Incredulo 🔞🔞

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Simone mi guardava scioccato e con le mani tremanti. Sembrava di essere in un film. Aspettavo un risposta da lui che brancava nel silenzio.
“ se non te la senti io..” mi prende le mani facendomi avvicinare a lui.
“ aspetta” mi dice. Prende respiro, poi mi bacia una guancia. “ sono incredulo. Il tuo gesto mi ha spiazzato. Pensavo di dover rientrare a casa è trovate te in mezzo alla cucina per preparare la cena e Cloe che mi travolgeva perché gli sono mancato. Mi hai colpo impreparato. Ti giuro! ” gli sorrido. “ quando ho visto le nostre foto e la tua voce ho iniziato ad avere tutti i ricordi davanti ai miei occhi, era come se vivessi di nuovo tutto da capo, le immagini di Cloe..” ingoiia la saliva “ ... Quando era piccola mi hanno devastato. Non le avevo ancora viste tutte e ho trovato meraviglioso che tu le abbia tenute per farmele vedere in questo modo. Non so come tu abbia fatto a montare questo video senza che io mi accorgessi di nulla. Ormai, viviamo insieme e in ogni dettaglio ti conosco. ”
“ ho preso le foto che avevo nell'album le ho scannerizzate è grazie all'aiuto della tua fotografa ho sistemato il video!”
“ tu e milli ?”
“ beh non abbiamo avuto rapporto ma io non l'ho mai odiata. È pur sempre una tua amica da tempo e la tua fotografa”
“sei stata gelosa di lei però..”
“ognuno ha la sua croce” ride. “ comunque è stata carina a darmi una mano”
“ è stato un video bellissimo. La lettera..”
“ l'ho registrata in un audio come se stessi cantando è anche quella l'ho mandata a lei che l'ha inserita nel video. ”
“ wow. ” mi dice sorpreso “ i biglietti?”
“ i biglietti li ho comprati tre giorni fa. - sbarra gli occhi - non chiedermi quanto gli ho pagati perché non ti farò mettere un euro. È un mio regalo! Per una volta lascia che sia io a fare un gesto per te”
“ anche questo - indica il braccialetto - è un tuo regalo”
“ lo so. Ma adesso non voglio che tu metta nessun soldo, ho organizzato io questa vacanza. Ho prenotato anche l'albergo” mi sorride.
“ certo che quando vuoi sai tenere proprio bene i segreti eh!” alzo le spalle.
“ spero di mandare segreti come questi e non altri”
“ehi, te lo già detto l'altro giorno basta pensare a quello che successo siamo qui io e te. ” mi guarda e poi gira lo sguardo intorno “ scusa ma Cloe che fine ha fatto?” mi chiede.
“ è a Roma?”
“ eh?”
“ ho organizzato tutto questo con la complicità di Sara. È passata stamattina passerà il weekend dai nonni”
“ frena frena. Da quando tu e mia sorella avete rincomiciato a organizzarvi queste cose come a un tempo?” mi chiede di nuovo sorpreso di ciò che stava succedendo.
“ da qualche giorno. Mi ha chiesto scusa e io ho fatto altrettanto. Non voglio più litigare con la tua famiglia tantomeno con tua sorella. Le voglio bene.”
“ anche lei te ne vuole” confessa guardandomi.
“ lo so. Me lo ha detto oggi!”
“ io sono sconvolto! Ma quante cose mi sono perso in questa mattina”
“ non troppe cose. Cloe è in ottime mani e sono sicura che è felice adesso con i nonni. Sai che lo chiedeva da tempo”
“ si ma pensavo che ecco..”
“ci sarà tempo per portarla a Disneyland Paris con noi. Dopotutto è una bambina e non avremmo tempo per noi”
“ mi vuoi portare a Parigi come hai vecchi tempi?” annuisco un po' imbarazzata.
“ Parigi è la nostra meta. Ricordi? ”
“ come dimenticare”
“ ci siamo stati per sei mesi.. per il nostro anniversario. Sarei felice se adesso possiamo stare insieme di nuovo in quel posto”
“ cosa vorresti festeggiare sta volta?”
“ il nostro amore. Non ho altro da festeggiare se non i nostri sentimenti”
“ d'accordo ci sto!” mi dice. Mi butto su di lui facendo cadere la sua schiena sul divano.
“ domani partiamo allora?”
“ ovvio. Sveglia presto. Perché altrimenti non ci svegliamo mai”
“ abbiamo il volo per le 6”
“ toccherà andarci con i giubbotti pesanti sia mai che ci sia freddo. Siamo ad ottobre inoltrato. ”
“ hai ragione amore” gli dico avvolgendolo completamente. “ io ho già preparato le valigie?” ridacchia. Baciandomi poi il collo.
“ se ti avrei detto di no?”
“ ci sarei rimasta un po' male ma ti avrei capito. ” mi stringe. “ Ti amo Simo”
“ anche io pupa.” mi prende in braccio e mi porta in camera da letto. Oggi siamo soli non dobbiamo nemmeno preoccuparci che Cloe potrebbe entrare da un momento all'altro.

Mi sdraia sul letto, sgancia il bottone del jeans che avevo messo per andare a lavoro. Le sue mani finiscono all'interno toccarmi il sedere
Sfila la mia maglietta lasciandomi in reggiseno mi guarda,mi bacia poi il collo scendendo giù sua spalla la cravicola. Le sue labbra si sostituiscono ogni tanto con la sua lingua. Con gesto automatico lui mi libera dal reggiseno e io dalla sua maglietta blu. Ho il seno libero, i nostri petti si toccano di nuovo, sento il cuore di Simone battere con il mio.  Appoggia le labbra sul mio seno, baciandolo e leccandolo, gira la lingua intorno ad un capezzolo facendomi rabbrividire. Gli tiro i capelli. Mi scappa un gemito che non controllo. La mano destra di Simone sfila il mio jeans velocemente - non so come faceva ma aveva una capacità di velocità inaudita - toccando poi il mio interno coscia. Con la mano sinistra palma entrambi i seni. Mi stava facendo impazzire!
La mano sposta leggermente il perizoma toccandomi li... Prima l'entrata poi gioca e stuzzica il clitoride, scende con il viso a togliermi anche il perizoma.
Apre le mie gambe e si piazza in mezzo. Gioca. Lecca. Mordicchia leggermente, muovo il bacino verso la sua faccia, una mano accarezza le mie cosce mentre con l'altra infila prima un dito e successivamente un altro. Si muove dentro e fuori. Mi aggrappo alle lenzuola e mi mordo le labbra. Respiro affannosamente.
“ Simooo” lo chiamo in preda dall'eccitazione. Lo sento muovere esperto la lingua sul mio clitoride. “ oddio! ” mi dà un colpo secco con le dita e vengo sulle sue mani. “ Mi bacia di nuovo. Libero anche lui dagli ultimi indumenti rimasti. Il suo amico è sull'attenti. Lo prendo per le mani e ci gioco un po', facendo su e giù.. poco dopo lo prendo in bocca e ci lavoro. Lo sento lasciarsi andare a gemiti forti. Viene nella mia mano mentre mi avvicino per baciarlo. Stringe il mio sedere facendomi cadere sul materasso. Entra dentro di me con decisione.
“ madò Emma. Sei così stretta, scivolata e bagnata!”  sospira baciandomi poi un seno e stringendo l'altro. Spinge sempre più veloce. Poi si blocca, si mette dietro di me facendomi alzare una gamba e entra di nuovo. 
“ si.. più fondo” gli dico. Si muove dentro di me riprendendo il ritmo di prima.
“ ah sì siii” urlo. Colpisce più volte nel punto più profondo e dopo un altra spinta veniamo insieme. Resta qualche minuto ancora dentro e poi esce. Mi abbraccia. Cerchiamo di riprendere fiato, mi guarda negli occhi e poi sorridere. Era la cosa migliore che potesse regalarmi. ❤️

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora