promises

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Scorro i titoli dei libri nello scaffale con la fronte aggrottata, questo ce l’ho, questo non mi piace, questo … questo si! Prendo in mano il libro soddisfatta e lo contemplo, scorro con le dita sulla carta ruvida e traccio le linee delle parole stampate. Non c’è paragone alla sensazione di un libro tra le mani, nuovo, vecchio, usato, non ha importanza, basta che sia tangibile e tra le mie mani. Mentre scorro con gli occhi i titoli sento una sensazione familiare, un pizzicorio alla pelle e poi una sensazione di calore che parte dalla nuca e scende fino alle scapole. Qualcuno mi sta fissando. E so già chi. 

Mi giro lentamente preparandomi psicologicamente a vederlo, sono passati due anni, non so se sia cambiato qualcosa, magari ora mi odia anche più di prima. Prendo un respiro profondo ed eccolo lì: pochi metri più avanti c’è Lui, i suoi occhi verdi hanno la stessa intensità di sempre, due smeraldi che avvolgono il mio cuore e lo stringono crudelmente, non è cambiato per niente. Né lui né le mie sensazioni. Le persone che passano tra di noi sembrano sparire e per un momento siamo solo noi. Automaticamente la sua bocca si apre in un sorriso e la mia lo segue a ruota, lo saluto con un cenno della mano, la gola troppo secca per dire un "ciao" forte e chiaro, lui ride e scuote la testa, ok, ora sembro una bambina di 5 anni, forse era meglio salutare a voce, magari la voce sarebbe uscita strozzata e rauca come quella di una vecchia, meglio vecchia o bambina? Decidete voi. Io la mia figura l'ho già fatta. Sento il calore familiare salirmi fino alle punte delle orecchie, diamine non riesco a non arrossire. Mi mordo il labbro e abbasso lo sguardo nascondendo la mano dietro la schiena, quando alzo lo sguardo lo vedo venire verso di me, il cuore mi batte più forte, e avanzo verso di lui per raggiungerlo stringendo il mio libro al petto quasi a voler cercare di contenere il battito frenetico del mio cuore, quando una voce femminile che lo chiama mi fa arrestare sul posto, una ragazza bionda e snella prende la sua mano e si avvinghia al suo braccio, lo guardo in viso e vedo la sua espressione passare da sorpresa a seccata in pochi secondi, lei si mette in punta di piedi e deposita un bacio sul suo collo "amore ma dov'eri? Mi distraggo un secondo e non ti vedo più! " esclama con un finto broncio sul viso, lui sfiora la sua fronte con un bacio e le risponde "non mi sono allontanato di molto...", il mio cuore si stringe così forte da farmi mancare il fiato, ecco, questa era una di quelle sensazioni che avrei voluto dimenticare volentieri. Mentre raccolgo i pezzi del mio cuore e cerco di allontanarmi dall'immagine della coppietta felice, Barbie decide di rendersi conto della mia presenza e con voce melliflua dice "amore che dolce, eri andato a cercare una commessa per chiedere se è arrivato il magazine che mi piace tanto? Signora? Sa se è arrivato l'ultimo numero di *scrivete nei commenti quello che vi pare più adatto, stupitemi*?" Lui apre la bocca per dire qualcosa ma io lo interrompo prima, non ho intenzione di stare qui a farmi prendere in giro, e non ho bisogno di nessuno, mi difendo benissimo da sola. "Non è che perché una ha un libro in mano e gli occhiali lavori automaticamente in libreria, e poi penso di essere decisamente più giovane di te viste le zampe di gallina, ti consiglierei una rivista sulle creme rinvigorente piuttosto che una di moda, per quello è già una causa persa" aggiungo contemplando il suo outfit giallo banana con pantaloni leopardati e huggs ai piedi. Lo sguardo di furia che mi lancia ottiene l'effetto contrario a ciò che immaginava poiché la mia prima reazione al suo tentativo di essere intimidatoria è quella di alzare le spalle, per poi passare vicino a lui e dargli una leggera pacca sulla spalla dicendo "buona fortuna!" . Mi allontano dai due lasciando lei sbollentare e facendo cadere la maschera che avevo legato a doppio filo sul mio viso, passo alcuni corridoi per poi fermarmi in un piccolo corridoio tra due scaffali di libri , appoggio la schiena su uno dei due e mi lascio scivolare a terra appoggiando la fronte sulle mie ginocchia. Prendo un respiro profondo , ecco perché non volevo vederlo. Stringo le mani a pugno e ripenso a tutte le volte che le sue mani hanno toccato le mie , a tutti gli abbracci e le parole sussurrate sul collo, a tutte le cose che sono sempre rimaste nascoste perché a quanto pare non ero degna di essere mostrata come fidanzata agli altri. Non potrei mai competere con Barbie, io sono così, e non cambierò per nessuno, prendere tutto o lasciare. Mi alzo e raccolgo quel poco che resta della mia dignità, tutto ciò che mi è rimasto, passi veloci rimbombano poco distante da me, mi volto e mi ritrovo davanti lui, ha il fiato corto e uno sguardo risoluto come non l'avevo mai visto, i nostri occhi si incrociano, lui si avvicina a me, io non riesco a muovermi, ho fatto il primo passo prima e non è andata molto bene, ora deve essere lui a venire da me.
Allunga una mano verso il mio viso e asciuga una lacrima che non mi ero accorta di aver versato, "oh scricciola..." poi mi attira verso di lui e tra le sue braccia, e io mi crogiolo nella sensazione familiare che mi era così mancata, è una sensazione di sicurezza, protezione, calore e sembra tutto così giusto, come due pezzi di un puzzle , i nostri cuori battono all'unisono e il suo profumo mi avvolge.chiudo gli occhi e mi godo il momento. Peccato che si tratti solo di questo. Un momento.
Sciolgo l'abbraccio e mi allontano un po', "sei fidanzato" lui annuisce "ma non la amo" io scuoto la testa "ma stai con lei lo stesso" lui sospira "lo so ma, ma noi.." dice indicano me e lui , io mi passo le mani tra i capelli furiosamente , "e noi? NOI? Non c'è mai stato un noi. " la sua espressione diventa ferita e prende le mie mani tra le sue, vorrei toglierle ma ho bisogno di sentirlo, che debole che sono, "lo so, ma sistemerò tutto, io ho bisogno di te, con lei non mi sento così, con te è diverso " , io sospiro e tolgo le mani dalle sue "è sempre stato così , diverso , e sappiamo benissimo come andrà a finire " prendo il suo viso tra le mani e sussuro "so già come andrà a finire ma non voglio avere rimpianti, ti concedo e mi concedo solo questo, sentire solo per una volta cosa vuol dire baciare qualcuno che ami ..." le sue labbra si scontrano con le mie, le mie mani scorrono tra i suoi capelli mentre le sue tengono la mia vita e accarezzano la mia schiena, un bacio dolce, intenso e allo stesso tempo doloroso, un addio. Mi stacco da lui piano appoggiando la fronte sulla sua " ciao... grazie per avermi fatto capire cosa significhi innamorarsi completamente di qualcuno, ma ora dobbiamo proseguire .." , la voce stridula della bionda si avvicina a noi, lui si ritrae da me come scottato, non penso di riuscire a nascondere l'espressione di dolore nei miei occhi, e a giudicare dal suo sguardo mortificato anche lui se n'è accorto, allunga una mano verso di me "io... mi dispiace... è complicato..." io mi ritraggo da lui e mi volto, non riesco a guardarlo in faccia , i passi di lei si avvicinano , "lo so, per questo devo andare ..." lui mi chiama e sussurra "ti prometto che non finirà così...te lo prometto ..." io annuisco poco convinta, lo conosco troppo bene. Svolto l'angolo e poco dopo la voce squillante di Barbie raggiunge le mie orecchie "eccoti! Andiamo a cena, dobbiamo festeggiare l'anniversario amore!" Lo sento sospirare, poi lo schiocco di un bacio e infine la sua voce roca "si, andiamo sennò facciamo tardi pischella" , l'ultimo colpo che fa cadere i piccoli frammenti di cuore che cercavano di resistere, pischella, era il nomignolo che mi aveva dato, era una delle piccole cose che rendevano speciali la mia giornata, la sua voce risuona nella mia testa in un lontano ricordo : "sei la mia unica pischella " io rido "ne avrai molte altre in futuro!" Lui scuote la testa fermamente "ma tu sarai l'unica pischella, nessuno avrà questo soprannome, sarà solo per te, promesso " sussurra sulle mie labbra.

Non è mai stato bravo a mantenere le promesse.

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Eccomi qui dopo una lunga assenza con una piccola one shot, purtroppo è corta ma spero vi piaccia,  ho pochissimo tempo per scrivere 😱

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