«Sono qui per chiederti scusa.» disse Riccardo a testa bassa.
«Sai cosa ci faccio con le tue scuse?» gli chiesi nervosa più che mai.
«Fede, sei te che mi hai lasciato per Lucas!» affermò Riccardo esasperato.
Lo guardai freddamente e scossi la testa.
«Non è una scusa.» dissi distaccata.
Riki abbassò la testa e poi la scosse.
D'un tratto un'ondata di caldo mi avvolse e mi venne una forte fitta allo stomaco.
Feci un respiro profondo ma servì ben poco.
Presi l'acqua e ne bevvi un sorso, chiusi gli occhi e cercai di rilassarmi.
«Hey, stai bene?» mi chiese Riki vedendomi strana.
«No.» risposi secca.
«Aspetta, vieni con me.» affermò lui facendomi alzare. Misi un braccio attorno al suo collo e mi aiutò ad andare al bagno. Mi sciacquò la faccia e in quell'esatto momento iniziai a vomitare.
Riki mi tenne i capelli all'indietro e continuava ad accarezzarmi la schiena.
Non mi ero mai sentita così strana nella mia vita. Avevo uno strano stato di angoscia dentro e vomitare era come stata una liberazione.
Quando tornai a letto, Riccardo si sedette accanto a me.
«Ero ubriaco e pensavo di avere accanto te e non Sara.» disse lui a braccia incrociate.
«Non ne voglio più parlare.» dissi ancora dolorante. Riki mi avvolse tra le sue braccia.
«Cos'hai mangiato?» mi chiese preoccupato.
«Nulla.» risposi sbuffando. Mi staccai da lui e poi gli dissi di andarsene.
«Ok, fammi sapere come stai.» disse alzandosi.
Non gli risposi. Mi diede un bacio sulla fronte e poi sorrise.
«Ti amo.» affermò sulla porta, poi se ne andò ed io corsi di nuovo in bagno a vomitare.
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You are worth it all
Fanfiction[COMPLETATA] Riccardo: "Non c'è bisogno di dediche. Non c'è bisogno di grandi parole, non c'è bisogno di ripeterti in continuazione quanto io ti ami. Lo sai. Lo sai bene. Tu sei uguale a me, io sono uguale a te. Io mi rivedo in te, tu ti rivedi in m...
