"Perché tocca sempre a noi andare a prendere le cose?" Si lamenta Andrea mentre percorriamo il corridoio per tornare in classe, "beh non ti lamentare almeno stiamo perdendo quella palla di diritto" dico spingendolo con il fianco "beh su questo hai ragione... però diritto è una materia importante, ci fa conoscere meglio il nostro stato e le leggi.... giro lungo? " "ovvio" rispondo ridendo mentre saliamo le scale evitando classe nostra , che per la cronaca è al piano terra. Camminiamo fianco a fianco spingendoci ogni tanto e chiacchierando di cavolate quando ad un certo punto incrociamo un nostro amico di un'altra classe, Luca, "Hey!" "Ciao!" "Che fate in giro?" Io alzo i fogli con gli esercizi per casa "oddio il prof di diritto. Capisco!" Andrea lo spinge con la spalla "e tu? Che ci fai in giro eh? Dov'è finito l'alunno modello?" Sì perché Luca è lo studente perfetto, sempre in ordine, mai un richiamo, voti perfetti e borse di studio . "Beh essere lo studente modello ha i suoi vantaggi, nessuno mi chiede dove vado e si fidano di me!" Risponde lui facendo l'occhiolino . Io scoppio a ridere scuotendo la testa. "Beh mi sa che è meglio che andiamo, è già mezz'ora che noi stiamo fuori!" Dico guardando l'ora nel cellulare, Andrea annuisce e ci avviamo. Il nostro amico mi prende per il polso e mi dice "aspetta!" Io mi fermo e lo guardo con fare interrogativo "devo. . Devo parlarti ... " dice mollando il mio polso "certo! Dimmi pure " rispondo sorridendo. Lui passa lo sguardo da me ad Andrea "ehm. Da soli. " "oh. Ok " mi giro verso di lui e gli faccio cenno con la testa di andare , Andrea lo guarda male poi mi indica la sua guancia "se vuoi che io vada voglio qualcosa in cambio!" Io sospiro e mi alzo in punta di piedi (evviva i Puffi) e schiocco un bacio sulla sua guancia. Lui sorride soddisfatto e inizia a scendere le scale io scuoto la testa e guardo il ragazzo di fronte a me "allora?" Lui inizia a giocare nervosamente con il braccialetto che ha al polso "ecco. . Io. . Volevo chiederti. . " lui inizia a balbettare , sento rumore di passi dietro di me e mi sento afferrare per le spalle trattengo un gemito di sorpresa e mi giro per vedere chi è . È Andrea che è tornato indietro, o forse non si era mai allontanato, lo guardo in modo interrogativo lui fa un sorrisetto sghembo e guarda Luca dicendo "mi spiace amico. Lei è mia." Per poi girarmi verso di lui e baciarmi con passione. Io spalanco gli occhi sorpresa e poi appoggio le mani sulle sue spalle rimanendo in punta di piedi (evviva i Puffi 2) , poi chiudo gli occhi assaporando il bacio e il momento. Ci stacchiamo ansimanti e stupiti, io sospiro e scuotendo la testa dico "certo che sei proprio un cretino! " lui si acciglia e inizia a balbettare una scusa io lo interrompo subito e dico "è dalla prima che ti sto aspettando! Dovevamo arrivare proprio fino in quinta??" Lui scoppia a ridere abbracciandomi. Qualcuno si schiarisce la gola "ehm. . Sì.. bel momento e tutto ma io volevo solo chiederti se potevi darmi una mano con inglese. . Ho sentito che tu hai 10 e si insomma mi vergognavo un pó a dover chiedere ripetizioni. . " ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere "hahaha ok tranquillo! Il mio numero ce l'hai dimmi pure quando vuoi io sono libera!" "Grazie mille! Comunque è meglio che vada!" Sciogliamo l'abbraccio e ci guardiamo di nuovo, lui è tutto rosso e io non riesco a smettere di ridere "oddio abbiamo frainteso tutto!!" Lui scuote la testa "non lo dire a me!!" Io sospiro poi gli prendo una mano, lui mi guarda e io fisso il pavimento "ti stai pentendo?" Lui mi stringe tra le braccia "no, non me ne pento nemmeno un pó. Figuraccia a parte sono felice che sia successo altrimenti penso che non avrei mai avuto il coraggio di farlo" io sorrido e mi avvicino per un altro bacio quando dal piano di sotto sento gridare i nostri nomi. Ci stacchiamo di scatto e guardo giù dalle scale : il nostro prof di diritto ci sta gridando contro in mezzo al corridoio sommerso da fogli bianchi. Che strano. Sembrano quelli degli esercizi per casa. . Oh. Mi giro, ci guardiamo negli occhi e diciamo in coro "Merda.".
Oggi ho imparato 3 cose : 1- se un ragazzo deve dirti qualcosa non vuole necessariamente dire che deve dichiararsi a te. 2- non baciarsi vicino alle scale mentre hai dei fogli in mano. 3- se manchi per 40 minuti alla lezione forse qualcuno se ne accorgerà.
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Questa è la prima storia in cui metto dei nomi 🙈 di solito non lo faccio in modo che tutti abbiano la possibilità di immedesimarsi però c'erano troppi "lui" e non si capiva chi era chi :')
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"immagina.."
RandomPiccole storie , "immagina", una piccola raccolta di "film mentali" (chi è che non se n'è fatto almeno uno una volta nella vita?) Su un ragazzo senza nome che ognuno può immaginare a suo piacimento ♡