E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤

Felicità ❤️

Siamo appena arrivati sotto casa dei miei genitori. Emma trascina la sua valigia dopo essere scesa dal taxi. Entriamo nel  appartamento dei miei è saliamo con l'ascensore, una volta arrivati davanti al portone lo apro.
“ papaaaaa” Cloe molla Sara che stava giocando con lei per correre verso di me.
“ ciao amore mio” la stringo la tra le mie braccia.
“ mamma” Emma sorride.
“ ciao fiorellino della mamma” le sue braccia su buttano su quelle di Emma che la stringono.
“ mi siete mancati tanto”
“ anche tu amore” rispondo per entrambi.
“ ciao ragazzi”
“ ciao sorella. Grazie per aver fatto di balia alla peste”
“ papà eddai!”
“ sei stata brava?”
“ bravissima” mia sorella sorride e mi abbraccia.
“ come è andata?”
“ alla grande. Siamo stati bene, non abbiamo nemmeno litigato. Che progresso!” Emma mi ha una botta. Sara la guarda, poi sorride,Cloe viene messa giù e mia sorella decide di abbracciare la mia fidanzata.
“ bentornata a casa”
“ grazie Sara” si stringono
“ la collana ti sta bene. Pensavo non te l'ha desse più”
“ gliel'ho data così non mi mandi più messaggi su questa collana. La prossima volta non ti dico nulla” affermò ridacchiando. Porto dentro le valigie.
“ ti odio sappilo”
“ non è vero è lo so. ”
“  convinto te” risponde. Emma si accomoda sul divano seguita da Cloe e mia sorella. Entro in cucina raggiungendo mia madre che ancora, pareva, non essersi accorta della mia/nostra presenza.
“ mammi” salta un po' in aria. Si tocca la parte del cuore guardandomi.
“ io non ho fatto un figlio intelligente ma cretino! Ma ti sembra modo?”
“ per così poco?” mi dà un colpo di straccio addosso facendomi ridere.
“ quando siete arrivati?”
“ stamattina a Milano abbiamo preso il treno per scendere qui. Stiamo qua se non disturbiamo fino a domani pomeriggio”
“ ma quale disturbo? Sono super contenta di avervi qui”
“ sicura? Guarda che posso cercare un albergo! Ora siamo in tre”
“ si Simone, Cloe ha dormito per tutto questo tempo con tua sorella, può farlo anche stanotte! Voi vi aprite il divano letto in salotto come avete sempre fatto!”
“ va bene”
“ è successo qualcosa?”
“ no. Io ed Emma stiamo bene. La vacanza è andata benissimo”
“ ma?”
“ non lo so se ho fatto bene a chiederle di..”
“ Simone non dirmi che le hai chiesto di sposarti?” scuoto la testa.
“ l'idea era quella mamma. Ma ho pensato fosse presto, allo stesso tempo voglio andare a vivere con lei non ci riesco più a pensare che devo andare a casa e poi andare da lei o farle venire da me”
“ pensi che lei non voglia?”
“ penso di non volerle mettere fretta mamma. Ma io ho bisogno di stare con lei il più possibile e di vivere Cloe che non l'ho mai fatto.”
“sono sicura che se accetterà di venire a vivere in quell'appartamento bellissimo non lo farà solo per farti contento ma anche lei lo vuole”
“ voglio che sia felice. Voglio essere felice. E che a Cloe non manchi nulla!”
“ a vostra figlia non manca niente Simo! Ha parlato tutto il tempo di quando non sapeva di te, ed Emma le parlava bene della persona che sei. Io sono sicura che lei adesso è felice e con voi lo sarà sempre”
“ la mia felicità dipende dalla loro. ”
“ sii felice è basta Simone” le accarezzo una guancia. Mi mancavano tanto i discorsi con lei. “ e poi non vedo l'ora che mi fai un altro nipotino perché se aspetto a tua sorella muoio prima” inizio a ridere.
“ tempo al tempo ok?”
“ non troppo”
“ voglio essere stabile con la casa prima di metterla incinta così dal nulla. Già la prima gravidanza non è stata vissuta in maniera giusta. Vorrei che almeno prossima volta possiamo entrambi goderci a pieno ogni secondo. ” le dico baciandole una guancia.
La aiuto con il pranzo che stava preparando. Emma, intanto, chiacchiera tranquillamente  con Sara non potevo che essere felice che stessero riallacciando i rapporti.