Buon 2024 amore ❤️ (parte2) 🔞

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Mancava poco alla mezzanotte, Emma era seduta al mio fianco mentre sbucciava le noccioline per Cloe che le aveva appena chiesto.
" quindi hai proprio deciso di metterlo?" le sussurro all'orecchio mentre poco dopo la squadro. Mi dà una botta al ginocchio dicendomi di smetterla che eravamo tutti a a tavola.
Quel vestito le stava da dio!
Mi maledico quasi ad aver accettato e proposto di farglielo mettere. Si intravedeva tutto. La scollatura era abbastanza ampia, diciamo che Rosanna era riuscita a metterle qualche punto per non essere troppo esagerato ed era anche corto.

Lei si poteva permettere veramente di tutto, anche dopo aver avuto una bambina, in quattro anni aveva smaltito tutta la possibile pancia che aveva

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Lei si poteva permettere veramente di tutto, anche dopo aver avuto una bambina, in quattro anni aveva smaltito tutta la possibile pancia che aveva. È piatta e il suo seno è più grande di prima.
" non posso davvero pensare che dopo andremo in giro con te vestita cosi!" esclamo.
" tu me lo hai consigliato! Tu te lo becchi adesso. Non è neanche troppo scollato come lo era prima amo. Ci sono le cuciture di mia madre!"
" oh beh perché guarderanno solo li ovviamente!"
" smettila di fare il geloso! Ho messo le calze coprenti per le gambe e anche perché fa freddo. "
" guarda tanto oltre a guardare gambe e seno si fermeranno a guardare il tuo sedere. "
" quello tengo" rido.
"Simone" cornad mi distrae dalla conversazione con la figlia. " apri tu la bottiglia?"
" oh sì si"
" dai papà alzati manca solo un minuto" urla Cloe alzandosi in piedi sulla sedia.
" Cloe mettiti composta non mi sembra il caso di spaccarti le testa adesso" la rimprovera Emma.
" Emma ci sono io non ti preoccupare!" le dice suo fratello cercando tranquillizzarla. Cloe quando riusciva era veramente un Anguilla è chi la fermava più poi.
" va bene" prendo la bottiglia per mettermi vicino a mio suocero, la apro lentamente, il conto alla rovescia inizia proprio in quell'istante.
" 10...9...8..7..6...5..4..3..2...1.... BUON ANNOOOOOOO" urlano alla televisione e anche noi tutti. Cloe salta sulla sedia che Kurt cerca di tenere fermo batte poi le mani. Lo spumante scoppia uscendo fuori.
" auguri ragazzi" dice Rosanna guardandoci. È il primo capodanno dopo quello che ci era capitato. Il primo dopo l'ultimo che avevo passato qui. Il nuovo anno stava per incomiciare, auguravo a me stesso di restare sempre come ero che la vita mi potesse sorridere, auguravo ad Emma di essere felice sempre, a Cloe invece di non crescere troppo in fretta per non perdermi niente di ciò che lei era. Auguravo alla mia famiglia di restare sempre unita. Loro erano la mia famiglia.

Diamo gli auguri a tutti compresi ai nonni di Emma che erano simpaticissimi. Lei mi abbraccia, tenendomi stretto, le lascio un bacio sulla guancia.
" auguri amore mio"
" buon anno anche a te vita mia" la guardo negli occhi " spero questo nuovo anno lo passiamo sempre insieme attaccati e che magari ci regali quello che sogniamo da quel giorno " mi sorride.
" la cicogna l'hai intercettata?" inizio a ridere.
" beh credo che stanotte io possa chiamarla! Tu che dici?"
" dipende se lei lavora eh. Magari va a festeggiare il nuovo anno anche lei"
" allora, le lascio un messaggio in segreteria.. e poi le invio una lettera con Cloe. " ride lei stavolta baciandomi dolcemente. Ci sediamo di nuovo a tavola a mangiare qualche dolce e a bere lo spumante.

Dopo l'una e mezza Cloe crolla nel sonno e la porto in camera di Kurt che è super felice di avere la nipotina con lui. Almeno non si sente solo dice.
Torno in salotto, trovo Emma che si infila il cappotto mi avvicino siamo soli così la tengo per i fianchi.
" dove vai bella donzella?"
" a fare un giro con il mio ragazzo. Mio padre ha accompagnato i miei nonni a casa e la mamma è andata a coricarsi. Presto ci andrà anche Kurt. Tu vuoi venire?"
" venire vengo" mi colpisce in pieno stomaco facendomi accatocciare un po' da dolore.
" iniziamo benissimo l'anno eh!" ridacchia.
" te sei matta di testa comunque!"
" allora? Non vuoi conoscere il mio fidanzato?"
" certo, poi se facciamo a botte chi paga i danni"
" tu " mi fa ridere. Il dolore allo stomaco lentamente va via, non era troppo forte il colpo ma non c'è andata nemmeno leggera. Così usciamo di casa mano nella mano.
Prendiamo l'ascensore e poi siamo fuori in strada.
" ci facciamo una passeggiata." annuisco " poi passiamo dai ragazzi a bere qualcosa. Tanto Cloe dorme"
" a bere? Emma hai bevuto già lo spumante a casa, lo sai che tu non reggi l' alcool. "
" dai Simo! Non protestare è capodanno oggi"
" si ma non stiamo a casa per bere tutto ciò che vogliamo. Oltretutto non so le strade qui è se ci ubriachiamo chi ci riporta a casa?"
" ok d'accordo" mi risponde un po' arrabbiata. Sapevo che le sembravo un padre che la rimproverasse, ma non pensavo se l'ha prendesse. Mentre si avvia verso la passeggiata le prendo la mano che sta per ritirare.
"amore ascolta, non è che io non voglia andare a festeggiare con te, è che so come ti senti quando arrivi al limite e siccome già abbiamo bevuto con i tuoi vorrei solo che non stessimo male poi tutto il giorno domani. Oltretutto dobbiamo tornare a Roma è se non stiamo bene finiamo solo per fare dei casini. Per favore non voglio che ti sembro tuo padre che ti rimprovera, voglio solo che tu capisca che possiamo andare dai tuoi amici anche senza bere.
Ci sono tanti modi per festeggiare" le dico con calma sperando che mi ascolti. Alza la testa poco dopo e mi sorride.
" sai sempre come calmarmi"
" ti conosco è questo il fatto" si aggancia sulle labbra e lascia che ci baciamo con trasporto. " ecco, questo ad esempio: posso prenderlo come un festeggiamento senza troppi effetti collaterali" inizia a ridere forte che contagia anche me.
" dai facciamo questa passeggiata e poi torniamo a casa... A festeggiare!" le sorrido, metto il braccio intorno al suo collo e lei intreccia le nostre mani.

Rientriamo a casa dopo il giro e dopo essere stati insieme ai suoi amici. Qualche chiacchiera e gli auguri per il nuovo anno. Arriviamo in camera da letto la sdraio sul letto, le mie mani finiscono nel suo sedere sotto il suo super vestito, levo le calze cercando di non romperle e ci riesco. Accarezzo la sua pelle nuda delle sue cosce. Si siede sul letto facendomi sfilare lentamente questo super vestito, sotto ci trovo l'intimo di pizzo molto sexy.
" sorpresa!" mi dice sorridendo.
" tu mi vuoi morto! I tuoi stanno qua accanto e ti metti questa roba. "
" sapevo che saremo finiti così, dovevo farmi trovare carina"
" alla faccia del carina amo. Sei sexy!"
" allora vedi di darti una mossa!" ridacchiò. La bacio, la mia lingua finisce dentro la sua bocca mentre mi sgancia la camicia azzurra che avevo messo, il bottone dei jeans salta anche lui.
Le bacio poi il collo, scendo verso il seno, le labbra si sostituiscono ogni tanto con la sua lingua, con gesto automatico la libero dal reggiseno. Ha il seno libero, i nostri petti si toccano di nuovo, sento il suo cuore battere come il mio, vanno entrambi veloci. Mai avrei pensato di provare queste cose con qualcuna.
Appoggio le labbra sul suo seno, lo baciando e le lecco un capezzolo facendo il contorno con la lingua, facendola rabbrividire. Sento le mani nei miei capelli che tira. Le scappa un gemito che cerca di non far sentire.
La mia mano destra di  sfila nel mio interno coscia, con la mano sinistra palmo entrambi i seni.

Stava facendo impazzire! La vedevo mordersi le labbra per non farsi scappare strani rumori.

La mano sposta leggermente il perizoma, tocco prima l'entrata poi gioco e stuzzico il clitoride, scendo con il viso e le tolgo anche il perizoma.
“ non urlare altrimenti mi ammazzano tuo padre in primis!” affermò prima di aprirle le  gambe e mi piazzo in mezzo. Gioco, lecco e mordicchio leggermente, muove il bacino verso la mia faccia, una mano accarezza le sue cosce mentre con l'altra infilo prima un dito e successivamente un altro. Mi muovo dentro e fuori, si aggrappa alle lenzuola e mi mordendosi le labbra. Respiro affannosamente.
" Simooo" mi chiama sottovoce in preda dall'eccitazione.  Mi muovo esperto la lingua sul mio clitoride. " oddio! " Dice di nuovo do un colpo secco con le dita e viene sulle mie mani. "

Risalgo su baciandola sulle labbra. Mi libera dai jeans e successivamente anche l'intimo   Il mio amico è sull'attenti, lo prendo per le mani e ci giocola un po', facendo su e giù.. poco dopo lo prende in bocca e ci lavora.  Vengo, anche io,  nella sua mano mentre si avvicina per baciarmi.
Le stringo il sedere sedere facendola cadere sul materasso. Entro dentro di lei con decisione.
" madò Emma. Sei così stretta, scivolata e bagnata!" sospiro baciandole poi un seno e stringendo l'altro. Spingo sempre più veloce. Colpisco più volte nel punto più profondo e dopo un' altra spinta veniamo insieme. Resto dentro di lei liberandomi dei miei liquidi e la guardo con attenzione.
“Ti amo"
“anche io amore” esco da dentro di lei e l'abbraccio coprendoci velocemente per non prendere freddo. ❤️ Domani sarebbe stato un altro giorno.

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora