"Forza ragazzi! Usciamo a vedere i furgoni di trasporto dei carcerati. Magari un giorno ci finite pure voi e no. Non intendo come poliziotti!" Ci grida il prof reggendo la pesante porta che conduce verso la parte esterna del carcere. Quando non sanno più dove portarci considerano gita pure il carcere. Chi ride per la battuta del prof e chi come me si chiede cosa abbia fatto di male per essermi ritrovata in sto posto. Una mano si appoggia sulla mia schiena facendomi sussultare , mi giro e mi ritrovo 2 occhioni azzurri puntati su di me e un sorriso furbo si allarga sul viso del ragazzo che mi fa perdere un battito. Sospiro tenendomi una mano sul cuore "mi hai fatto morire d'infarto " lui ridacchia e mi avvolge con un braccio "non dire così!", io lo colpisco con il fianco mentre ci posizioniamo attorno alla guardia annoiata che continua la sua spiegazione . Attorno a noi il gruppo si fa più compatto, chi si allunga per vedere bene dentro le porte del furgoncino e chi cerca di ripararsi dal sole con l'ombra della vettura, dopo poco finiamo per essere separati : lui chiamato dai suoi amici io attirata dallo spazzietto meno affollato all'ombra. Dopo 5 interminabili minuti a cucinarci sotto il sole la spiegazione finisce e il prof ci suddivide in gruppi per entrare nel furgoncino a fare un giro d' ispezione (tradotto abbiamo ancora mezz'ora prima dell'arrivo del pullman cerchiamo di occupare il tempo). Io mi tengo da parte perché tanto non c'è molto da vedere e perché il gradino per entrare è troppo alto e sono piuttosto certa che farei la figura della stupida. La fila scorre e quando penso di averla scampata mischiandomi al gruppo delle mie amiche appena uscite la voce del mio professore mi chiama , colta sul fatto cerco di accampare una patetica scusa "ma prof tranquillo, sono rimasta solo io non c'è bisogno di far perdere tempo per una persona sola!" E inizio ad indietreggiare, "tranquilla non ci sei solo tu! C'è anche lui ! Dai tutti devono essere entrati almeno una volta!" Risponde indicando qualcuno dietro di lui, chi può essere? Allungo la testa per vedere dietro la sua spalla e vedo lui. Ovviamente. Fa un sorrisetto forzato grattandosi nervosamente il collo , probabilmente ha avuto la mia stessa idea ed entrambi siamo stati colti in fallo. Sbuffo e scuoto la testa , il prof appoggia una mano sulla sua spalla spingendolo verso l'entrata del veicolo, lui sale scuotendo la testa, poi il prof guarda me e mi fa cenno di entrare. Prendo un respiro profondo e mi avvicino al furgone , da vicino il gradino è ancora più alto e conoscendo la mia agilità motoria sono in panico per una possibile figura di merda, mi mordo il labbro e sento qualcuno schiarirsi la gola, alzo lo sguardo e vedo una mano davanti a me, un polso snello con un semplice braccialetto nero di corda e un sorriso dolcissimo , il mio sorriso si allarga , è l'effetto che mi fa lui. È come se fosse un principe che invita la principessa al ballo, le mie guance si riscaldano solo al pensiero... prendo la sua mano e magicamente il gradino non sembra più così alto. Mi dó lo slancio e salgo ma ovviamente appena salita il mio animo maldestro riesce a farmi perdere l'equilibrio , per fortuna delle mani calde si appoggiano sulla mia vita stabilizzandomi , io appoggio le mani sulle sue spalle e ridacchio nervosamente. Il prof dà un leggero colpo di tosse e mi rendo conto che siamo rimasti solo noi due e la guardia è piuttosto impaziente (anche perché tutti gli altri si sono già sparsi lungo il cortile fuori dal raggio di controllo ) allora mi scosto velocemente da lui e mi avvio all'interno del pullman: è uno di quelli piccoli perciò ha solo un paio di sedili su un lato , lui mi segue, la porta dietro di noi si chiude e uno scatto poco rassicurante risuona tra noi , lui alza un sopracciglio , il prof da fuori grida "così avete un'esperienza più realistica", io alzo le spalle e lui replica il mio gesto. Sfioro con le dita le pareti del veicolo, lo spazio è piuttosto ridotto perciò siamo l'uno contro l'altro , mentre sono intenta a studiare i sedili lui mi chiama ma il tono della sua voce non presume niente di buono. Quando fa quella voce, un misto tra sensuale e roco , vuol dire che ha trovato qualcosa o ha avuto qualche pensiero poco casto. E il fatto che io sia rinchiusa qui con lui mi rende le cose ancora più difficili ... anche perché con l'effetto che mi fa non so se riuscirei a dirgli di no. Mi giro verso di lui e delle manette mi dondolano davanti al viso, le tiene appoggiate sul dito e le fa ondeggiare davanti ai miei occhi come se volesse ipnotizzarmi, lo guardo, i suoi occhi azzurri sono oscurati e un lampo ferino li attraversa quando io mi mordo il labbro, le sue labbra si piegano in un sorriso sghembo. Ha capito che sto pensando esattamente la stessa cosa che sta pensando lui. Decido di lasciar cadere la maschera da angioletto innocente che conoscono tutti, solo con lui sono libera di essere me stessa compresi i difetti. Perciò ricambio il sorrisetto e aggancio con il dito i passanti della cintura facendo scontrare le nostre labbra, per un momento rimane fermo probabilmente sorpreso , poi con la mano libera mi prende per i fianchi approfondendo il bacio e spingendomi verso il sedile facendomi sedere con la schiena rivolta verso la parete del mezzo posizionandosi poi davanti a me allargandomi le gambe con le sue. Un brivido mi percorre la schiena quando i suoi denti agganciano il mio labbro tirandolo leggermente con un ringhio roco. È la mia droga, mi ubriaco con il suo tocco e non riesco più a ragionare con la mente lucida. Io faccio scorrere le mani tra i suoi capelli scendendo poi verso il petto . Lui interrompe il bacio per sussurrare "no.." e bloccarmi le mani sopra la testa , poi con l'altra mano libera posiziona le manette sulle mie mani, il leggero "clic" della chiusura mi fa allargare il sorriso , poi aggancia le manette ad una sporgenza vicino al finestrino oscurato e sussurra "la dichiaro in arresto signorina" . Mi appoggia una mano sulla nuca e cattura le mie labbra in un bacio rovente , l'altra mano invece impegnata a accarezzare la pelle bollente sotto la maglietta facendomi inarcare la schiena bramosa del suo tocco.
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I due uomini , uno in divisa e l'altro con un cartellino da visitatore , camminano a passo svelto verso il veicolo blu scuro, "per fortuna che sono riusciti a trattenerli lì dentro con la scusa del video. . 3 classi sono troppe. Vanno da tutte le parti" dice uno rivolto alla guardia , "si il mio collega è piuttosto bravo con i giovani. È sicuro che i due ragazzi stiano bene dentro lì?" Risponde perplesso, "si si non si preoccupi, ma ho dovuto! Non potevo mica lasciare gli altri in giro da soli! Neanche 2 minuti ed erano già tutti sparpagliati ha visto anche lei!" gesticola con enfasi il professore, l'altro annuisce , "poi sono bravi ragazzi loro due. Saranno stati lì solo 5 minuti . . " "15 . . Ci abbiamo messo un pó per radunare tutti e farli stare lì " interrompe la guardia " già già ... " la guardia poi ride e afferma "e comunque se non avesse fatto l'appello sarebbero rimasti dentro lì per un pezzo visto che lei se n'era dimenticato" il professore arrossisce per la tirata d'orecchi tra le righe e per giustificarsi risponde "hahaha è che come le ho detto sono bravi ragazzi! Non si sentono neanche! Comunque cosa vuole che sia successo in 15 minuti?" , la guardia recupera il mazzo di chiavi e armeggia con l'apertura , "già! Cosa vuole che sia successo?". . . La porta si spalanca , la luce inonda il vano posteriore e illumina i due ragazzi intenti a baciarsi, lei è seduta sul sedile con le gambe avvolte intorno alla vita del ragazzo, le mani di lui sono sotto la sua maglietta , lei ha gli occhi chiusi e la testa reclinata verso l'alto mentre lui ora si sta occupando di mordere e marchiare il suo collo.
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I miei occhi sono chiusi mentre le sue labbra lasciano scie bollenti sul mio collo, l'unica cosa che riesco a sentire attraverso i battiti del mio cuore che mi rimbombano nelle orecchie sono i suoi respiri affannati , un pó di luce si inflitra tra le mie palpebre . . Luce? Non c'era luce prima. Batto gli occhi e cerco di focalizzare la situazione , una voce si schiarisce , volto la testa per vedere da dove proviene e vedo il prof e la guardia paralizzati davanti alla porta, la guardia tiene gli occhi bassi e si gratta la nuca mentre il prof sembra pronto a collassare sul pavimento. Lui è ancora intento a mordere il mio collo , lo chiamo con voce strozzata , lui alza lo sguardo verso di me , ha le labbra rosse e gonfie per i baci, i capelli arruffati e gli occhi azzurri brucianti di passione. Per quanto il mio corpo mi dica di fregarmene e baciarlo a più non posso la mia parte razionale prende il sopravvento e con la testa gli indico i nostri spettatori. Lui fa un gemito strozzato e si allontana da me alzando le mani , ci guardiamo poi ci giriamo verso di loro ed insieme iniziamo a balbettare "no..Non è come sembra. .. cioè si lo è ... cioè no. . . Insomma . . . Ecco . . .è successo?" Poi lo colpisco leggermente con la gamba per attirare l'attenzione e con la testa gli indico le manette ancora agganciate. Lui annuisce con forza poi si morde il labbro e le sgancia , mi rialzo con le guance in fiamme e insieme schizziamo verso l'uscita, prima che il prof possa dire qualcosa lui recupera tutta la sua solita sfacciataggine (cosa per cui lo ringrazio) e dice con sicurezza "e comunque è colpa sua prof. Ci ha chiusi dentro qui lei . E sa com'è? Un ragazzo e una ragazza?? " il prof apre la bocca per dire qualcosa ma subito lui ricomincia " e scommetto che si era anche dimenticato di noi. Complimenti. " dice scuotendo la testa, colto in fallo il professore volta la testa dall'altra parte e borbotta "farò finta che non sia mai accaduto." E si avvia verso la porta d'entrata del carcere, la guardia ride sonoramente "questa non mi era mai capitata in tutti i miei anni di carriera" e si sposta di lato per farci scendere, scende prima lui poi mi prende per i fianchi e mi fa scendere abbracciandomi.
Inizio ad incamminarmi con lui , poi vengo colpita da una realizzazione importantissima: mi fermo di scatto e mi giro verso la guardia alzando le mani, il metallo brilla sotto il sole, "non avrebbe mica delle chiavi?".☆☆☆☆☆☆
Eccomi qui 💙 spero che questa storia vi piaccia! Vi ringrazio ancora per tutte le ☆ e per le visualizzazioni! Siete fantastiche 😍😍
Sono felice che le mie storie vi piacciano! (Sono arrivata al sesto posto! Non riesco ancora a crederci!)
Buona lettura e alla prossima storia 😊💖💖
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"immagina.."
RandomPiccole storie , "immagina", una piccola raccolta di "film mentali" (chi è che non se n'è fatto almeno uno una volta nella vita?) Su un ragazzo senza nome che ognuno può immaginare a suo piacimento ♡