E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤

Un mese dopo

“ Cloe svegliaaaa" urlo a mia figlia. Stavo in ritardo a lavoro e Simone era già in studio stamattina da presto. Jeremy lo aveva chiamato per un testo che dovevano formare meglio perché non gli piaceva come era stato arrangiato.
“ mamma non voglio andare all'asilo!”
“ non devi andare infatti, sta arrivando zia Sara” apre gli occhi di fretta e mi guarda.
“ in che senso?”
“ nel senso che viene zia Sara e passerai il weekend giù dai nonni a Roma!”
“ davvero mamma?” annuisco. Era da tanto tempo che me lo chiedeva,non avevo mai detto di sì perché io e lei non ci siamo mai separate, ma vista la sorpresa che ho organizzato per Simone era l'occasione giusta per farla andare.
“ speriamo arrivi presto perché devo pure andare a lavoro” borbottò. Usciamo dalla stanzetta per andare in cucina, metto il latte caldo sulla scodella di Cloe e un po' di Nesquik.
“ ma papà lo sa che io vado giù? Non è che si arrabbia di nuovo con te?”
“ il papà lo saprà stasera amore. Purtroppo ora ha il telefono staccato e non lo posso avvisare!”
“ mamma sicura che glielo dici? ” Cloe era spaventata che io e Simone potessimo allontanarci di nuovo. Non aveva vissuto bene quel periodo di un mese fa. Aveva sofferto!
“ glielo dirò sicuramente. Stai tranquilla. Non litigheremo di nuovo”
“ va bene mamma” il campanello suona, mentre lei beve il latte con la sua cannuccia vado ad aprire. È Sara. Tra di noi le cose si sono rasserenate. Non litighiamo più e anche se è successa quella cosa,questa volta non si è messa in mezzo. Forse glielo aveva chiesto Simone.
“ ciao Sa”
“ ciao Emma”
“ vieni entra. Cloe sta facendo colazione. Ti ho lasciato la sua roba sul mobile e il borsone delle Barbie vicino al letto. ”
“ d'accordo”
“ sicura che non ti disturba tenerla? ”
“ no Emma. È mia nipote le voglio bene e a mamma e papà piacerà passare del tempo con lei. Non la vedono mai. Questa è l'occasione giusta”
“ grazie davvero”
“ hai già fatto tutto?”
“ si. ” la guardo “ quando partite?”
“ oggi pomeriggio. Sto qua da te tutta la mattina se non do fastidio” scuoto la testa.
“ no tranquilla. Simone rientra tardi quindi hai tutto il tempo a disposizione. Cloe saprà dirti dove stanno le cose.”
“ grazie” ci incamminiamo in cucina.
“ ziaaaa" si butta su lei. Sara la prende al volo baciandola tutta. Sorrido.
“ sei davvero arrivata come aveva detto la mamma”
“ certo amore. La mamma non dice le bugie”
“ qualche volta si” ride.
“ va beh ormai sono bugie dimenticate. Non ricordiamo le più ok?” le chiede Sara cercando di levarmi dall'imbarazzo in cui ero.
“ io ho già dimenticato. ” ridono complici. “ mi porti dai nonni?”
“ si stiamo un pochino qui e poi andiamo giù a roma”
“ che bello!” sono contenta di vederla così. Ne aveva bisogno anche lei di staccare un po' la spina.
“ allora io vado amore”
“ ciao mamma. Ci vediamo via Skype con i nonni”
“ me lo dai un bacio o no?”
“ certo” allarga le braccia per essere presa in braccio. Così faccio, inizia baciarmi la guancia tenendomi stretta. “ ti voglio bene mammina”
“ anche io cuore mio” mi bacia di nuovo. “ saluti tu papà da parte nostra?”
“ gli darò tutti i bacini che vuoi”
“ grazie” sorrido. La metto per terra che corre sul divano.
“ se hai bisogno non esitare a chiamarmi. Ho il telefono accesso per ogni necessità. ”
“Emma tranquilla! Cloe è in buone mani. ”
“ lo so. È che...” la guardo “... È la prima volta che mi separò da lei per stare solo con Simone. Prima lo facevo per lavoro ed era dura lo stesso. Sapevo che era un dovere. Ora lo starei facendo per un piacere è mi fa strano. ”
“ tutte le coppie hanno bisogno di stabilità quando arriva un figlio. ”
“ il fatto è che noi dobbiamo trovare tutto Sarà. Ho paura che abbia azzardato troppo con il gesto è che a lui questa cosa non piaccia. ” mi accarezza un braccio. Non lo faceva da prima che io e Simone ci mollassimo definitivamente.
“ Emma, quello che hai preparato gli piacerà stai serena. Non ti devi preoccupare per nessun motivo. E poi credo che abbiate già recuperato molte cose. Lui sta sempre qui. Ti ama e si fida di te. ” annuisco.
“ non è mai troppo però!”
“ hai ragione. Vedrai che sarà molto felice”
“ grazie per avermi aiutato. ”
“sei mia cognata e in fin dei conti ti voglio bene” me lo diceva per la prima volta dopo tanti anni, una lacrima mi scivola e la guardo.
“ non mi merito tutto questo!” adesso è lei a sorridere.
“ anche se ho avuto difficoltà a capirti, sono sincera con te: non c'è nessuna che rende così felice e sereno mio fratello. Non c'è nessuna che nonostante gli errori e le cazzate lo ama come te. Non c'è nessuna che lui guarderà se non te. Quindi per quanto certe cose non riuscivamo a gestirle ecco tu meriti questo. Io ti ho sempre voluto bene. Te ne vorrò sempre. ” di colpo l'abbraccio. “ sono felice per voi se lo siete anche voi, specialmente Simone” annuisco. Guardo l'orario è mi allarmo. Dovevo andare a lavoro o mi avrebbero ucciso oggi. Saluti Sara, di nuovo Cloe ed esco.
« Ci vediamo stasera. Cloe è con Federica un bacio. Ti amo» invio a Simone e chiedo a fede di coprirmi.