E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤

La follia più totale. .

Stacco il telefono dalla presa della corrente dopo aver visto la batteria. Ero arrabbiato ancora con Emma, non ci potevo credere aveva visto il suo ex fidanzato che gli chiedeva pure di incontrare nostra figlia. Ma con quale coraggio questo si faceva vivo? E con quale lei lo aveva incontrato. Tenendomi all'oscuro di tutto.
Esco di casa, raggiungo casa sua per portare Cloe all'asilo lei sarebbe dovuta andare in studio.
" buongiorno" mi dice
" giorno. Buon non è"
" Simone smettila!'
" tu non hai capito un cazzo e mi sembra che la notte non ha portato consiglio" mi allontano verso la cameretta della bambina.
"amore" apro e la trovo vestita seduta sul letto che muove i piedini uno dietro l'altro. Non aveva ancora le scarpe. " ehi perché piangi?" aveva gli occhietti rossi e le lacrime sul viso.
" la mamma è stata cattiva con te ieri. Io non voglio che vai via e mi lasci sola di nuovo " Cloe non sapeva che Emma non mi aveva mai detto della sua esistenza.
" Cloe ascolta, la mamma non è stata cattiva con me e non lo sarà con te, io non ti lascio ok. Anche se io e la mamma litighiamo o non stiamo più insieme non vuol dire che tu non mi vedrai più. Io sono il tuo papà " mi avvolge con le sue manine il viso e mi bacia. " non piangere più. Non piaci al papà quando piangi" annuisce sorridendomi.
" mi porti tu a scuola?"
" si la mamma deve lavorare"
" papà" la guardo " la mamma mi ha detto che Kurt vuole vedermi." sbarrò gli occhi.
" metti le scarpe. Vado dalla mamma. "
" va bene. Ma non ti arrabbiare con lei"
" chiamami quando sei pronta" annuisce di nuovo. Apro la porta della cameretta andando verso la camera di Emma che trovo in reggiseno. Mi blocco alcuni secondi, poi riprendo coscienza e spero di non essere troppo rincoglionito dalla scena.
" le hai detto che vuole vederla quel coglione?" le chiedo.
" dovevo"
" cosa dovevi ? Emma non è sua figlia!"
" lo è stata quando tu non c'eri!" quelle parole mi feriscono.
" IO NON C'ERO PERCHÉ TU NON HAI VOLUTO. " urlo. Respiro.
" non ce bisogno che me lo rinfacci lo so. Ma lui mi ha chiesto di vederla e io ho negato, ma ho chiesto a Cloe e lei vuole vederlo. Simone, Kurt ha cresciuto tua figlia per un anno..."
" non l'ho voluto io questo. Se tu me lo avressi detto lui non avrebbe cresciuto nemmeno un capello di cloe" gli dico arrabbiato.
" invece non te lo detto e siamo così. Senti a me sembra quasi che qualsiasi cosa che io faccia a te non vada bene, ti ho mentito perché tu mi avresti dato contro e non sarei stata libera di vederlo"
" non ti rendi conto di ciò che stai dicendo! Mi stai ferendo! Non ti ho mai legato, sei libera di fare il cazzo che ti pare... Questo non è amore questo è farsi i cavoli propri. Se è questo che vuoi va bene"
" Simone"
" non provare a dire che mi ami. No tu ami il fatto che io ti stia sempre dietro. Che ti perdono ogni volta che dai una cazzata! Errato stavolta non ti perdono niente. IMPARA A DIRE LE COSE E NON A NASCONDERLE. È CLOE NON VEDRÀ KURT PERCHÉ È FOLLIA QUESTA! "
" NON PUOI OBBLIGARMI A FARE Questo . E ANCHE MIA FIGLIA"
" E ANCHE MIA. SENTI SE TU VUOI VEDERLO VEDILO, SCOPACI FAI IL CAZZO CHE VUOI, MA LASCIA CLOE FUORI DA TUTTO QUESTO. ALTRIMENTI STAVOLTA NON RISPONDO DI ME!" le dico molto arrabbiato. Sentivo la vena gonfiarsi e la rabbia in faccia. Forse, ero anche rosso in viso, avevo urlato forte che Cloe sì era presentata in camera guardandoci.
" papà perché urli?"
" perché tua madre non capisce. Prendi lo zaino e andiamo all'asilo"
" va bene" risponde andando in salone.
" non provare a mettermi contro cloe"
" non c'è ne bisogno lo fa da sola. Non capisci tuoi errori. In ogni caso non sono così cattivo. " le rispondo.
" pensi che il mondo giri intorno a te Simone!"
" il mondo non gira ne intorno a me e ne intorno a te. Emma,Cloe non vedrai quel coglione tu faccia quello che vuoi"
" questo è l'amore che dici di avere per me. Mi butti tra le braccia di un altro"
" lo hai visto senza dirmi nulla Emma! Lo capisci che ti ci sei buttata da sola " levo il braccialetto d'oro e glielo metto sul como.
" tra noi è finita. " le ripeto come stanotte. " Cloe dorme da me. Ciao" esco dalla stanza. Cloe è pronta, saluta Emma con la manina e una volta fuori casa saliamo in macchina. Cerco di mantenere la calma,la bambina non c'entrava niente. Prima di partire chiedo a Filippo di vederci, avevo bisogno di parlare con amico è di lui mi fidavo tanto.