Amore Bugia Gioco.

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Canzoni per il capitolo:

Imagine Dragons- Thunder.

Dua Lipa- New Rules.

"Cosa c'è, principessa? Ti ho forse turbato?" scoppiò a ridere quell'individuo che già si era assicurato un posto nella mia lista nera.

"Non mi turba niente, puoi starne tranquillo. Piuttosto, tu dovresti esserlo."

Il sole stava tramontando, il mio drink era finito e volevo allontanarmi il più velocemente dal nuovo arrivato.

Più volte, nel corso della giornata, nella mia mente avevo immaginato il mio incontro con il misterioso Butler, ma non avevo assolutamente previsto il verificarsi di un episodio simile.

"E perché mai dovrei esserlo? Ho sentito a lungo parlare di te, così come a lungo ho avuto modo di osservarti stamattina e credimi, non mi spaventi minimante." ribatté.

"Non hai idea di contro chi ti stia mettendo."

"Vogliamo scommettere? Io, fossi in te, starei ben attenta a giocare con il fuoco; quello è il ruolo dei cavalieri, non delle principesse sperdute."

Evitai il suo sguardo e cercai di intercettare uno dei miei amici o meglio ancora il mio ragazzo. L'aria cominciava a mancarmi e non vedevo l'ora di trovare una scusa per allontanarmi.

"Butler, io non gioco con il fuoco. Io sono il fuoco."

"Come ti pare... anche se, ammetto, ho una proposta ben più allettante." ammise, sorridendo.

Erano passati pochi minuti da quando il nostro discorso era cominciato e già ero stufa dei suoi sorrisi.

"E sarebbe?" ribattei, con tono di sfida.

"Ricominciamo da zero, permettermi di offrirti un cocktail e di esserti amico."

Seriamente? Dopo aver dimostrato tale arroganza, sperava anche di poterci provare con me?

"Allora?" insisté, ma non feci in tempo ad aprire bocca che Aaron fece capolino.

"Gus, Bella, vedo che vi siete conosciuti, finalmente!" esclamò il mio migliore amico.

"Puoi scommetterci, amico e comunque, non mi avevi detto che Bella fosse così incantevole."

Viscido bastardo doppiogiochista!

"Mi spiace non poter dire lo stesso. Ora, scusatemi entrambi, ma vado a cercare Jasmine." li liquidai così, andando veramente a cercare la mia migliore amica.

Non avrei accettato Gus nel nostro gruppo o nella nostra scuola e così non avrebbero fatto gli altri e di sicuro, non mi sarei fatta intimorire dall'ultimo arrivato.

"Bella, dove eri finita?" mi chiamò improvvisamente Mina, muovendo confusamente le braccia.

"Ero al bar, ma c'è stato un inconveniente." mentii.

"Non ti ha dato fastidio nessuno, spero." si aggiunse al discorso il mio ragazzo.

Solo in quel momento mi resi conto che, insieme alla mia migliore amica, c'era anche il resto del gruppo.

"No, nessuno infastidisce Bella Mullen." ridacchiai, sia per rassicurare i miei amici sia perché vidi Aaron e Gus avvicinarsi.

Ormai, era ufficiale! Quell'individuo così fastidioso era entrato a far parte del nostro gruppo.

"Eccolo, l'ho trovato!" disse Aaron, inserendosi insieme al suo amico nel gruppo. Evidentemente era andato a cercarlo per presentarlo a noi ragazze e poi, per passare la serata insieme.