"Ciao Mamma, ciao Checca" parlò mio fratello entrando in cucina.
Già, questo era il soprannome che mi dava da quando era piccolo.
Non mi piaceva affatto, ma il modo in cui lo pronunciava lui me lo faceva amare.
"Ciao bello, Luca" si presentò a lui il moro.
Mio fratello gli sorrise dandogli il pugno "Alessandro".
Mi accorsi di aver trattenuto il fiato solo quando mi lasciai andare a sospiro di sollievo.
Capii che il biondo era ben disposto quando si fermò un po' in cucina con noi.
Luca e Ale iniziarono a scherzare tranquillamente.
"Ho sempre voluto un fratello minore" rise con lui.
Mio fratello gli sorrise intimandolo a fare una partita con lui all'Xbox.
Diamine, Luca doveva proprio piacergli.
Appena i due furono fuori dalla cucina mia madre mi guardò di sottecchi con un sorriso furbo sul viso.
"Cosa?" sbottai.
"Niente niente, è carino" mi fece l'occhiolino.
A quanto pare Luca aveva appena fatto breccia nel cuore di entrambi."Allora? È il tuo ragazzo?" mi stuzzicò il biondo mentre ci sedevamo a tavola.
Io risposi alzando semplicemente gli occhi al cielo, lui ridacchiò.
"Mi piace, è simpatico" sentenziò poco dopo.
Quando il nostro discorso bisbigliato finii, iniziammo a mangiare.
La cena fu tranquilla, ero così felice di vedere la mia famiglia ridere e scherzare con Luca.
A quanto pare lo adoravano tanto quanto me.
Il moro sembrava aver sconfitto facilmente l'imbarazzo, grazie soprattutto a mio fratello.
Luca raccontò di se a mia madre, che lo spronò diverse volte a seguire il suo sogno nel rap.
Erano così carini insieme tutto e tre che non riuscivo a smorzare il sorriso sul mio viso, credevo di avere una paralisi ormai.
Dopo cena, fattasi una certa ora, mia madre andò a dormire presto... l'indomani sarebbe tornata a lavoro.
Mio fratello si congedò in camera, lasciandoci soli sul divano in salotto.
"Tutto ok?" chiesi riferendomi a tutta la serata.
"Sono fantastici" mi sorrise.
"A quanto pare gli piaci" risi.
"Anche loro mi piacciono. Cazzo tuo fratello è una bomba a FIFA, mi ha fatto il culo" rise di gusto.
Io scossi il capo ridendo con lui, poi mi accasciai sul divano poggiando la testa sulla sua spalla.
Lui mi abbracciò sistemandosi meglio, poi mi lasciò un bacio sulla testa.
"Non hai idea di quanto io sia felice di tutto questo, mi hai sconvolto la vita" mormorò fra i miei capelli.
Io gli sorrisi alzando il capo e baciandolo dolcemente.
"Ti amo" dissi poggiando la mia fronte contro la sua.
"Da impazzire" sussurrò lui baciandomi ancora.
Tutto questo mi sembrava un sogno, volevo durasse per sempre.
D'un tratto il cellulare di Luca prese a suonare, il nome di Erika comparve sullo schermo.
"Eri" borbottò.
-Lù sei con Francesca?-
Io?! Che c'entro io?!
"Si" rispose lui guardandomi.
Io drizzai la schiena sedendomi.
-Vabbè ma ti sei ricordato?- chiese lei.
"No Eri, adesso glielo dico tranquilla. Dai ci vediamo a casa" la liquidò.
Dopo aver ricevuto un saluto dalla sorella, il moro riattaccò posando il cellulare sul tavolino davanti a noi.
"Che succede?" chiesi.
Luca ridacchiò prima di parlare.
"Preparati però" mi avvertì "Domani è il compleanno di Erika e vuole invitare tutta la famiglia e gli amici a casa. Insomma ha richiesto la tua presenza" mi spiegò.
"Che significa tutta la famiglia?" mormorai incerta.
"Tutta tutta" rise.
Il panico si impossessò di me.
"Me lo dici così idiota?! Non le ho preso nemmeno un regalo, poi non so come vestirmi. Ommioddio tutta la famiglia" sparai a raffica.
"Oh amò sta tranquill, puoi venire pure in tuta. Tanto gli piacerai come piaci a me" mi sorrise.
"Ma per te va bene?" chiesi riferendomi all'incontro con tutta la famiglia.
"È perfetto" mi rassicurò.
"D'accordo, ma che regalo a tua sorella?" mi disperai.
Lui rise di me, poi cercò di calmarmi.
"Smettila baby, tranquilla" mi abbracciò felice.
Era felice? Beh mi sembrava così.
Io lo ero, tanto.
Luca aveva portato una ventata di aria fresca nella mia vita, tutto mi sembrava più bello ultimamente.
Anche quando litigavamo sapevo che sarei tornata sempre da lui ormai, Luca mi aveva fatta sua... aveva ragione quando lo diceva.
"Amò mi ritiro, domani hai scuola?" parlò interrompendo i miei pensieri.
"Mhm si" ci pensai su.
"Ti passo a prendere dopo il corso?" mi accarezzò i capelli.
"Mhm no" gli diedi un bacio a stampo prima di alzarmi.
"Sicura?" insistette.
"Si, faccio un giro per il corso appena esco e vedo se trovo qualcosa per Erika, quando ho fatto ti chiamo" affermai sicura.
"D'accordo piccola" biascicò alzandosi e infilando il giubbino "Quindi ti prepari da me?" chiese alzando le sopracciglia ripetutamente come un pervertito.
"Si, mi porto il cambio magari" roteai gli occhi al cielo divertita.
Quando fummo davanti alla porta Luca mi baciò dolcemente.
"Scrivimi quando arrivi a casa" borbottai.
"Ti amo" sussurrò.
"Anch'io" risposi.
Il moro mi lasciò un altro bacio a stampo prima di avviarsi per le scale del portone.
Appena chiusi la porta, mi diressi in camera mia.
Mi gettai a capofitto sul letto cercando ispirazione su internet per un regalo decente alla sorella di Luca.
Domani avrei preso il treno presto per fare un giro per Salerno e comprarle qualcosa.
1 nuovo messaggioDa: Luca🐻
Mami sono a casa😘A: Luca🐻
Io sono a letto❤️Da: Luca🐻
Vieni qui, vicino a me😒A: Luca🐻
Arrivoooo🦇Da: Luca🐻
Cosi mi uccidi🔮A: Luca🐻
Mhm😒Da: Luca🐻
Domani sera dormi da me vero?A: Luca🐻
Non voglio essere invadente a casa tua🙄Da: Luca🐻
Veramente tua suocera me lo ha già chiesto😂A: Luca🐻
Scherzi?😅😂Da: Luca🐻
Per niente, mi ha chiesto se domani sera deve aggiungere una coperta, in caso avessi avuto freddo l'altra volta.🙄A: Luca🐻
Non ci credo😂Da: Luca🐻
Le ho risposto che ti riscaldo io😈
Papà mi ha addirittura chiesto se ti piace il vino rosso frizzantino. Si preoccupa più di te che di meA: Luca🐻
Sei un idiota!😳
E comunque si, è il mio preferito hahahahahDa: Luca🐻
Grandioso🙄😂A: Luca🐻
Crollo, buonanotte papi😽❤️Da: Luca🐻
Notte mami❤️~~~~~~~~
VAMOSSSSSSS!
Eccovi il capitolo🙏
Aspetto tanti tanti taaaanti commenti, bacio grande a voi!😘❤️
Grazie💘
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RATATA!
FanfictionNon riuscivo a crederci! Pensava davvero che con due mosse da bulletto figo sarei caduta così facilmente ai suoi piedi? Beh si sbagliava di grosso, non mi intimoriva per niente. " Guardami negli occhi... la mia vita è un rally, sto tra curve e fossi...