CAPITOLO 30

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PROSPETTIVA DANIEL
E ci ero ricaduto,mi ero innamorato.
Mi ero innamorato di quei suoi baci dati con amore, del suo dormire accanto a me stretta in un abbraccio che sembrava dire 'resterei qui per sempre' delle sue manine coperte dalle maniche di una felpa. Perchè lei era bella e sexy anche di mattina col pigiama e spettinata. Non si sforzava neanche di mostrarsi bella davanti a me. Era riuscita a prendere tutte le cose brutte dal mio cuore oscuro per sostituirle con il suo amore. Lei ormai era la mia vita,solo mia e avrei lottato con le unghie e con i denti per fare in modo che Alyce rimanesse per sempre tra le mie braccia.
Ero geloso di tutti quelli con cui parlava, ero geloso anche di quel coglione di Dylan. La volevo soltanto per me ed ero felice soltanto quando eravamo da soli.
E sapevo per certo che anche lei provava le stesse cose che provavo io, lo dicevano i suoi occhi così belli e blu.
Ci eravamo innamorati subito, a prima vista, come se fossimo stati messi sulla terra solo per quello scopo. Era la cosa più bella che avessi mai provato nella mia vita.
Sapete cosa significa trovarsi davanti a una persona e rendersi conto che da quel momento in poi nessun'altra poteva più contare allo stesso modo per te?
E adesso eccomi qua, a cercare di risolvere una cosa che avevo creato io, un grande, grandissimo fraintendimento.
Sapevo che pensava che io l'avessi in qualche modo tradita, ma in realtà non era così.
Facevo credere a Brittany che di lei non mi importava, che bastavo io per rovinarla, cosicché lei non le avrebbe fatto del male.
La mia piccola rompi palle era qui, davanti a me, che mi guardava con quegli occhi che mi facevano venire i brividi. L'intera scuola ci stava fissando, ma a me non importava.
La presi per tutte e due le mani, lei esitò per un attimo ma si rilassò non appena iniziai a disegnare con i pollici piccoli cerchi sul dorso.
"Allora, non è un discorso preparato quindi scusami se dirò un sacco di stronzate, ma non mi sono mai ritrovato in una situazione del genere." Sospirai. E, con il cuore a mille, iniziai a parlare.
"Ho iniziato ad avere paura subito dopo averti conosciuta, perché sapevo che saresti stata una di quelle persone che avrei sempre avuto paura di perdere. Ho avuto paura quando ho capito che con te ero pronto a rischiare, a mettere in gioco le mie sicurezze e insicurezze e dimenticare il passato che mi ha provocato solo delusioni. Ho paura, perché in tutto quello che faccio, in tutto quello che dico, in ogni canzone che ascolto, mi vieni tu in mente, e forse perché temo che tu te ne vada ed è una cosa che non sopporterei affatto.. Si dice che le cose belle facciano un pò paura, e penso che ne valga la pena averne inizialmente, cosicché dopo si avrà una vita da vivere bella da morire. Mi sei entrata nel cuore così in poco tempo che ogni volta che non ci sei mi manchi tremendamente, sei riuscita a rendermi felice con poco e vorrei che tutto questo potesse non finire mai.
E ti posso assicurare che io non andrò da nessuna parte perché penso tu sia la mia grande occasione. Credo che tu mi renda migliore. Tu mi fai venire voglia di imparare, mi fai venire voglia di essere bravo e credo di poterci riuscire, con te credo di poterlo fare. Quindi non andrò da nessuna parte e tu smettila di nasconderti. E se vuoi avere paura va bene, ma abbi paura insieme a me."
Feci una breve pausa e ripresi il mio infinito discorso.
"Non ti prometto una storia come quelle dei film o delle favole in cui non ci saranno difficoltà o litigi, ti prometto una storia vera, una di quelle in cui difficoltà ne ne saranno molte, ma io resterò sempre al tuo fianco."
Le lacrime le rigarono quel volto così dannatamente perfetto e io glielo asciugai con il pollice.
"Dan.." disse con quel tono così fottutamente sexy che mi faceva bruciare l'anima.
"Dimmi piccola." la incalzai.
Aveva gli occhi più belli che abbia mai visto. Anche il sorriso non era da meno. Sapeva di felicità. Della mia.
Lei non continuò il suo discorso e stavo per mandare tutto a puttane, ma quando sentii le sue labbra così morbide sulle mie dimenticai tutto. Era così tenera quando si metteva in punta di piedi per raggiungere il mio livello!
Era quel genere di bacio di cui non potevi e non volevi parlarne con nessuno.
Quel genere di bacio che mi fece capire che non ero mai stato così felice prima.
Lei.
Lei era stata la prima in molte cose.
Prime vere emozioni. Prime farfalle nello stomaco. Prime crisi notturne. Prime paranoie per i messaggi inviati e quelli mai ricevuti perché la facevo incazzare troppo. La prima ragazza che avevo messo prima di tutto, anche prima di me..
La prima ragazza che era tutt'altro che un semplice gioco. La prima ragazza che ho difeso andando incontro a ogni cosa. Prima in tutto. Tanto da essere stata la prima anche a non andarsene nonostante le continue sofferenze che gli causavo.
A quel punto mi sentii tirare per il cappuccio.
Ma chi cazzo era ? Mi girai e vidi Brittany.
Oh merda.
"Io e te dobbiamo parlare!" mi urlò lei in faccia.
Erano ancora tutti la. Brandon mi guardava come un fratello maggiore guarda orgoglioso il suo fratellino, Allison era elettrizzata e Dylan era un espressivo, sempre il solito coglione.
Mi girai verso di Alyce. "Vai." Mi disse lei comprensiva.
Avrei finito questa storia con Brittany una volta per tutte.
Mi trascinò fuori e mi accesi una sigaretta.
"Che vuoi?" lei iniziò a battere i suoi tacchi orribili a terra.
"Avevi detto che l'avresti rovinata!" Sbraitò lei.
"Non sono affari che ti riguardano Brittany." Lei per un attimo spalancò gli occhi esterrefatta.
"Ma tu stai con me!!!" Scoppiai a ridere.
"Brittany, non l'ho mai detto, e poi sono stato chiaro fin da subito, tu sei solo la mia 'svuota coglioni'"
Ero consapevole che quelle parole l'avevano ferita, ma sinceramente non mi importava.
Se ne andò via correndo, ma la sua agilità da comodino la fece cadere di faccia a terra.
La raggiunsi scoppiando a ridere. "Almeno aiutami idiota!" Ancora ridendo gli risposi. "Alzati da sola, presto! Se staranno troppo schiacciate le tue tette finte esploderanno!"
Lanciai la sigaretta contro la sua orribile auto rosa e rientrai a scuola.
Mi diressi verso il corso di letteratura che avevo in comunque con Brandon.
Quando entrai, lui era già in classe, e non appena mi vide, mi venne incontro.
Mi abbracciò e mi diede una pacca affettuosa sulla schiena. "Daniel innamorato eh?" Domandò lui ancora incredulo.
Gli diedi un pugno sulla schiena in modo scherzoso. "Idiota." Gli dissi.
Scoppiò a ridere e ci andammo a sedere nei nostri soliti banchi in fondo.
Dopo un infinito silenzio, Brandon decise di aprire bocca.
Si girò dalla mia parte e mi guardò serio.
"Non farla soffrire, ok? È la cosa più bella che ti sia mai capitata nella vita, ed è una persona troppo buona, non merita di soffrire per le tue cazzate."
Eh?
"Eh? Brandon lei è l'unica persona sulla faccia della terra che non vorrei mai far soffrire."
Inarcò un sopracciglio.
"Prenditi cura di lei finché è tua, non trascurarla, perché poi, se la vedi fra le braccia di un altro, puoi solo stare zitto."
Aveva ragione. Ma io non avevo intenzione di farla star male.
La campanella suonò e mi fiondai fuori dalla classe alla ricerca di Alyce.
La intravidi in lontananza, era con Allison.
Aveva lo sguardo perso, il suo sorriso era così bello, ma sapevo che dietro tutta quella felicità, c'erano un oceano di segreti oscuri che la tormentavano.
Lo capivo dal suo sguardo, i suoi occhi parlavano più della sua bocca.
Aveva questo modo di proteggere i suoi sentimenti sotto strati di cinismo e ironia: a volte ci riusciva così bene da farli languire nell'ombra finché erano perduti.
Le persone a volte tendono a costruirsi  dei muri,non tanto per tenere fuori gli altri, ma per vedere a chi importa abbastanza da abbatterli.
Anche io me lo ero costruito, e lei, riuscii ad abbatterlo al primo sguardo.
Era così piccola e vera che faceva paura a me, faceva paura al mondo.

Spazio autrice.
Ciao ragazze! Come ogni 10 capitoli, ecco un altro capitolo visto dalla prospettiva di Daniel!
Spero davvero che questo capitolo vi sia piaciuto!❤️
-Cosa ne pensate di questo capitolo?
-Ha fatto bene a respingere Brittany?
Rispondetemi qui sotto e fatemi sapere con una ⭐️ se il capitolo vi è piaciuto!

L'amore più giusto è quello sbagliato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora