"immagina.."

i Will find you (part 1)

La sua mano attorno al mio polso brucia, nuvole di polvere si alzano spianando il nostro cammino, il vento mi sferza il viso, i miei capelli si agitano come serpenti ribelli, il mio fiato si fa pesante e arranco dietro al giovane dai meravigliosi boccoli dorati. "Ancora un pochino tieni duro piccola!" mi grida lui con la voce arrochita dalla fatica, mi guardo alle spalle e vedo che l'uomo che ci sta inseguendo sta guadagnando terreno, lo vedo poi recuperare qualcosa dalla schiena, e poi il tempo è come se rallentasse, le mie pupille si dilatano, l'uomo alza il braccio e posiziona la freccia sul suo arco, devo pensare in fretta, le sue frecce sono sempre avvelenate e anche il minimo graffio potrebbe portare alla morte. Mi guardo attorno in cerca di un riparo ma siamo in una radura, non c'è nemmeno un albero. Guardo il ragazzo davanti a me, tenacemente legato alla vita, i muscoli della schiena si flettono sotto al tessuto della sua maglietta, quei muscoli che ho percorso mille volte con la punta delle mie dita... no. Non posso perderlo. La mia mente si blocca, il mio corpo si muove da solo, sfilo la mano dalla sua e lo spingo con tutte le mie forze a terra, il sibilo della freccia risuona nell'aria, lui fa solo in tempo a gridare "noo", sento la freccia penetrare nella mia carne e il veleno irradiarsi, quel maledetto ha affinato la sua tecnica... Il ragazzo si lancia verso di me e mi prende tra le sue braccia prima che io possa cadere a terra e inizia a cullarmi "perché? Come farò a vivere senza di te? Non posso perderti di nuovo... non di nuovo.." io appoggio una mano sulla sua guancia e sussurro "ti amo... ti ritroverò..". Poi l'oscurità avvolge tutto.

Mi sveglio di scatto con il fiato corto e una mano sul petto, le mie gambe sono indolenzite e delle lacrime minacciano di cadere dai miei occhi. Mi guardo attorno e mi accoglie l'oscurità familiare della mia stanza. Ancora questo tipo di sogno.. sempre lo stesso ragazzo e qualcosa ci separa sempre. Mi passo una mano sul viso e controllo la sveglia sul comodino, 6:30 ovviamente, la sveglia dovrebbe suonare tra un quarto d'ora e ormai non avrebbe senso tornare a letto. Decido perciò di avviarmi al bagno per lavarmi il viso, mi guardo allo specchio : i capelli sono arruffati e i miei occhi sono gonfi per le lacrime piante nel sonno, cerco di farmi tornare in mente i particolari del sogno o del ragazzo ma l'immagine dapprima nitida del songo inizia a farsi via via sfumata, mi guardo il petto dove la freccia ha colpito la me del sogno, una macchia di pelle arrossata fa capolino dalla maglietta del pigiama, e se... per un momento il mio cuore batte più forte , mi guardo allo specchio poi scuoto la testa e rido, un sogno è solo un sogno. Nulla più.

In un piccolo bagno dalle mattonelle azzurre un ragazzo si sta specchiando, i capelli biondi scompigliati e il viso rigato di lacrime, "merda. L'ho persa di nuovo!" impreca il giovane stringendo più forte il marmo freddo del lavandino, le nocche bianche dalla presa ferrea. "giuro su tutto quello che ho che ti ritroverò.." sussurra poi aprendo il rubinetto e facendo scorrere l'acqua fredda.

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Ladra-di-emozioni
Spero che il primo capitolo ti piaccia ^-^ e soprattutto spero che vi abbia incuriosito! Questo è il primo capitolo ,non so quanti ce ne saranno ma non penso che supererà Maiden For the heart. Questo è il mio "regalo di Natale " (anche se in ritardo :') ) buona lettura ♡♡