epilogo - found you

773 36 19
                                    


Gli uccellini si inseguono tra gli alberi e il vento mi accarezza il viso, è quasi una settimana che sono dentro questo ospedale, ho avuto una ricaduta il secondo giorno per.. mi si forma un nodo alla gola, non riesco neanche a dire il suo nome , mi stiracchio sulla panchina nel giardino dell'ospedale, oggi pomeriggio potrò tornare a casa, non so se sia una cosa positiva o negativa. Chiudo gli occhi e mi appoggio allo schienale, il legno scricchiola vicino a me, qualcuno si schiarisce la voce, io tengo gli occhi chiusi, sono così stanca, "bella giornata eh ..." , odio quelli che vogliono fare conversazione a tutti i costi, specialmente gli infermieri in questi giorni, non mi lasciano mai sola, hanno paura che io faccia qualcosa di sconsiderato, non li biasimo in realtà. Annuisco aprendo gli occhi e concentrandomi sulle sfumature delle foglie, lo sconosciuto continua "che bella stagione la primavera vero? " il mio cuore si stringe ad un ricordo che mi riaffiora nella mente : un ragazzo biondo con una corona di fiori sul capo che respira a pieni polmoni l'aria primaverile "adoro la primavera " dice con gli occhi che brillano. Sorrido mestamente "conosco qualcuno che ne andrebbe matto ... o forse sono matta io. Chi lo sa " , lui ridacchia "non sei pazza secondo me. Io conoscevo una ragazza che adorava le gite in barca ma aveva paura dell'acqua " , il mondo rallenta , qualcosa nella mia testa si ferma , un'altra ricordo, lo stesso ragazzo che ride "solo tu puoi aver paura dell'acqua e amare andare in barca!" , la voce dello sconosciuto si mischia a quella del ragazzo e ora sono più simili che mai "ci credi nei sogni e nelle anime gemelle? " mi giro di scatto .
Il suo sorriso sbilenco e gli occhi azzurri che hanno fatto parte dei miei sogni per tanto tempo, finalmente è qui, finalmente è vero. Allungo una mano tremante verso di lui e gli tocco il viso , non ci credo, scorro con le mani sui suoi zigomi poi la mascella e poi risalgo scompigliando i suoi fili dorati , poi appoggio la mia fronte sulla sua "sei qui , sei vero ... jay " lui prende le mie mani tra le sue e con voce tremante dice "dillo ancora , il mio nome.." io ridacchio e inizio a cantilenare "Jay, Jay JAYYY" lui ride e poi mi bacia , il mio cuore batte all'impazzata e finalmente mi sento completa, ci abbracciamo e ci teniamo talmente stretti che ora sono in braccio a lui, siamo fronte contro fronte e io scoppio di felicità. Una voce mi chiama "Maryy , dove sei? È ora di preparare le tue cose!" . Scendo dalle sue gambe e grido in risposta a mia madre "sono qui, mamma corri ", lei preoccupata arriva di corsa e affannata grida "cosa è successo? Tutto bene? Ti sei fatta male? " io rido e le appoggio una mano sulla spalla "respira! Va tutto bene, mamma ti presento Jay!" Lei sbuffa "ancora con questa sto..." le parole le muoiono in gola e lo guarda sbigottita "Jay? Ma..ma esisti?" Lui ride poi si alza e le stringe la mano "esatto, piacere!" Lo sguardo di mia madre passa velocemente da me a lui per poi accasciarsi sulla panchina "effettivamente vi devo un po' di spiegazioni..." dice lui grattandosi la testa , lui si siede ed io incapace di stare lontana da lui vista la sua assenza mi siedo sulle sue gambe, mia mamma apre la bocca per dire qualcosa ma poi cambia idea e si limita ad ascoltare . "Quando ti ho aiutata a risalire l'argine sono stato trascinato dalla corrente, ero stremato, l'acqua mi ha trasportato parecchie centinaia di metri più in là, per fortuna in un restringimento del fiume si era formato un blocco di rami e tronchi e un signore che faceva jogging si è accorto di me perciò si è fermato ad aiutarmi e mi hanno portato via in ambulanza " mia mamma decide di intervenire "se ti hanno portato in ospedale perché non ti abbiamo visto?" Lui si stringe nelle spalle e dice "mi hanno portato all'ospedale più vicino al posto dove mi hanno trovato, mi hanno detto che hanno ritrovato la macchina sul ponte di questa città e che rispetto a dove eravamo noi era circa due paesi dopo, appena mi sono rimesso mi sono fatto portare qui e ho chiesto a tutti della ragazza del fiume sperando di trovarti sana e salva " conclude guardandomi negli occhi con una espressione dolcissima , io appoggio la fronte sulla sua, mia mamma sospira e dice "capisco ...ora si spiega ... Mary?" Mi volto verso di lei "si?" Lei si morde il labbro "scusa..."io aggrotto la fronte "per cosa?" Lei mi guarda con le lacrime agli occhi "per non averti creduto, ma specialmente per non avere capito di cosa avevi bisogno ... " fa scorrere lo sguardo tra me e lui "un po' di amore.. prenditi cura di lei ragazzo. " , poi si volta e rientra in ospedale. Jay mi prende il viso tra le mani "ti ho trovata, finalmente ".

♡♡♡♡♡♡
Eccoci arrivati alla fine finalmente!!! Ero dubbiosa se lasciarlo finire così oppure con un lieto fine , allora ho deciso di usarli entrambi :') un po' di suspence per il capitolo finale e poi il lieto fine nell'epilogo. Voi che finali preferite? Felici o angst?
Alla prossima storia!

"immagina.."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora