You are worth it all

Cosa sei diventato?

«Posso entrare?» chiese Riccardo alla porta.
Io ero seduta sul divano che piangevo e fissavo il vuoto. Lucas mi guardò.
«Federic..» lo bloccai all'istante.
«Digli di entrare a casa di Sara.» dissi fredda.
Lucas ripeté la mia frase.
«Fammi entrare.» affermò Riccardo.
«Vai via.» rispose Lucas.
D'un tratto vidi Lucas finire contro il muro e poi Riccardo che entrò con grande irruenza.
Io di scatto mi alzai. Lucas era a terra dolorante.
«Ti rendi conto di quello che fai? Sparisci.» dissi nervosa andando verso Lucas.
«Ma cosa ti prende?! Cosa è cambiato tra di noi?» chiese Riccardo esausto.
«Rispondimi.» disse Riki nervoso non ottenendo risposta.
«Sparisci Riccardo o chiamo mio padre.» affermai spaventata.
«Vieni Lucas.» dissi poco dopo aiutandolo ad alzarsi.
Lucas guardò male Riki e scosse la testa.
«È per questo schifo che non mi vuoi!» disse schifato. D'un tratto Riki si scaraventò su di lui ed iniziò a malmenarlo violentemente.
Io non ebbi tempo di realizzare cosa stava succedendo che Lucas era già privo di sensi.
Iniziai ad urlare e a pregare Riccardo di fermarsi ma lui non mi dava retta. D'un tratto scese le scale mio padre che intervenne.
«Federica, portalo via da qui.» disse riferendosi a Riccardo.
Lo presi per mano ed andammo in strada.
«Scusami.» disse sedendosi sul marciapiede.
Feci una risata amara.
«Pensi che tutto si sistema?» gli domandai colma d'ira. Non mi rispose.
«Sai, forse è meglio che tra di noi ci sia una pausa. È meglio stare lontani a quanto pare.» dissi incredula di quello che stavo pronunciando.
«Cosa? Mi lasci? Per Lucas?» chiese scioccato.
«Non ti lascio per Lucas ma per quello che sei diventato.» poi mi alzai e rientrai in casa.
Lucas era sul divano. Aveva una busta di ghiaccio sul naso ed aveva gli occhi gonfi.
«L'ho lasciato.» dissi secca.
«Bene.» affermò con voce rotta.
«Ora torna a Roma.» ribattei alzandomene e correndo in camera mia.