«Ti starebbe bene una tutina rossa da Babbo Natale. Un po' corta e scoperta!» affermò ridendo.
Eravamo sul divano distesi io tra le sue braccia.
«La smetti cretino!» dissi ridendo e dandogli un piccolo colpo alla nuca.
«Ma che c'é!» urlò anche lui ridendo.
Ci guardammo incantandoci l'uno nelle labbra dell'altra. Stavamo per baciarci quando cambiai argomenti.
«Facciamo l'albero di Natale?» chiesi a un millimetro dalle sue labbra.
Poi mi alzai e iniziai a scartare i pacchi.
«Ma non mi puoi lasciare così!» urlò lui ridendo sul divano dopodiché si alzò ed iniziò ad aiutarmi ad addobbare l'albero.
Ci divertimmo. Per ore ed ore ballammo e cantammo a squarciagola non pensando a quello che c'era intorno ma solo a noi due.
Ad un certo punto mi prese dal sedere e mi sollevò per farmi mettere la stella sulla punta dell'albero altro poco più di 2 metri.
«Riccardo sto cadendo!» dissi sentendo mollare la presa.
Feci tempo a finire la frase che cademmo a terra, lui sopra di me e io sotto di lui.
Ci guardammo negli occhi profondamente.
Lui avvicinò le labbra alle mie ma aspettò un secondo prima di baciarmi.
«Federica Carta, io voglio amarti.» poi mi diede quel bacio tanto aspettato.
Fu magico, come del resto lo era anche tutte le altre volte. Riccardo era speciale, non era come gli altri anche se lui non lo dava a vedere.
È così che ci sente quando si è innamorati di qualcuno? Il cuore che batte forte appena lo vedi, il sorriso che ti compare sul volto appena qualcuno lo nomina, la mancanza che senti quando non lo vedi, il suo profumo che se anche lui non è vicino a te lo senti comunque, le mille canzoni che indirettamente gli dedichi, le frasi che un tempo leggevi e dicevi "io non sarò mai così", eppure guardati adesso! Mi sembrava impossibile innamorarmi, mi ero costruita una corazza spessa che nessuno sarebbe riuscito a rimuovere, soprattutto dopo la morte di Nico ma è bastato solo che lui mi guardasse per rendermi di nuovo debole.
Perché sì, l'avevo capito solo adesso. L'amore rende deboli le persone. Quando ami qualcuno dipendi da quel qualcuno. Basta un nonnulla, un piccolo gesto, una sillaba per ribaltarti tutto. Ti stravolge tutti i giorni l'amore. E sì, Riccardo mi aveva stravolto la vita.
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Fanfic[COMPLETATA] Riccardo: "Non c'è bisogno di dediche. Non c'è bisogno di grandi parole, non c'è bisogno di ripeterti in continuazione quanto io ti ami. Lo sai. Lo sai bene. Tu sei uguale a me, io sono uguale a te. Io mi rivedo in te, tu ti rivedi in m...
