What if I'm pregnant?

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Simone, con il mio aiuto, ha sistemato la canzone. Era felice finalmente. Domani sarà il suo compleanno. Ho organizzato insieme a Federica una piccola festicciola, in un locale, Cloe resterà con Sara che ha deciso di occuparsi di lei per lasciare me e Simone un po' da soli in questo giorno.
La mattina, infatti festeggeremo insieme alla bambina e poi verrà mia cognata.
“amore” Simone mi chiama dal giardino mentre stava raccogliendo dei giochi che Cloe aveva lasciato ieri. C'era un bel sole nonostante il freddo e ha voluto giocare la. Mi affaccio.
“ ehi mi hai chiamato?”
“ si. ” lo guardo per ascoltarlo “ mi ha chiamato Alex ho una riunione nel pomeriggio, ti scoccia se vai tu a prendere la bambina?”
“ no. Però le avevo promesso di portarla al parchetto ”
“ lo so amore. Ma è importante per il disco non posso rinviare”
“ok va bene. Sai che però stasera ti beccherai le lamentele”
“ mi prenderò tutto quello che vuole. ”
“ ci resterà male!”
“ le farò capire che non era mia intenzione non andare a prenderla, il lavoro però mi ha chiamato ”
“ d'accordo” mi bacia una guancia e entra in casa. Mi avvicino al calendario.
“Simo, c'è da pagare la luce!” gli dico preoccupata che non l'avesse fatto.
“ te lo pagata ieri non ricordi che hai lasciato i..” mi guarda attentamente mentre fisso quei numeri. Conto sulla mano.
No no. Non può essere! “Emma tutto bene? Guarda che sei apposto con la corrente, dicevo che mi hai lasciato i soldi sulla mensola. ” continua a dire ma non lo sto proprio ascoltando.
Stacco il calendario, prendo un penna e inizio a contare dall'ultima volta... 1...2...3...15...16..17..18...20..21..22..23..26..27..28.. 29...30..31..32..33..34..35..36..37..

9 giorni.. 9 esatti.

“Emma oh! Stai bene amo? Sei bianca!” mi appoggia una mano sulla spalla. Mi volto verso di lui.
“Simo..”
“ dimmi.”
“ no no aspetta” riprendo a contare di nuovo. E tornano i conti dei 9 giorni in ritardo. Mi vengono sempre di 28 con la pillola sono sempre precisa.
“ Emma mi stai facendo preoccupare! Vuoi parlare?”
“ Simo... Io..” mi guarda.
“ tu? Tu cosa Emma? " Respiro profondamente. Mi manca quasi l'aria. Sento il cuore partire velocemente. Abbiamo sempre usato le precauzioni giuste, siamo sempre stati attenti in tutto, ho sempre preso la pillola i giorni che dovevo. Come possibile che io possa aspettare un bambino?

“ non so come dirtelo! L'ultima volta che mi sono trovata in questa condizione non c'ho dato peso. Infatti, quando mi sono sentita male c'era Emma con me. - mi guarda confuso - Simo forse sono incinta. Non lo so. Ho nove giorni di ritardo non è mai successo da quando stiamo di nuovo insieme.
Io.. non so capendo. Potrebbe essere solo stress. Forse non mi devo preoccupare. Oppure lo sono.
Non so nemmeno se questo è il momento...” mi ferma mettendomi una mano sulla bocca.
“ calmati prima di tutto!”
“Simo..” cerco di parlare di nuovo ma mi blocca un altra volta.
“ ti prego stai zitta due minuti. Senti domani mattina portiamo Cloe all'asilo, ti porto a fare le analisi ok?”
“ ma dovevamo festeggiare?”
“ avremmo tempo per festeggiare tutto quello che vuoi. Ma questa cosa è più importante”
“ tu... Tu lo vorresti?” gli chiedo impaurita. Non era deciso tutto questo. Ci avrebbe travolto i piani un'altra volta, non me lo aspettavo, stavamo così bene che un altro figlio sarebbe come rincomiciare da capo.
io lo voglio Emma. ”  si abbassa con le gambe piegate accarezza poi le mie con la mano destra. “ stai tranquilla. Stavolta affrontiamo tutto insieme”
“ è se non lo sono? Non voglio che ci resti male”
“ abbiamo una vita davanti per avere un altro bambino. Se arriva adesso sono felice. Se non sarà così... Succederà in un altro momento ok?”
“ ok va bene” mi bacia a stampo. Per fortuna che c'era lui con me.

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora