E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤

Consigli di Sara

Roma

Sono sceso dai miei genitori per stare un po'. Non sanno ancora niente di ciò che successo, non volevo che Emma avesse Sarà di nuovo contro.
Apro il portone di casa una volta arrivato, dentro il salotto regna il silenzio, mia madre sarà sicuramente a lavoro compreso mio padre. Sara invece forse sta dalle amiche. Appoggio il borsone e chiudo la porta. Alzo lo sguardo è mi appare la figura di mia sorella che poco dopo mi travolge.
“ fratellino”
“ ciao Saretta"
“ perché sei qui? ” si guarda intorno.
“ sono da solo. Cloe è con Emma”
“ è perché non siete scesi tutti”
“perché abbiamo litigato io ed Emma e non ho voluto portare Cloe con me. ”
“ in che senso avete litigato?” mi chiede guardandomi curiosa.
“ ha rivisto il suo ex e non me la detto!”
“ che cosa? Spero tu l'abbia lasciata!” afferma. Alzo gli occhi al cielo.
“ non ti avevo detto di smetterla di comportarti in questa maniera. Non ci devi convivere tu con lei, ma io”
“ io sono tua sorella è tu sei troppo sottone per capire determinate cose. Quindi?”
“ quindi niente. Mi sono allontanato da lei, le ho detto che era finita. Sara lo sai pure tu che io aspetto che lei muova il culo ”
“ma perché aspetti? Non ti basta che ti ha ferito per tutto questo tempo?” mi chiede velocemente. Mi siedo sul divano.
“ L'amore non si benefica dall'essere ferito Sara. Io le voglio bene è se capisse che deve parlare anziché tenersi le cose, alla fine tra noi va tutto bene”
“ sei proprio fulminato Simo!”
“ sono innamorato si, dove sta il problema? ”
“ che se dice «A» tu glielo perdoni e dimentichi. ”
“ Sara siamo settimane che litighiamo e io la tengo distante. Questo non è bello per nostra figlia. ” le dico chiaramente “ non mi piace che debba vedere due genitori odiarsi in questo modo. Non mi piace che io debba comportarmi così con lei. ”
“ lo so è una bambina che capisce tutto. Ma devi pure tu capire che non puoi sempre perdonare tutto. ”
“ non le ho perdonato ancora niente. Le ho chiaramente detto: che se lei non dimostra io con lei ho chiuso. ” mi ride in faccia.
“ Simo, a te basta che ti guarda due secondi e sei già a suoi piedi. Stai tenendo botta è vero, ma ciò non vuol dire niente, sono sicura che basteranno due parole che cambierai idea. ”
“ le parole non serviranno a niente Sara! Te lo detto la amo ma voglio bene anche a me stesso. Ho imparato andando dalla psicologa che devo cercare di volermi bene. È se lei non dimostra non ci sarà nessuna pace. Cloe ha già capito che è difficile fare pace tra genitori” mi abbraccia.
“ Simo ti voglio bene. ”
“ anche io ti voglio bene Saretta!” mi guarda “ e voglio bene anche a lei, però non dirglielo” rido.
“ lo so che gliene voi altrimenti non ti saresti nemmeno offerta quel giorno per tenere Cloe”
“ va beh quello lo avrei potuto fare pure solo per Cloe mica per lei !” esclama facendomi alzare un sopracciglio. “ ok ok va bene! ” alza le mani facendomi ridere.
“ ti conosco”
“ si ma te lo ripeto non lo dire a lei perché poi pensa di avere ragione” annuisco “ fai quello che ti senti sono sicura che il cuore ha comunque sempre ragione”
“ non volevi che ci lasciassimo? Sei un controsenso pure te!” ride fortissimo tornato ad abbracciarmi.
“ so di essere un controsenso, ma lo sai che vi amo insieme, chi meglio di me vi ha shippati per primi?” adesso rido io. Ricordi quando le ho detto che il giorno del mio compleanno,al party nella scuola, eravamo ubriachi è ci eravamo baciati. Ha iniziato a saltellare per casa e diceva che era super felice per me. Finalmente non pensavo più alla mia ex e avevo smesso di cercare qualcuno e proprio per quello era arrivato.
“ non c'è nessuno oltre ai nostri fan che lo abbia fatto!”
“ si va beh! Io ho il primato. Loro sono arrivati dopo ”
“ hai ragione scusa” ride. Mentre ci sistemiamo sul divano la porta si apre ed è mia madre. Mi saluta, spiego anche a lei la situazione dicendomi di darle tempo che avrebbe capito. Certo non avrei aspettato in eterno.

Trascorro il pranzo e il pomeriggio con loro. A cena vado a trovare Edoardo che non vedevo da troppo tempo. Chiacchieriamo più e del meno e gli confesso che Cloe è mia figlia. Resta scioccato ma è contento per me e per Emma. Dice che tanto eravamo fatti per stare insieme e lui lo ha sempre saputo.
Dopo cena mi butto sul divano letto che ho aperto in salone, ormai non dormivo più con mia sorella, mando un messaggio ad Emma dicendole che sarei tornato nel pomeriggio e che avrei voluto vedere Cloe. Mi risponde che domani non sarebbe andata all'asilo perché era sabato, è che non c'erano problemi per lei anche perché Filippo doveva stare in Warner e lei pure.
Le scrivo di darle un bacio da parte mia e la buonanotte. Spengo poi la WiFi e la 4g e mi addormento anche io.
Speravo tanto che facesse un passo verso di me questa volta.