Non riuscivo a crederci!
Pensava davvero che con due mosse da bulletto figo sarei caduta così facilmente ai suoi piedi?
Beh si sbagliava di grosso, non mi intimoriva per niente.
" Guardami negli occhi... la mia vita è un rally, sto tra curve e fossi...
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Sospirai, già stanca di quella mattinata, quando mostrai la storia di Mirko a Francesco, che ridacchiò divertito. "Quindi in poche parole quando volerai ufficialmente via dal nido?" domandò scoraggiato proprio l'artefice dello scatto. "Un paio di mesi" gracchiai mentre infilavo la mia forchettina nella caprese davanti a me. "Già mi manchi" mi abbracciò il mio omonimo tristemente. "Oh avanti verrete a trovarmi" sbuffai, consapevole che tutto ciò avrebbe leso anche alla mia sanità mentale. Non ero mai stata più di una settimana lontano da loro, eravamo cresciuti in simbiosi. Daniel mi accarezzò un braccio amorevolmente prima di annuire e confortarmi. Sapeva che tutto quello che dicevo con così tanta leggerezza in realtà toccava anche me, anche se non davo a dimostrarlo. "Mhhhmm eccolo che arriva" sbuffò Francesco "sapete dirmi perché ancora veniamo in questo bar?" gracchiò sorseggiando il suo caffè. Ridacchiai vedendo il cameriere Andrea venire verso il nostro tavolo. "Perché i dolci sono buoni" risi. "Tutto ok ragazzi?" domandò cordialmente il ragazzo in divisa. "Si grazie" tagliò corto Mirko, incitandolo silenziosamente di andare via. "Sembrate i due tirapiedi di Luca" li indicai divertita, infastidendoli. "La prossima volta ti molliamo in aeroporto" mi sfidò Francesco. "Ah si?! OMMIODDIO questo ha fatto male" mi toccai il cuore scioccata. Daniel rideva sommessamente accanto a me, infastidendo ancora di più i due. Mi sarebbero mancati da impazzire, morsi il mio labbro pensandoci. Ero arrivata giusto ieri sera, come promesso erano venuti loro a prendermi a Napoli in aeroporto. Luca non si era risparmiato le lacrime al nostro saluto, nemmeno sapendo che sarei tornata la settimana dopo. Continuavo a ripeterglielo mentre combattevo per districarmi dalla sua morsa, di quel passo mi avrebbe fatto perdere il volo. Quando finalmente ci ero riuscita si era imbronciato e io avevo approfittato per lasciargli un ultimo bacio a stampo prima di scappare via verso il check-in. A proposito di lui, il mio telefono vibrava proprio ora sul tavolino in marmo del bar segnando il suo nome. "Buongiorno" sorrisi. "Ciao mami, che fate?" sbadigliò. "Sono a fare colazione coi ragazzi" ridacchiai immaginandolo in mutande per casa. "Come mai così presto?" domandò mentre vedevo Francesco chiedere già il conto, poi mi indicò l'orologio che sentenziava già un nostro possibile ritardo. Io annuii in risposta, tornando a concentrarmi su Luca. "Aiutiamo Mirko con il vestito per il matrimonio della cugina" spiegai annoiata. Sapevo già che ci avrebbe fatti penare, in più arrivare all'outlet "La reggia" significava fare un'ora e dieci di macchina. Ma cosa più importante, avrebbe guidato Francesco. Ciò significava che avrei avuto la nausea per tutto il viaggio e sarei giunta a destinazione senza voce, ancora non riuscivo a capacitarmi di come gli avessero dato la patente. E poi per giunta si divertiva anche a farmi prendere mini infarti al volante. "Buona fortuna" rise il moro dall'altra parte de cellulare. "Tu vai in studio?" domandai mangiucchiando l'ultimo pezzetto di dolce. "Si mami, mancano più o meno due mesi all'uscita. Abbiamo un casino di cose da fare" sbuffò stanco. "Come hai dormito?" chiesi sentendolo davvero fuori gioco. "Male, mi sono rigirato tutta la notte nel letto. Come da mesi a questa parte d'altronde" borbottò. "Non mi sembrava così tragica la situazione" rimasi stupita. "Perché quando c'eri tu non è successo, per la prima volta. Perciò muoviti a tornare, ho bisogno dei miei sonnellini rigeneranti" gracchiò stizzito, facendomi sorridere. "Ecco a voi, a lei ho offerto io la colazione" esordì Andrea portando lo scontrino. I ragazzi alzarono un sopracciglio pronti ad aggredirlo, io gli rivolsi uno sguardo esterrefatto e sperai vivamente che Luca non avesse sentito. "Ti ringrazio ma non dovevi" sorrisi forzatamente, cacciando prontamente una banconota da 10€ dal portafoglio. "CHI È QUESTO STRONZO CHE VUOLE OFFRIRTI LA COLAZIONE?!" urlò praticamente, forandomi il timpano dell'orecchio con il quale tenevo il cellulare schiacciato sulla spalla. "Mhm siamo alle torte di Renato" cercai di fare la tranquilla riacciuffando il telefono con una mano, anche se ero certa che l'avessero sentito tutti anche senza vivavoce. "E CHE CAZZ VOL?!" lo sentii infuriarsi. "Devi andare allo studio? Oh ok, allora a dopo" provai a evitare che uscisse dal cellulare per picchiarlo sul posto. "Non ti azzardare a chiudere, digli che gli spacco la faccia. Ma vir nu poc stammatin" lo sentii imprecare sottovoce parole incomprensibili e parolacce varie. Potei giurare di aver sentito la risata degli altri due in sottofondo. Nel frattempo Francesco e Mirko erano intenti a battibeccare con il terzo incomodo, agitando le banconote in più davanti a lui. "Non se ne parla, puoi scordartela amico. Prendi i tuoi fottuti soldi e lasciala in pace prima che arrivi il fidanzato" si agitò il primo. "Ommioddio" sospirai affranta, chinando la testa sconsolata e portandomi una mano sulla faccia. Nel frattempo Luca continuava a chiamarmi imperterrito.
Da: Luca🐻 Rispondi a sto cazzo di telefono, mi sto incazzando eh.
A: Luca🐻 Solo se prometti di non urlare e sclerare.
Da:Luca🐻 Sto già sclerando se non ti è chiaro.
Poi arrivò la sua telefonata. "AEEEEEH ADDIRITTURA LA VIDEOCHIAMATA" urlò Daniel divertito. Intanto gli altri due continuavano il loro show con il cameriere. Quando accettai controvoglia lo guardai in cagnesco, non riuscendo comunque a placare la sua sete di litigio. "Addò sta?! Forza lo voglio vedere sto coglione" urlò alzando le sopracciglia. Nel frattempo vidi Lollo di lato salutarmi con la bocca piena e Ava passare dietro divertito. Potevo solo immaginare il livello di disagio in quella cucina al momento. "Smettila" parlai a denti stretti sbarrando gli occhi. In men che non si dica Francesco mi rubò il cellulare dalle mani per mostrare il nemico al mio ragazzo. "Ascoltami bene stronzo, se non fili via entro due secondi scendo da Milano e ti apro il culo in due. Chiaro?!" lo sentii urlare. Sprofondai sulla sedia dalla vergogna mentre Danu divertito cercava di consolarmi. "E perché dovrei avere paura di te? Fino a prova contraria ci sono io qui con la tua ragazza, non tu. Potrei benissimamente fare qualsiasi cosa senza che tu riesca a fare nulla" lo sfidò Andrea, da quello che ricordavo fosse il suo nome. E ricordavo anche fosse indisponente nei confronti di Luca da quell'incontro in discoteca, non riuscivo a vederlo ma immaginavo già la faccia di quest'ultimo che, inaspettatamente, chiuse la telefonata spiazzando tutti. Il cameriere ridacchiò prima di salutarci, lasciando comunque il resto dei soldi della mia parte sul tavolino. Ero completamente senza parole.
"Qualcuno sa dirmi perché ha chiuso la telefonata senza rispondere?!" sbottai nel silenzio totale che si era venuto a creare nei primi dieci minuti di viaggio. Accesi una sigaretta mentre aspettavo che finalmente qualcuno mi degnasse di una risposta. Questa non arrivo per i primi buoni venti secondi, poi Francesco intervenì finalmente. "Non lo so, ma non sembrava avere la faccia di uno che accetta la sconfitta. Lo prenderei più come un brutto segno che come uno di resa." ridacchiò nervosamente. Cacciai un grido strozzato mentre digitavo freneticamente le dita sul cellulare.
A: Luca🐻 Si può sapere che ti è preso? Tutto ok?! Mi stai ignorando? Rispondimi.
Inviai a raffica notando che non mi rispondesse nonostante la spunta blu.
Da: Luca🐻 È tutto ok, sto andando in studio. Ci sentiamo più tardi, ti amo.
Lessi il suo messaggio di risposta stranita, che diavolo significava questa calma improvvisa?! Mi avrebbe fatto strappare tutti i capelli dal nervoso entro fine giornata.
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BABIEEEESSS! Eccomi qui🥰 Nuovo capitolo, nuovi problemi😂 Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo! Lasciatemi un bel commentino e una bella stellina se il capitolo vi è "gustato"😂⭐️ A presto, love u❤️
A proposito, mi è venuta in mente una trama top per una nuova storia🥺😍
