CAPITOLO 23

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Le grida di Daniel si fecero strada nelle mie orecchie..perché doveva andare tutto così dannatamente male?
"BASTA!" Urlai con tutta la voce che avevo in corpo.
Dan si fermò di colpo e Dylan se lo scrollò di dosso.
"Siete proprio due incoscienti! Ma perché dovete arrivare alle mani per risolvere le cose?" Gridai.
Quando notai che non risposero mi girai verso quello che credevo il mio migliore amico.
"E tu.." gli diedi uno spintone, era pieno di sangue sulla maglietta. "Tu non devi proprio permetterti di venire qua a fare storie sulle persone che voglio far entrare nella mia vita! Non sei nella posizione di farlo! Ho fatto tanti errori nella mia vita, ho scelto le persone sbagliate, e tu ne sei la prova vivente!" Lui mi guardò negli occhi esterrefatto.
"Anche lui lo sapeva! Lui ti farà solamente soffrire Alyce!" Affermò urlando.
"Beh, come ho detto prima sono libera di fare le mie scelte, e ho scelto di fare entrare Daniel nella mia vita e la cosa non ti deve riguardare! Potrò pure pentirmene in futuro, ma non ora, perché a differenza tua e di Allison, lui è stato la persona che mi è stata sempre accanto." Le lacrime iniziarono a rigarmi il viso.
Due braccia possenti mi abbracciarono da dietro, ed eccomi qui, nel mio posto felice.
Chiusi per un secondo gli occhi cercando di godermi il momento e, soprattuto, cercando di allontanarmi dalla realtà.
Quando lo riaprii Dylan era fermo lì, ancora davanti a me.
"Alyce, piccola" Daniel si irrigidì davanti a quelle parole.
"Ti ho detto di non chiamarla così." Dylan fece uno sguardo torvo e continuò a parlare.
"Mi dispiace davvero tanto di aver tenuto questo segreto nascosto, avrei dovuto dirtelo" abbassò la testa, sembrava davvero dispiaciuto.
Ma non potevo perdonarlo, come non potevo perdonare Allison.
"Dylan, vai a casa." Lo spintonai piano.
"Davvero Alyce? Preferisci stare con lui?"
Feci spallucce. "A quanto pare."
Lui si avvicinò velocemente alla macchina. "Bene!" Gridò prima di andarsene.
Daniel mi prese la mano e mi condusse verso la porta di casa.
Mi sentivo un po' in colpa per ciò che gli avevo detto, ma gli stava bene.
Daniel mi diede un leggero colpetto in testa con la mano.
"Ehi Alyce, cosa ti passa per la testa ?" Mi domandò lui incuriosito.
Non gli diedi una risposta immediata, ci riflettei su per un po'.
"Niente, tranquillo." Si sedette sul divano e io feci la stessa cosa.
"Ti sei pentita per ciò che è successo prima?" Sembrava imbarazzato è preoccupato allo stesso tempo.
Lo ero ? Certo che no.
"No Daniel, perché dovrei?" Mi fissò negli occhi cercando di capire se dicevo la verità, quando ne fu sicuro mi sorrise.
"È stato bello" mi disse alla fine.
Arrossii di colpo. Lui lo notò e fece un ghigno.
"Cosa c'è Alyce?"
Glielo dovevo dire ? Gli dovevo dire che quella era stata la mia prima volta ?
Sospirai rumorosamente.
"Sai, per me è stata la mia prima volta"
Spalancò gli occhi e mi studiò senza dire niente.
"La tua prima volta con un ragazzo?" Mi chiese.
"Ehm..no, veramente la mia prima volta in generale."
Lui si ricompose subito. Quando notò il mio imbarazzo mi abbracciò forte.
Mi misi le mani sulla faccia ancora piena di vergogna, lui me le tolse delicatamente e le sostituì con le sue e me le mise sotto il mento in modo tale da fissarlo negli occhi.
"Non devi vergognarti piccola."
Gli sorrisi debolmente.
Non ci credevo ancora, era successo tutto così velocemente!
Ero troppo stanca per continuare la conversazione, appoggiai la testa sulla sua spalla e chiusi gli occhi.
Poco dopo mi sentii alzare, ero fra le sue braccia.
Mi mise sul suo letto e si spogliò davanti a me, ormai era una cosa così naturale...
Ormai Daniel faceva parte della mia quotidianità.
Rimase in boxer e mi porse la sua maglietta.
"Dormi con questa, sarai sicuramente più comoda."
Con un po' di imbarazzo mi spogliai. Quando rimasi in reggiseno notai che Daniel mi stava squadrando. Il mi reggiseno rosso di pizzo metteva in risalto il seno, perciò istintivamente mi coprì con le braccia.
Mi guardò negli occhi. "Non ti coprire quando sei con me" mi disse serio.
"Perché?" Gli domandai, si avvicinò di più a me.
"Perché sei così dannatamente perfetta." Sussurrò, non distolse lo sguardo da me neanche per un attimo.
"Cosa mi stai combinando Alyce." 
Si leccò le labbra e il piercing alla lingua si intravide.
L'osservai attentamente...dio com'era bello! Questa vicinanza non mi faceva bene.
Era così difficile stargli accanto senza neanche toccarlo, accarezzarlo, baciarlo...ma che sto dicendo?
La verità.
La mia coscienza era una vera stronza, ma infondo sapevo che era vero quello che stava dicendo.
Ritornai nel mondo reale, Daniel era ancora lì, davanti a me che mi guardava.
Il suo respiro era irregolare, gli misi una mano sul petto e sentii il suo cuore battere forte, lui si irrigidì per un secondo inaspettato da quel gesto, ma subito dopo si rilassò.
Guardò il punto dove la mia mano l'aveva toccato.
"Io, non ce la faccio piccola, mi dispiace.." disse lui scuotendo la testa.
"Non ce la fai a fare cosa Dan?" Chiesi in un sospiro.
"A starti lontano, mi fai impazzire." Non mi diede il tempo di rispondere, mi prese per i fianchi e mi fece distendere sul letto, si mise sopra di me e mi tolse la maglia. Mi fissò: "sei così dannatamente perfetta Piccola.."
"Dan.." lo guardai, implorante di desiderio.
Mi baciò ogni parte del corpo, il fuoco ardeva in me.
Non sapevo con certezza quello che eravamo, l'unica cosa di cui ero assolutamente certa era che lo volevo, ora.
Guardandomi come per chiedermi il permesso, implorante disse "Posso farti mia?"

Spazio autrice.
Allora ragazze! Non ho molto da dire, comincio con il ringraziarvi per le 2080 letture! Siete fantastici e mi state aiutando a realizzare il mio sogno!❤️
-cosa ne pensate di questo Daniel che si sta avvicinando sempre di più a Alyce  ?
-Alyce riuscirà a perdonare Al e Dylan un giorno ?
Rispondete qua sotto e fatemi sapere con una ⭐️ se il capitolo vi è piaciuto!

L'amore più giusto è quello sbagliato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora