Notte di capodanno a Malta (parte1)

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31 gennaio 2023

Siamo a Malta esattamente dal 27 di dicembre, i genitori di Simone sono tornati a Roma mentre Sara è andata a trovare Tommaso il ragazzo con cui si sta frequentando a Latina passerà li il capodanno. Mentre noi dopo santo Stefano siamo scesi con i miei genitori. Cloe era super felice di tornare nella piccola isola.
Ieri abbiamo passato tutta la serata con i miei amici stavolta è venuta anche nostra figlia perché non volevo che stesse con i nonni ancora una volta.
Luke ha passa più tempo con la bambina che con noi. Siamo stati in un posto tranquillo visto che avevamo lei, Simone ha appreso di più inglese ed è riuscito per fortuna a farsi spiegare a parole per la maggior parte del tempo.

Stasera, invece, saremo a casa dei miei per la notte di capodanno ci saranno anche i nonni che non vedono Simone da tre anni.
“allora sai già cosa ti devi mettere stasera?” mi chiede Simone abbracciandomi.
“ no non ho ancora scelto!” gli rispondo, sapevo benissimo cosa dovessi mettermi ma volevo tenerlo sulle spine.
“ non vorrai farmi morire vero?”
“ non saprei ancora!”
“ sai che ci tocca dormire con Cloe stanotte, quindi non ti conviene mettere cose estrose”
“ chi ti ha detto che dormiremo con Cloe?”
“ beh.. ecco siamo dai tuoi e tuo fratello ha la sua stanza occupata!” esclama ovvio.
“ Cloe ha deciso di dormire nel lettino piccolo nella stanza dello zio Kurt anche se lui c'è, ormai non è più esige di dormire nel lettone con noi. ”
“ si ma siamo sempre dai tuoi. Tuo padre sarebbe pronto per ammazzarmi se solo oso allungare troppo le mani”
“ sei sempre il solito esagerato! Non ti ha ucciso dopo che mi hai messa incinta figurati se lo fa adesso”
“ sicuramente sa che non giochiamo a briscola ma non credere che non sia geloso di te” mi guarda “ è pur sempre tuo padre e tu sei sua figlia”
“ ho pure 23 anni amore”
“ lo so ma per i papà, le bambine restaranno sempre le loro principesse”
“ cosa stai cercando di dirmi? Che Cloe alla nostra età non avrà manco il fidanzato?" Mi veniva da ridere.
“ Cloe non vedrà un fidanzato fino a 30 anni forse di più. ”
“ ah vedi che quello geloso sei tu e non mio padre”
“ oh fidati che pure lui lo era!” esclama alzando lo sguardo.
“ cosa c'è che io non so?”
“ tuo padre la prima volta che mi hai presentato a lui, ovvero il giorno dopo la tua eliminazione, mi aveva detto chiaramente che: « se non ti avrei tratto bene sarei morto!». Direi che come avviso basta e avanza!”
“ almeno lui ti ha dato via libera.. tu non vuoi nemmeno dare quella”
“amore ma ci pensi? Cloe sarà una ragazza meravigliosa, me l'ha rubano!”
“ ci penso e so che ti darà filo da torcere”
“ fosse solo quello” rido, si sporge per baciarmi e lo lascio fare.
“ quindi non hai davvero deciso?” mi chiede di nuovo per la roba. Scuoto la testa.
“ no. Stasera aprirò la valigia e decido ”
“ io ho un idea!” lo guardo curiosa. “ perché non ti metti il vestito che ti sei comprata l'altro giorno insieme a me?”
“ ma davvero? Non era troppo corto?” sorride.
“ sei con me. A casa dei tuoi chi ti dovrebbe guardare?”
“ beh in realtà io volevo andare a fare un giro con te dopo la mezzanotte però se tu mi dici di metterlo lo faccio” sbarra gli occhi, le sue mani si appoggiano dai fianchi al mio fondoschiena.
“ mhm.. te lo lascio mettere solo se mi resti vicina” gli sorrido.
“ di cosa hai paura esattamente? Guarda che non vado da nessuna parte!”
“ non ho paura. Io mi fido di te - non sarei qui altrimenti - non mi fido degli altri”
“ ma lo sai pure tu che se gli altri ci provano sta a me poi, dire di no. Perché poi la colpa sta in entrambi ma più su chi è fidanzato” gli dico cercando di fargli capire che ci erano già capitate queste cose, è che avevo compreso dove fossero i miei errori.
“ so benissimo ciò che è successo a noi. E so che ad oggi tu saresti disposta a dire di no perché mi ami e hai capito. Ciò che voglio dire io è che mi infastidisce il fatto che sapendo che sei fidanzata ci provino comunque!” mi confessa sincero. Aggancio le braccia intorno al suo collo.
“ lo sai che sei bellissimo quando fai il geloso?” gli chiedo baciandolo.
“ no non lo sapevo. Grazie per avermelo detto. ” gli sorrido. Cloe era addormentata sul letto mentre noi facevamo queste due chiacchiere prima della cena.
“ comunque metterò quel vestito” gli confesso facendogli l'occhiolino, è scappando verso la cucina. Lo sento borbottare sottovoce non capendo cosa stava dicendo.

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora