Storia di Capoplaza
"Lasciami in pace" borbottai coprendomi il viso.
Luca aveva deciso di svegliarmi a suon di baci quel giorno, il problema era che io avevo ancora sonno.
Il moro rise vedendomi imbronciata, poi mi portò sopra di lui.
Senza nemmeno aprire gli occhi mi accasciai stancamente su di lui, che prontamente mi accarezzò la testa lasciando cadere poi una mano sul mio sedere.
"Ehi" biascicai.
"Mami non hai più scuse" ridacchiò stringendolo.
Io gli sorrisi assonnata mentre alzavo pigramente la testa per lasciargli un bacio a stampo.
"Mhm, buongiorno piccola!" sussurrò ribaltando le posizioni.
Quando finalmente mi decisi ad aprire gli occhi lo beccai con un sorriso furbo sul viso.
"Stamattina appena sveglio pensavo di aver fatto solo un bel sogno, invece baby sei proprio qui sotto di me" strofinò il naso contro il mio dolcemente.
"Ratata" mormorai sulle sue labbra, agganciando le mie mani dietro la sua nuca.
Lui mi sorrise, baciandomi finalmente.
Era tutto così strano e perfetto allo stesso tempo che sembrava davvero un sogno.
Il fatto che fosse successo tutto così inaspettatamente mi rendeva frastornata.
"Domani vado a Roma per una gara di freestyle" disse euforico.
"Sono sicura che vincerai!" sorrisi.
"Ho il treno alle nove e mezza" ci pensò su.
"Io domani ho scuola" sbadigliai.
"Tranquilla baby, sarò in zona entro le dieci di domani sera" mi tranquillizzò sbaciucchiandomi.
"E io che stavo per organizzare un festino" sbuffai fintamente.
"Dio ti spezzo!" rise cominciando a darmi dei pizzicotti sui fianchi.LUCA'S POV
"Che dici andava bene brò?" mi tolsi le cuffie guardando Ava da dietro al vetro.
"Una bomba frà! Adesso dobbiamo solo aspettare che qualche casa discografica ci risponda" mi sorrise mio fratello.
Varcai la porta dirigendomi dall'altra parte dello stanzino e buttandomi su un divanetto.
Rollai una canna e la accesi, poi cacciai fuori il telefono.A: Mami🔮
Pausa smokeggiamento baby, che fai?Da: Mami🔮
Appena uscita dal coma😴
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RATATA!
FanfictionNon riuscivo a crederci! Pensava davvero che con due mosse da bulletto figo sarei caduta così facilmente ai suoi piedi? Beh si sbagliava di grosso, non mi intimoriva per niente. " Guardami negli occhi... la mia vita è un rally, sto tra curve e fossi...