
Brandon e Dylan tornarono a casa, invece Dan rimase con me e Al.
"Buonanotte Al, grazie per la festa." Mi salutò con la mano e fece un cenno a Dan.
Lui mi prese per mano e andammo in camera insieme.
Si spogliò rimanendo in boxer e io indossai una sua felpa. Adoravo dormire con la sua roba.
Ci mettemmo sotto le coperte e mi accoccolai accanto a lui.
Feci un sospiro. "Cosa c'è piccola?" Mi domandò lui accarezzandomi i capelli.
"Pensavo solamente che sei arrivato nel momento in cui avevo più bisogno di te."
Mi baciò la spalla e disse:
"Beh, io odio arrivare in ritardo piccola."
Dio!
Quanto lo amavo.

Spazio Autrice.
Ciao ragazze! Allora, oggi un nuovo capitolo un po' più lungo del solito!❤️
Fra poco ci sarà anche il capitolo visto dalla prospettiva di Dan!
-cosa ne pensate ?
-Alyce riuscirà a dirgli 'ti amo' ?
Fatemi sapere con un commento e fatemi sapere con una ⭐️ se il capitolo vi è piaciuto!

L'amore più giusto è quello sbagliato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora