Nell'alta società molto spesso si confonde l'avere con l'essere,
i Soldi con i Sentimenti e la Fiducia con il Fondo fiduciario.
Bella Mullen è un angelo sperduto, dalle ali nere, che per tutta la vita non ha fatto altro che affondare gli artigli nel...
Il risveglio del sabato mattina che seguì, fu abbastanza strano e completamente fuori dal comune: quando aprii gli occhi, la prima terribile persona che vidi fu mia madre, portatrice di una notizia "bomba".
"Mà, a quale onore devo la tua presenza qui, alle nove del mattino?" domandai, dopo essermi ripresa dallo shock.
Trovare mia madre davanti al mio letto alle nove del mattino era veramente uno shock per me, anche perché per quasi tutta la settimana precedente ero riuscita ad evitarla sapientemente.
"Fra un'ora arriveranno la parrucchiera e la truccatrice. Entro mezzo giorno devi essere pronta!" esclamò completamente emozionata e fuori di sé.
"Pronta per cosa?" biascicai, trattenendo uno sbadiglio.
Che io sapessi, non avevo niente da fare quel giorno... a parte uscire al più con i miei amici.
"Non te l'ha detto Ben? Beh, in ogni caso, il signor Fendi ha invitato te e i ragazzi al brunch per il lancio della nuova collezione." spiegò completamente concitata.
Fantastico! Un'altra giornata in mezzo a giornalisti, paparazzi e Cameron!
Al solo pensiero mi saliva un assurdo senso di nervosismo immane.
"Vado a farmi una doccia e a far colazione." replicai con tono calmo e così, sparii il più in fretta possibile dalla sua visuale.
Mentre mi preparavo all'imminente calvario, mi ritrovai a pregare con tutta me stessa che a quell'evento ci fosse anche Gus...altrimenti, infatti, non ne sarei mai uscita viva.
Non appena ebbi terminato di fare colazione, con i capelli ancora bagnati e l'accappatoio addosso, gli addetti al trucco e capelli invasero il nostro salone, insieme persino ad una stilista, ed iniziarono a prepararmi.
Acconciammo i miei capelli dandogli volume, truccammo con ombretto, matita e mascara i miei occhi e applicammo un rossetto nude, infine, venni aiutata da una delle ragazze ad indossare l'abito in chiffon color pesca firmato Alberta Ferretti e potei, così, un'ora e mezza dopo guardarmi allo specchio e tirare un sospiro di sollievo, pronta a fingere per l'ennesima volta di essere una persona che non ero.
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"Signorina, siete incantevole!" disse Ben, per poi aggiungere: "Vostra madre mi ha informato del fatto che di sotto ci saranno alcuni inviati di Vogue, quindi mi raccomando, sorridete e lasciatevi fotografare."
Annuii e dopo aver preso le ultime cose, come ad esempio la borsetta nera di Chanel, salii in ascensore e dopo essere arrivata nella portineria del palazzo, uscii in strada e venni immediatamente accerchiata dai famosi paparazzi.
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