"immagina.."

i will find you (part 9)

Him -
Mi ci vogliono pochi minuti per riprendermi poi mi tolgo la felpa lanciandola a terra, mi servirà poi per poterla riscaldare quando la tireró fuori e andrà bene , andrà tutto bene, la stringeró tra le braccia e la baceró, andrà bene .. continuo a ripetermelo cercando di convincermi, poi mi lancio. Il freddo dell'acqua mi toglie il fiato e mi ci vuole qualche secondo per abituarmi al buio dell'acqua torbida , "dov'è? Dov'è?" Grido nella mia mente, ho il cuore che pulsa dolorosamente nel petto per la mancanza d'aria poi ad un tratto la vedo. Ha le braccia aperte e gli occhi chiusi, i vestiti sono appiccicati al corpo e fasciano la sua figura esile , i capelli invece ondeggiano attorno al viso, sembra quasi una sirena, la pelle è candida con qualche lentiggine, apro la bocca d'istinto per chiamarla maledicendomi per aver perso un po' del respiro che avevo conservato con tanta cura, allungo un braccio e per la prima volta riesco a raggiungere la sua mano e stringerla tra le mie. L'attiro a me e poi premo la mia bocca sulla sua in modo da farla respirare, non mi importa del bruciore che sento al petto, mi basta solo che viva lei. Nuoto con tutte le mie forze, lei apre gli occhi, sorride e poi stringe la mia maglietta tra le sue mani e inizia ad aiutarmi a risalire, siamo vicini alla riva la corrente è forte per le piogge recenti , la prendo per la vita e la spingo con tutte le mie forze, lei si accascia sull'erba tossendo. Sorrido felice e allungo la mano per aggrapparmi sull'argine ma il mio corpo non risponde più, la terra mi scivola dalle mani e l'acqua mi riporta indietro. Il buio mi avvolge.

Her -
Un fischio acuto mi martella nelle orecchie , cerco di muovere un braccio per spegnere il suono insistente della mia sveglia ma le mie braccia sono pesanti e dolorose, cerco di riaprire gli occhi rimettendo a fuoco la mia stanza. Il bianco mi acceca e mi riporta a chiudere gli occhi e poi riaprirli piano per abituarmi alla luce , aspetta.. bianco? Il mio soffitto è blu e camera mia non è così luminosa .. il fischio acuto ora ha un ritmo più veloce , mi manca il fiato "hey...hey va tutto bene shh, respira " la voce di mia madre raggiunge le mie orecchie e i suoni da attutiti si rifanno chiari , il fischio acuto proviene dal macchinario vicino a me collegato al mio braccio e altro non è che il mio cuore monitorato , la gola mi brucia e le parole mi graffiano la gola "da quanto sono qui?" Sussurro con voce gracchiante, lei mi accarezza la mano "un paio di giorni tesoro... " io annuisco e allungo una mano verso la bottiglia d'acqua vicino al letto , ne bevo un sorso e poi i ricordi affluiscono nella mia mente spalanco gli occhi "dov'è? Lui dov'è? " il macchinario inizia ad impazzire seguendo i miei battiti erratici, mia mamma si alza appoggiandomi una mano sulla spalla "shhh calmati, chi? Dov'è chi?" Io cerco di respirare "jay! " grido. Sposto le coperte e cerco di alzarmi strappando i tubicini connessi nelle mie braccia , "devo trovarlo! Lui era con me! Mi ha salvata lui!" Mia mamma cerca di calmarmi, la macchina scollegata emette un fischio acuto, tra poco arriveranno anche i medici "ti ha salvata una signora che passava di lì, non c'era nessun'altro con te tesoro... " le lacrime mi riempiono gli occhi "ma... lui era riuscito a trovarmi... c'era davvero .... " lei scuote la testa "tesoro.. ancora questa storia? Ne avevamo già parlato con lo psicologo...è un tuo modo per fuggire dalla realtà... " NO, NO NOOOO . I medici irrompono nella stanza, i mie occhi sono appannati, qualcosa mi punge il braccio, i suoni si fanno attutiti e poi più nulla .
Era solo un sogno?

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Ultimo capitolo, poi ci sarà un epilogo
Perdonate il ritardo e grazie a tutti quelli che leggono le mie storie ♡