La verità (parte 1)

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Vorrei che ascoltasse photograph di ed Sheeran. Mentre leggere il capitolo.


Prendo l'album fotografico dove avevo attaccato ogni ecografia, ogni foto di Cloe da piccola. Mi appoggio sul muro prendendo respiro. La bambina dormiva in camera da letto e ho chiesto a Simone se poteva restare. So che dopo quello che gli dirò succederà di tutto.
“ cosa mi devi dire?”
“ sono molto agitata per questo” mi siedo vicino a lui.
“ ehi stai tranquilla. Respira per favore sei bianca in viso” non mi sono mai sentita in questo modo. Avevo una paura.
“ quello che sto per dirti ti piacerà da una parte e non dall'altra. So quello che succederà e mi prenderò le responsabilità di tutto - respiro - dopo la nostra notte il giorno del tuo compleanno sono tornata a Malta, avevo i sensi di colpa, mi sentivo sporca avevo tradito qualcuno che mi aveva fatto solo del bene. Ti avevo detto che era un errore perché non sapevo che altro dirti. Quella notte ti ho amato più di me stessa anche se non ho saputo dirtelo. Ma credo tu dai miei gesti lo avessi capito da solo. Non volevo cacciarti assolutamente dalla stanza ma l'unica cosa che era da fare. Non ho detto niente a nessuno. Ho continuato la mia vita. Fino a che siamo giunti a febbraio.  - sto piangendo. Lui mi prende la mano e respiro . - ero in giro con Emma, una delle mie migliori amiche, mi sono sentita male così mi ha portato dal medico. Ho scoperto li di aspettare Cloe. Ero spaventata dall'idea di vedere la pancia crescere. Avevo paura di non essere in grado avevo solo vent'anni. -  apro l'album fotografico e gli mostrò la prima ecografia che è avvenuta dopo il nostro anniversario - ho rivelato a mia madre di essere incinta il giorno 13 febbraio. Ero scioccata da tutto. Ti pensavo. Quella era il nostro giorno e avevo chiesto a Kurt di poter restare sola, l'unico posto era dai miei. Le ho rivelato tutto. Kurt già sapeva che lo ero. Aveva detto che si sarebbe preso cura di noi.  ”
“eppure è scappato dopo un anno. ”
“ Simo ora capirai perché...” mi guarda. Sfoglio ogni ecografia che mi faceva sentire sempre più piccola. Guarda anche lui quell'esserino piccolo che cresceva dentro di me. “ era una vera trottola dentro e pensavo a quante cose il padre vero si stava perdendo. Ho sbagliato così tanto con lui.
Kurt non è il padre di Cloe. ” sputo la prima verità. Simone mi guarda al quanto scioccato della prima rivelazione. “ non l'ho voluto nemmeno in sala parto. Con me c'era mia madre. Ho avuto così tanta paura che mi stavo arrendendo, poi è come se tu fossi con me è ho avuto la forza. Cloe è nata il 13 settembre alle 5:00. Quel numero ci segna. Mi segna. È come se sapesse che qualcosa ci legasse.
“ Emma aspetta, io non sto capendo.. se Kurt non è il padre di Cloe.. chi è? E per questo che lei chiede di conoscerlo” annuisco all'ultima domanda.
Simo, mi dispiace di aver fatto determinate cose. Mi dispiace davvero. ” mi guarda “ quando io e Kurt ci siamo lasciati gli ho detto la verità. Per un anno l'ho tenuta nascosta anche lui. Noi litigavamo tutti giorni e per gelosie stupide ho capito persino di non amarlo, così quando gli ho detto che dovevamo lasciarci gli ho detto che non era il padre di Cloe. Io lo sapevo. Ho fatto i conti giusti, lui aveva già capito e poi ha voluto fare il test del DNA che è risultato negativo. ”
“quindi?” volto la pagina di me da piccola e di lui da piccolo l'avevo fatto apposta per dirlo a Cloe. Lei stava al centro.
Cloe è tua figlia Simo. Quella bambina che da pochi giorni ti cerca che tu hai difeso da Kurt. Che tu vuoi bene almeno questo ho capito è tua figlia. Puoi odiarmi quanto vuoi. Puoi anche non guardarmi più in faccia, ma so di averti detto tutto.
È stato difficile per me. Accettare di non stare più insieme e sapere di aspettare qualcosa di mio e di tuo. Non sono giustificata lo so ma un po' capiscimi. Tutti hanno cercato di farmi capire che stavo sbagliando ma ho creduto che era meglio non rovinarti più la vita.
Cloe ha il mio cognome ma quando vorrai potrai metterle il tuo. ” lascio le le lacrime scendano. Simone si allontana da me. Si mette in piedi e poi non si muove più.
Adesso sono pronta a tutto.

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora