Una canzone per Cloe 🌠🎶

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Sono passati esattamente due mesi, siamo Dicembre e a Milano c'è un freddo bruttissimo. Il mese scorso abbiamo festeggiato il compleanno di Emma a Malta, ero felice di passarlo giù con lei nostra figlia i suoi genitori compresi anche i suoi amici che non vedevo da un sacco di tempo. Luke era contento che fossi lì con loro e mi ha detto che gli sono anche mancato. Cloe ha soffiato le candeline con Emma, sembrava non lo avesse mai fatto che ha voluto riperlo almeno tre volte di seguito.
Il mio è tra due settimane è ho deciso di festeggiarlo prima con loro alle terme mentre il giorno dopo scenderò dai miei con la mia famiglia.
Dobbiamo ancora decidere le feste che ad oggi dovremmo per forza passare insieme e non più uno giù e uno su. Anche perché non ho intenzione di staccarmi dalle mie donne.

La casetta nuova sta prendendo forma, Emma ha deciso che dobbiamo andarci il più presto possibile così potremmo stare tutti insieme. Ieri ho parlato con il proprietario della mia casa è mi ha detto che mi lascerà altri due mesi così da potermi finire di traslocare, era felice di avermi ancora lì e gli dispiaceva non vedermi più. Branca anche era triste che andassi via, così le ho promesso che sarei andato a trovarla presto, così è stata più serena. La casa che ho preso è abbastanza grande, stavolta però sarà nostra per sempre. Mi sarebbe piaciuto prenderla a Roma ma il fatto che il nostro lavoro ci portasse a muoverci ogni giorno era un po' un casino.
La mia fidanzata ha fatto sistemare già la stanza di Cloe come piace a lei.

Oggi io sono a casa, mentre lei è a lavoro e Cloe all'asilo, non è cambiato niente tra di noi, i battibecchi ci sono sempre ma riusciamo a vederci incontro. Sto cercando di sistemare un testo e la melodia che fanno a cazzotti tra di loro. Non mi piace niente e sto diventando un po' nervoso.
Decido di mangiare qualcosa prima di incomiciare a sclerare. Mi preparo un panino con il salame e torno a tavola guardando ogni parole comprese le sillabe. C'era qualcosa che non mi tornava non avevano senso certe cose proprio per niente.
“ oggi do fuoco questi testi!” dico da solo. Per poco non divento realmente pazzo.
Alloggio il pane sul tavolo con lo scottex e prendo la penna, cancello l'inizio e anche un pezzo del ritornello. Dovrà uscire prima o poi qualcosa.

Dopo un'ora, arrotolo il testo e lo lancio per terra alzo lo sguardo ed Emma è davanti a me.
“ ehi”
“ che sto casino?” fisso il pavimento e non era il primo pezzo di carta che lanciavo.
“ scusa. È che oggi non mi esce nulla, non mi piace nemmeno la melodia in quel testo  - lo indico. Quello originale avevo evitato di a cartocciarlo - ho provato a cambiare frasi ma niente. Ho cancellato il pezzo iniziale nulla. Manco metà ritornello. ” le dico esausto.
“ non c'è bisogno di lanciare per terra la carta. ”
“ lo so. ” raccolgo i sette pezzi che si trovavano sulle pianelle e mi sollevò per avvicinarmi a lei.
“ sei troppo stressato. Da quando Jeremy ti ha chiesto di sistemare questo testo, stai sempre qui e non concludi nulla. ”
“ ci devo riuscire amo”
“ ho capito ma non ti ha dato un termine. Se ti fissi stai solo facendo peggio. Il tuo cervello reagisce al contrario”
“ ma prima del 15 devo per forza altrimenti non posso metterla nel disco questa canzone”
“ Simo anche se non c'è questa canzone non cambierà nulla. Sei bravissimo, tutti i testi che hai scritto sono giusti. Non puoi pretendere da te stesso tutti questi cambiamenti” la guardo negli occhi, mi accarezza la guancia destra e poi mi bacia.
“ quella canzone invece per me è importante. Voglio trovare il giusto equilibrio perché...”
“ perché?”
“ voglio che Cloe sia orgogliosa”
“Amore, ma Cloe è già lo è. È felice con te. Ed orgogliosa delle canzoni del suo papà”
“ vorrei lo fosse di più perché questa canzone l'ho scritto per lei” Emma mi guarda, ancora non le avevo detto nulla perché non mi sentivo pronto per questa canzone, visto che non è manco pronta.
“ non mi avevi detto niente!”
“ l'ho scritta quando mi hai detto di essere suo padre. Non ti ho detto niente: solo perché non è pronta e non mi sento all'altezza di questo testo” il viso di Emma si addolcisce.
“ se vuoi ti posso aiutare!” mi dice sincera. Le bacio una guancia, poi passo sulle labbra.
“ se ti siedi qui vicino a me e leggi il testo secondo me è già tanto”
“ mi do una sciacquata al viso e sono da te” annuisco. Si allontana verso il bagno fisso il testo.

Testo probabilmente della canzone: ( l'ho inventato io 😂)

«Ora che penso.
Ora che ti stringo.
Ora che mi sento perso.
Ora che sono il tuo papà.
Ora che tu sei una farfalla.

Amarti. Proteggerti.
I tuoi occhi come l'oceano.
Il cuore più pulito al mondo.
Sei arcobaleno nella mia vita.
Sei l'essenza più pura al mondo.

Non andrò più via.
Guardami.
Ci sono. Ci sarò. »

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora