Siamo a Berlino, finalmente la gita di quinta è arrivata! La sera siamo liberi mentre la mattina dobbiamo seguire una guida che spiega i vari monumenti e i cenni storici a loro collegati. Siamo posizionati in cerchio in modo da riuscire a sentire un pó meglio, al centro la guida che con ampi movimenti descrive il museo alle nostre spalle ponendo l'accento sulla brillante cupola che riflette i raggi solari. Stranamente oggi a Berlino c'è il sole , sole che però non significa calore, infatti il vento si insinua pungente attraverso sciarpe e berretti di lana. Mentre maledico mentalmente la temperatura sempre più bassa , un braccio caldo avvolge le mie spalle e il mio fianco collide con il suo. Le mie spalle si rilassano automaticamente al contatto con il suo corpo , è l'effetto che mi fa, e cingo la sua vita con il mio braccio posizionando la mano nella sua tasca in modo da evitare di perdere qualche dito per ipotermia. Lui appoggia la sua testa sulla mia spalla , poi scosta appena la sciarpa per appoggiare il naso gelato sul mio collo caldo, "Heyy!" Dico rabbrividendo e dandogli un colpetto con il fianco , lui ridacchia e poi inspira sussurrando "scusa non è colpa mia se adoro il tuo profumo", sento le guance avvampare e borbotto "si si . . Il profumo.. ammetti che sei geloso perché io mi sono ricordata la sciarpa e tu no " lui ridacchia a bassa voce per non disturbare la guida e poi riposiziona la testa sulla mia spalla abbassando il braccio a cingermi la vita (come io sto facendo con lui) attirandomi ancora più verso di lui facendo cozzare i nostri fianchi "così ci scaldaremo di più" sussurra lui. Rimaniamo così per qualche minuto ascoltando la spiegazione, poi lo sento sbuffare , "che c'è? Già stanco?" Sussurro lui annuisce "non ne posso più! E poi guarda Quell' imbec... " "sssh" sussurro io interrompendolo in modo che non finisca la frase "ha quasi finito dai " dico strofinando la mia guancia sui suoi capelli lui sospira e poi sussurra "come farei senza di te? Sei la mia calma lo sai vero?" Io ridacchio e sussurro "lo so. Lo so. " . Recupero il telefono dalla tasca per guardare l'ora poi dó un colpetto sulla spalla della mia amica vicino a noi e sussurro "facciamo una foto dopo?" Lei annuisce mentre lui biascica da sopra alla mia spalla "si! Si!" Io rido "veramente parlavo con lei hahaha , ma se vuoi la faccio volentieri!" Lui si rimette dritto e poi annuisce convinto "ovvio! ". La guida ha finito la spiegazione e il gruppo inizia a sciogliersi, ci avviamo perciò al centro della piazza davanti al monumento in modo da poter fare le foto , dó il telefono alla mia amica e ci posizionamo , lui mi cinge la vita e iniziamo a fare facce buffe e facce serie, dopodiché lui passa il suo cellulare alla mia amica sbuffante perché "fanne una anche con il mio che poi la voglio tenere!!" Ci posizioniamo e la mia amica scatta , poi allunga il telefono nella sua direzione, lui emette un gemito di disappunto e grida "non una sola!!! Fanne un pó daii " lei alza le braccia al cielo esasperata e poi si riposiziona e scatta velocemente. "Fatto! Se me ne chiedi un'altra ti ammazzo!" Noi scoppiamo a ridere , lui ha ancora le braccia intorno alla mia vita dall'ultima foto , il vento ora si è alzato, rabbrividisco e mi giro verso di lui "brr che freddo ho le guance congelate! " il vento mi sferza sul viso, lui appoggia le sue mani calde sulle mie guance "va meglio?" I nostri occhi si uniscono, io annuisco "si. . Grazie" sorride. Appoggia la fronte sulla mia , poi risolleva il viso e appoggia le labbra sulla mia fronte in un bacio leggero. Io mi mordo il labbro e sento le mie guance riscaldarsi velocemente (e non solo grazie alle sue mani) , ora siamo tornati fronte contro fronte, appoggio le mani sui suoi fianchi e mi godo il calore del suo corpo sul mio e appoggio la mia testa sul suo petto, in questo momento vorrei che il tempo si fermasse , dio cosa darei per rimanere per sempre così. La voce del nostro professore mi riporta alla realtà "ragazzi andiamo!!!" Grida sollecitando il gruppo con ampi gesti delle braccia. Sospiro e ritraggo le braccia infilando le mani nelle tasche , lui si passa una mano tra i capelli e sorride dolcemente , poi mi aggiusta la sciarpa in modo che io sia coperta fino al naso e poi appoggia le labbra sul tessuto, esattamente sopra alle mie labbra : un bacio indiretto. Poi fa un sorriso furbo e corre verso il suo gruppo di amici , io mi riscuoto dal momento e mi avvio con le guance in fiamme verso il mio gruppo di amiche.
~un paio d'ore dopo~
Torniamo all'hotel, mi dirigo insieme al mio gruppo di amiche verso la camera di una di loro per una seratina tranquilla (tradotto birre e musica), mentre a turno ognuna fa la doccia una mia amica riguarda le foto scattate durante il giorno, lei ha una fotocamera professionale e la passione per la fotografia, mentre sta passando le foto tramite wifi al telefono la vedo sorridere in modo esagerato, la conosco troppo bene , so già che quel sorriso non significa niente di buono. La guardo alzando un sopracciglio , la vedo armeggiare con il cellulare, scuoto la testa e porto la bottiglia alla mia bocca lasciando che il liquido fresco mi inondi la bocca, poi sento il mio cellulare vibrare, appoggio la bottiglia al comodino e mi allungo a recuperare il cellulare, lo sblocco, apro il messaggio e mi ritrovo la foto di me e lui fronte contro fronte, pochi secondi dopo compare una seconda foto : le sue labbra divise dalle mie solo dalla sciarpa. Le guardo a bocca aperta mentre lei recupera la mia bottiglia dal comodino tenendola in alto, come per un brindisi, "ai due innamorati sotto il sole di Berlino!" Grida felice.---------------
Hey there 💚 eccomi con un'altra storia 😊 spero vi piaccia 🙈 alla prossima 💖P.s: grazie a tutti quelli che leggono le mie storie ❤❤
STAI LEGGENDO
"immagina.."
RandomPiccole storie , "immagina", una piccola raccolta di "film mentali" (chi è che non se n'è fatto almeno uno una volta nella vita?) Su un ragazzo senza nome che ognuno può immaginare a suo piacimento ♡