Ero distesa sul divano di casa mia.
Le mie mani erano appoggiate sulla pancia e il mio sguardo era fisso nel vuoto.
Ero immobile nella mia disperazione. Non capivo come potesse essere possibile: dipendevo da lui. Stavo male se lui stava male, ero felice se lo era lui, ero agitata se mi sfiorava e sopratutto avevo capito che ero persa se lui non era al mio fianco. Pensavo a cosa pensasse dall'altra parte del mondo, se pensava a me, se stava baciando Ginevra, se stava piangendo.
Non sapevo più nulla. Il suo breve ritorno mi ha ricordato che ne valeva la pena amarlo, ma anche che non ero in grado di sopportare il dolore della nostra distanza.
Quando i suoi occhi incontravano i miei mi agitavo ancora, proprio come la prima volta che lo incontrai fuori casa. Aveva le mani in tasca e mi fissava senza distogliere lo sguardo.
Il cuore iniziò ad accelerare solo al pensiero.
Ho sempre ripetuto più volte di quanto Riccardo fosse speciale, di quanto bene mi facesse sentire, ma per me non è mai abbastanza. A lui devo i miei sorrisi, la mia spensieratezza, il mio saper amare.
Grazie a lui avevo scoperto cosa volesse dire essere gelosa. Lo ero diventata, anche parecchio. Avevo paura che lui potesse trovare una persona migliore di me. Io non sono mai stata abbastanza per nessuno. Sono sempre stata sbagliata, ho sempre riso per un nonnulla, mi sono sempre annoiata e ho fatto solo cose noiose nella mia vita. Per questo avevo paura. Non volevo che lui si potesse annoiare di me. Che tutto d'un tratto scomparisse nel nulla, di nuovo, senza dire nulla, lasciandomi un vuoto dentro che non può essere ricompensato con niente se non con lui. Perché lui era diventato tutto. Tutto per me. Le lacrime iniziarono a scivolare lungo il viso, come sempre ormai.
Qualcuno bussò alla porta ed io, piano piano, mi alzai per andare ad aprire. Mi asciugai le lacrime e poi aprì. Rimasi spiazzata.
«Sono venuto a salutarti.» disse serio.
Spalancai gli occhi.
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You are worth it all
Fanfic[COMPLETATA] Riccardo: "Non c'è bisogno di dediche. Non c'è bisogno di grandi parole, non c'è bisogno di ripeterti in continuazione quanto io ti ami. Lo sai. Lo sai bene. Tu sei uguale a me, io sono uguale a te. Io mi rivedo in te, tu ti rivedi in m...