"Emma è meglio che ci lasciamo?" gli dissi in quel momento. Non sapevo cosa mi passava per la testa. Erano giorni difficili. Ci vedevamo poco. Non riuscivamo a gestire più nulla, neppure le litigate che erano all'ordine del giorno.
" sei sicuro di quello che dici?" mi chiese seduta sullo sgabello di casa nostra.
" non lo so se sono sicuro Emma. Non ci vediamo più come prima, abbiamo entrambi mille impegni, litighiamo ogni giorno e non troviamo un motivo per fare la pace. Ci sono giorni in cui non ci cerchiamo nemmeno. Non era questo ci eravamo promessi quando siamo tornati insieme. " le dissi sconfitto. Non era quello che volevo. Non volevo perderla del tutto, ma non riuscivamo a trovare un punto di incontro.
" abbiamo sempre litigato."
" si ma non come in queste settimane. Da quando siamo tornati da Roma che non ci filiamo più. "
" tu sei sempre con Marco" mi rinfacciò.
" e tu sei sempre a Malta. " le dissi. Abbassò la testa. "Emma non voglio che ci facciamo ancora del male. "
" e pensi che lasciandoci non c'è ne faremo. Simone dobbiamo affrontare un estate insieme, a cantare la nostra canzone, come pensi che ne usciamo?" restai fermo a pensare ancora. Non avevo pensato all'estate ma allo stesso tempo non vedevo vie d'uscita.
" non so come ne usciremo Emma. Forse questo è un altro momento come febbraio scorso. Non lo posso sapere! "
" ma se solo un momento perché dobbiamo lasciarci?"
"Emma perché io non ci riesco a non viverti più. Io non riesco a starti lontano. Non riesco più a litigare ogni giorno con te. Non riesco più a pensare che tu preferisci stare giù a Malta con i tuoi che qualche giorno con me. " ero arrabbiato in quel momento. Stavo cercando di non ferirla. Di non farla soffrire era l'ultima cosa che volevo. Avevo anche bisogno di essere capito, invece lei non ci riusciva.
" mi stai chiedendo di scegliere? Di stare qui solo con te?" mi chiese con quella vocina che amavo follemente.
" no. Sai bene che non lo farei mai,ma se non viene da te io non posso farci un granché.. non voglio che scegli. Preferisco lasciarti andare che farti prendere decisioni che non vuoi. Anche perché l'ho capito non sarei nelle tue scelte ad oggi" si alza dallo sgabello.
" stai facendo tutto tu. Stai decidendo tutto tu adesso.."
" lo so" le accarezzai il viso. La guardai attentamente, non volevo assolutamente cancellare nessun dettaglio del suo viso. Non volevo perdermi i suoi occhi.
" ci faremo del male Simone"
" ce ne stiamo già facendo!" affermai.
" se vado via da quella porta oggi non torno più indietro." non era quello che volevo veramente ma era la cosa giusta da fare. Sono sicuro che mi sarei pentirò di questa scelta, che sarei stato malissimo senza di lei, ma per Emma meritava molto di più. Io non le stavo dedicando molto tempo e lei aveva bisogno di attenzioni.
" vorrei averti nella mia vita Emma"
" non puoi chiedermi questo Simo!"
" perché no? Io non voglio perderti del tutto. Non voglio sentirti troppo lontana da me. Non voglio che vai via dalla mia vita. " le dissi guardandola negli occhi.
" perché è un controsenso. Mi lasci ma mi vuoi nella tua vita. Non pensi sia troppo restare amici?"
" non penso sia troppo. Io davvero Emma se non ci sei tu nella mia vita non so .."
" non capisco allora perché mi stai lasciando!" continuava a ribadire. Le presi il viso tra le mani.
" perché meriti di meglio di un coglione come me" affermai.
" mi hai tradito?" scuotei la testa
" no Emma. Ma so che hai bisogno di attenzioni, di amore che ad oggi io non so più come darti" le lasciai un bacio sulla fronte allontanandomi da lei. La vidi salire sulle scale che la portavano nella nostra camera da letto, dove teneva la sua roba, rumore dell'armadio mi fece capire che se ne stava andando.
Un groppo nello stomaco mi fece sentire male. Che mi stava succedendo? Ero stato io a chiederglielo eppure continuavo a non volerlo.
Mi avvicinai alla finestra che portava al terrazzo, respirai profondamente, lasciai andare anche le lacrime. Pensavo che non avrei più pianto per nessuna ragazza.
Mi voltai trovandola con la valigia pronta.
" dovrei preso tutto. Se mi sono dimenticata qualcosa mandami un messaggio, passo a prenderlo, ho prenotato un volo per Malta. Tra due ore parte. " mi disse. Il cuore si fecce piccolo. Mi avvicinai a lei, con un dito traccia il suo viso, gli occhi, il naso, la sua bocca, spostai i capelli dietro di lei.
" non ti dimenticare mai di me" sussurrai prima di lasciarle un bacio sulle labbra. Una leggera pressione e basta.
" non lo fare neanche tu però.." mi disse. Presi la sua mano appoggiandola sul mio cuore.
" tu sarai sempre qua. " risposi. Si staccò da me allontanandosi dal mio corpo, apri la porta e porto la valigia fuori si voltò.
" ci vediamo presto. " mi disse. Chiuse la porta alle sue spalle. Portandosi con sé un pezzetto di me.
Tutto era crollato.
Le mie certezze non c'erano più.
La nostra storia era finita.
Io ero completamente solo un'altra volta.
Appoggia la schiena lungo il muro e mi lasciai scivolare lentamente. Portai le ginocchia verso il viso e fissai davanti a me.
Il vuoto e il silenzio mi fecero crollare definitivamente. Faceva male più della prima volta.
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E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤
FanfictionSono cambiate tante cose. Emma è andata avanti e Simone ha cercato di farlo. Emma, però, nasconde un segreto che non tutti sanno nemmeno il suo ex fidanzato. 💭🎈