Mi svegliai ancora, questo incubo mi attraversava la mente ogni volta che Daniel si allontanava da me.
Tastai il materasso, non c'era.
Guardai il cellulare per leggere l'ora, erano le 5:00 del mattino.
Dov'era ? Iniziai a preoccuparmi.
"Dan!" Chiamai. "Dan, dove sei?" Sentii la porta aprirsi piano.
"Possibile che non posso andare a pisciare che già ti manco ?" Sorrise lui.
"L'ho sognato ancora." Sospirai.
Mi trascinò contro il suo petto e mi strinse fra le sue braccia così belle e tatuate.
Gli abbracci mi salvavano. Mettevano a posto ogni cosa, ogni problema, ogni conflitto.Potevano sconfiggere l'odio, il male, la distanza. Era un pò come una stretta di mano dopo un litigio, solo più significativi.
Era bellissimo stare accoccolata al suo corpo.
Solo che io, in quel momento, volevo di più.
Mi girai e lo guardai in faccia. I nostri nasi si scontrarono e io gli fissai le labbra.
Ne avevo bisogno. Lui mi prese per la vita e mi avvicinò ancora di più a lui.
A quel punto, lo baciai. Le nostre lingue si incontrarono ancora, dopo tanto tempo. Si erano mancate.
Il piercing sulla lingua era freddo, ma era proprio quello che mi faceva più effetto.
"Cazzo Alyce..." Mormorò sulle mie labbra.
"Così...così mi fai impazzire."
Mi misi a cavalcioni su di lui. Lo volevo, ora.
Mi sfilò la maglia e mi morsicò il collo.
Dalla mia bocca sfuggì un gemito e lui sorrise sulla mia gola.
"Cosa vuoi piccola?" Mi domandò sfiorandomi piano le labbra con le dita.
Sinceramente non lo sapevo neanche io.
Mi fece scendere e si mise sopra di me.
Si posizionò fra le mie gambe e mi guardò negli occhi.
Mi desiderava anche lui, si vedeva. Ma c'era qualcosa che lo tratteneva, e quel qualcosa mi preoccupava.
"Non ti voglio scopare piccola." Sussurrò lui.
Sbiancai. Forse, forse non ero abbastanza bella, probabilmente non gli piacevo abbastanza.
Lui notò la mia insicurezza e mi guardò.
"Non pensare che io non ti voglia Alyce, solo, voglio che sia speciale per te, e voglio che succeda in un momento migliore, dove tutti i nostri problemi si saranno volatilizzati."
Indicò i suoi boxer. Notai un leggero rigonfiamento.
"E poi guarda quello che mi fai con un solo bacio. Non pensare di non essere abbastanza.
Sei così complicata e perfetta che a volte penso che tu sia anche troppo."
Sorrisi spontanea. Infondo aveva ragione, era troppo presto, e non era il momento.
Cercai di scostarmi ma lui mi mise le mani ai lati della testa.
Fece un ghigno. "Ho detto che non voglio scoparti, non che non voglio darti piacere."
Deglutii.
Il mio corpo iniziò a infiammarsi. Mi faceva impazzire.
Mi baciò lentamente e con una mano mi accarezzò il fianco mentre con l'altra iniziava a sfilarmi le mutandine.
Lo guardai mentre compiva quel gesto. "Sei sicura Alyce?" Mi domandò un po' titubante.
Annuii.
"No, voglio sentirtelo dire, voglio che tu sia davvero sicura di quello che sto per fare."
"Si Dan, fallo." Gli risposi con convinzione.
Incominciò a baciarmi il seno, più scese sulla pancia.
Lui sorrise e si abbassò fra le mie gambe.
Mi baciò l'interno coscia, e poi, mi baciò..li.
Sussultai.
Non me l'aspettavo. Iniziò a muovere piano la sua lingua su di me.
Strinsi forte le lenzuola.
Mio dio...
All'inizio fu lento e cauto, ma poi, la cosa diventò passionale, e iniziò ad assaporarmi con più foga con più passione, con...amore.
Gli misi una mano fra i capelli e glieli strinsi forte. Gemette per quel gesto, come per chiedermi di continuare.
Quando alzò il suo sguardo su di me, il mio corpo fu pervaso da mille brividi, era fantastico.
"Sei così piccola e ingenua Alyce." Disse lui piano.
Era ancora lì, fra le mie gambe, e sinceramente, non desideravo altro.
Incominciai a tremare sotto il suo sguardo penetrante. Mi faceva sentire bella.
Chiusi gli occhi. "Guardami Alyce."
Aprii gli occhi. Era così dannatamente bello.
Notai che anche a lui gli erano venuti i brividi, ed era bello sapere che la causa ero io.
Dalla mia bocca fuoriuscì un gemito, ero arrivata al culmine.
E per la seconda volta in tutta la mia vita, venni.
Il battito del mio cuore era irregolare, e quando lui si appoggiò su di me, notai che anche il suo lo era.
Mi accarezzò la guancia e sorrise.
Quando vide la mia faccia, si preoccupò.
"Cosa succede piccola mia?" Mi domandò lui.
"Niente, è solo che.." non finii la frase. Lui mi invitò a continuare. "È solo che?"
Mi coprii la faccia con le mani. "È stato, bello, inaspettato, anzi, bellissimamente inaspettato."
Sghignazzò e mi baciò il collo.
Mi tolse le mani dalla faccia e mi squadrò.
"Quindi non è stato male come mia prima volta?"
Eh? Sua prima volta?
Alzai un sopracciglio. "Vuoi dire la mia prima volta."
Lui scosse la testa. "È la prima volta che faccio questo a una ragazza, me l'hanno sempre chiesto tutte le ragazze che mi scopavo, ma ho sempre detto di no." Ammise.
Non ci potevo credere.
"Perché proprio io?" Gli domandai.
"Perché tu sei speciale, e sei la mia ragazza." Rispose ovvio lui.
Rimasi senza parole. Pensavo avesse fatto tutto con tutte.
Si tolse da sopra di me e si mise accanto abbracciandomi.
Iniziò a mordicchiarmi l'orecchio e io risi di quel gesto.
"È stato bello anche per me." Disse poi. Arrossii.
"La tua innocenza mi fa impazzire." Sorrise.
Mi girai e iniziai a ispezionare tutti i suoi tatuaggi.
C'è n'erano vari in bianco e nero.
I miei occhi finirono su una frase che volevo leggere dal nostro primo incontro.
Presi il suo braccio e lessi ciò che si era fatto scrivere. 'Diventai grande in un tempo piccolo.'
Un altro tassello del suo passato si incastrò al puzzle che piano piano stavo costruendo.
"Non fare domande Alyce, ti prego." Mi chiese supplicante.
Scossi la testa. "Quando tu vorrai, ne parleremo."
Lui annuii. "Va bene piccola."
Gli occhi mi si chiudevano, ero davvero stanca.
"Dan, ho sonno."
Prese le coperte che finirono infondo al letto e coprì entrambi.
Stavo per addormentarmi quando lo sentii accarezzarmi i capelli.
"Alyce." Mi chiamò.
"Mmm.." Risposi Io mezza addormentata.
Lui sospiro e lo sentii deglutire.
"Ti amo."
Il cuore mi finì in gola.Spazio autrice.
Ciao ragazze! Allora, ecco a voi un nuovo capitolo un po' hot. Spero davvero che vi sia piaciuto, perché personalmente io lo amo!
Come avete visto, un altro pezzetto del passato di Dan è venuto a galla.
-Cosa ne pensate?❤️
Daniel ha anche detto il suo primo 'ti amo'!
Anche Dan ha avuto la sua prima volta
-Ve lo aspettavate ?
Fatemelo sapere con un commento e fatemi sapere con una ⭐️ se il capitolo vi è piaciuto.
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L'amore più giusto è quello sbagliato
RomanceCOMPLETA Esiste, esiste la persona fatta per noi, quella giusta, quella che porta il nostro stesso segno, quella persona che quando si congiungerà a noi, ci renderà finalmente completi. La storia di Alyce e Daniel, l'uno l'opposto dell'altro, eppure...