You are worth it all

Non mi ama più

Aprì la porta e di casa e tutti mi corsero incontro. Avevo ancora gli occhi umidi e il viso sconvolto.
«Federica!» urlò mio padre abbracciandomi.
Me ne ero andata senza dire nulla. Come se fosse normale. Ero scappata da lui senza dire niente di niente.
In casa c'erano i genitori di Riki, Nanci e Luca.
«Federica perché non ce l'hai detto?!» urlò mia madre in lacrime. Non rispondevo.
«Fede!» affermò mio padre scuotendomi.
«Ho sbagliato a scappare e seguirlo. Non merita un cazzo!» urlai guardando Stefano e Raffaella.
«Federica!» disse mio padre riprendendomi.
«Ha baciato una bionda davanti ai miei occhi nonostante fossi a migliaia di chilometri di distanza da casa, e mi ha dimostrato che gli faccio schifo e che non mi vuole.» dissi incredula.
«Ho sbagliato tutto. Scusatemi. Se volete mettermi in punizione fatelo anche per tutta la vita tanto non ha più un senso. Ora se mi scusate vado in camera a deprimermi e morire.» conclusi prendendomi la valigia ed andando in camera mia.
Mi adagiai sul letto ed iniziai a piangere.
Stavo così tanto male. Ero vuota dentro. Lui non c'era più.
«Fede, posso entrare?» chiese una voce maschile dalla porta.
«Tanto sei già entrato.» dissi a mio padre sedendomi normalmente e asciugandomi le lacrime.
Si sedette accanto a me e mi prese per mano.
«Andrà tutto bene.» disse rassicurandomi.
Scossi la testa.
«Non mi vuole più papà.» dissi guardando a terra.
«No, non è vero.» affermò lui accarezzandomi.
Lo guardai male.
«Basta balle.» risposi secca.
«Ora puoi lasciarmi sola?» chiesi esasperata.
Lui annuì e se ne andò.
Amare qualcuno che non ti ama è forse una delle cose più brutte, ma lo è ancora di più fingere di amare qualcuno tentando di rimpiazzare un posto vuoto. Aveva perso Giulia e doveva cercare qualcuno che la sostituisse e l'unica scema ero stata io.
Non riuscivo ad odiarlo né amarlo, perché è difficile odiare qualcuno se l'hai amato, ma è ancora più difficile amarlo quando in realtà lui. non ti ama più.