Mi hai scosso dentro

404 19 1
                                    

«Perché non vuoi? L'America può dare una svolta alla tua vita!» disse Alessio camminando accanto a Riccardo.
«Alessio, non so più come dirtelo: non verrò e basta.» disse Riccardo sbuffando.
Io guardai il mio ragazzo e sorrisi.
Andammo in caffetteria e, dopo aver salutato Alessio, ci sedemmo ad un tavolo.
«Non vai per me?» gli chiesi preoccupata.
«No, è che non mi interessa.» disse alzando le spalle. Sorrisi e poi facemmo colazione.
«Oggi pranziamo insieme?» chiese Riki mentre entrammo a scuola. Annuì e sorrisi.
Quando fummo a scuola, ci salutammo e lui andò in classe.
Dopo qualche minuti incontrai Andreas.
«Ciao piccola Fede! Come stai?» mi chiese sorridendo.
«Tutto bene Andre.» dissi sorridendo.
«Ehm..ti devo chiedere una cosa.» affermai poco dopo un po' imbarazzata. Lui annuì sempre molto gentilmente.
«Rispondimi sinceramente: Riccardo mi sta tradendo con qualcuna?» gli chiesi spaventata.
Andreas mi rise in faccia facendomi rimanere un po' male.
«Fede perché lo pensi? Riccardo è super innamorato di te!» affermò ridendo.
Sorrisi e annuì.
«Riccardo ti ama Fede. Ma non lo dico così per dire ok? Lui ti ama proprio. È come perso in te.» disse lui guardandomi.
«Quando siamo soli mi parla solo di te, di che regalo può farti, di cosa stai facendo e se stai pensando a lui. È tutto incentrato su di te.» affermò Andreas sorridendomi.
Era così rassicurante sentirselo dire.
Annuì e ringraziai Andreas.
Quella giornata a scuola sembrò eterna.
Quando uscì aspettai Riki all'uscita per pranzare insieme. Rimasi quasi un'ora ad aspettarlo. Ero estremamente nervosa ed infastidita. Avrei voluto andarmene ma non potevo. Appena lo vidi gli andai incontro.
«Si può sapere che cazzo hai fatto?!» urlai nervosa. Riccardo era quasi scioccato. Guardava a terra e sembrava che da un momento all'altro stesse per piangere.
«Sono arrabbiata ma non volevo farti stare così tanto male.» dissi cercando di guardarlo negli occhi. Quando il suo sguardo finì sul mio lui annuì.
«Hey amore tutto bene?» chiesi preoccupata.
«Ehm..sì certo. Andiamo a pranzo?» domandò lui prendendomi per mano. Annuì.
Andammo in un bar lì vicino e mangiammo.
Anche se ogni tanto ridevamo vedevo che lui era assente e c'era qualcosa che non andava.
«Stiamo insieme tutto il giorno? Voglio stare con te oggi.» disse lui mentre andavamo a casa. «Certo Riko. Va tutto bene? Cos'è successo?» gli chiesi preoccupata.
«Sì sì, tutto bene.» disse con un finto sorriso.
«Come mai mi hai fatto aspettare un'ora fuori?» gli chiesi guardandolo.
«Ehm..dovevo parlare con il coach ma mi ha tenuto tanto tempo.» disse senza nemmeno guardarmi. Annuì anche se non ero completamente sicura se fosse la verità.
Era così strano e insicuro nell'ultimo periodo.
Appena arrivati a casa andammo in camera mia e guardammo una serie di film accoccolati l'uno all'altra.
«Ti amo.» disse lui guardandomi. Stava per piangere, si vedeva lontano un miglio.
«Promettimi che nonostante tutto, continuerai ad amarmi. Penserai sempre a me qualsiasi cosa tu stia facendo.» disse facendo scendere delle lacrime.
Non capivo perché stesse facendo così.
«Riki, ti hanno detto che stai per morire?» gli chiesi sorridendo.
Lui scoppiò a ridere e poi mi diede un bacio.
Gli asciugai le lacrime e lo guardai.
«Promettimelo.» disse insistendo.
«Te lo prometto.» affermai sorridendo.
«Ti amo Federica, ricordatelo. Sarai per sempre l'unica che mi ha scosso dentro.» disse stringendomi a sé.

You are worth it allDove le storie prendono vita. Scoprilo ora