Nel mattino di Malta ❤️

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1 gennaio 2024

Prima della partenza a Roma

Bussano più volte alla porta, apro gli occhi cercando di mettere a fuoco la stanza, muovo poi Simone per svegliarlo.
“ mamma papà” Cloe ci chiama, mi rendo conto che siamo ancora nudi “ dormite ancora? Io voglio stare un po' con voi nel lettone” la sento dire.
“Simo... Simo!” lo richiamo ma niente. “ Simone cazzo che tua figlia fuori. Non posso aprire se stiamo cosi” gli dico nervosa. Lo vedo aprire gli occhi. Mi bacia con calma. Si alza mette le mutande e torna a sdraiarsi. Alzo gli occhi al cielo, odiavo quando si comportava cosi, esco da sotto le lenzuola mi metto la mutanda anche io che sta nel cassetto e metto in vestito che di solito uso per casa. Apro la porta.
“mamma ma non avevi sentito prima?” mia madre dietro tra poco ride e io invece la vorrei strozzare.
“ si amore scusa. La passeggiata ieri ci ha stancato molto. Vai papà è sul letto. ”
“ adesso si chiama passeggiata eh!”
“ mamma ti prego!' ero imbarazzata tantissimo che lei alludesse a certe cose.
“ guarda che non sono nata ieri, le cose che fai sono normali Emma e Cloe non è cresciuta sotto i cavoli.. quindi so come si fanno i bambini e so che non giochi a carte!”
“ che tu lo sappia non lo metto in dubbio. Mi imbarazza parlarne” mi sorride e sparisce mettendo fine alla conversazione. Raggiungo quei due sul letto che si fanno le coccole. “ mi hai per caso rimpiazzata?" Chiedo a Simone che ride sotto i baffi.
“ si. Lei è molto più dolce di te che mi svegli a colpi" sto per rispondere ma mi blocco prima che mia figlia senta cose che non deve.
“ ringrazia Cloe perché se no ora mi stava uscendo una brutta parola”
“ d'accordo! ” mi guarda degli occhi e poco dopo alza il busto per tirarmi in mezzo a loro.
“ non voglio partire” gli dico.
“ lo so che ci staresti tutta la vita, ma domani dobbiamo stare a Milano per lavoro. ”
“ Simo ma Cloe con chi resta?” mi chiede preoccupata. Lei era in vacanza e non potevo lasciarla da sola.
“ se non ti arrabbi posso portarla in Sony con me. Devo solo firmare delle carte con alex.” lo guardo. Avevo paura dei giornalisti.
“ ehi ascoltami se non ti va posso chiedere a Sara di salire con noi. ”
“ non è che non voglio.. io non l'ho mai portata con me per via delle fan e dei giornalisti. Tu non sapevi nulla..." Mi blocca subito per non tornare in quel discorso anche perché Cloe stava ascoltando e avevo appena detto qualcosa che lei non sapeva.
“ non succederà nulla! Per i giornalisti posso sempre chiedere di non pubblicare nulla. E le fan stai serena, se dovessimo chiedere di non pubblicare o tagliare Cloe dalle foto sono sicuro che lo farebbero. ”
“ d'accordo. Non voglio scocciare a tua sorella!”
“ A Sara non scoccerebbe stare con Cloe lo sai. È poi potremmo lasciarla anche a Roma con i miei visto che non la vedono mai come i tuoi da quando stiamo insieme”
“ stasera ci pensiamo insieme d'accordo?” annuisco. Cloe in tutto questo era rimasta in silenzio. La guardo negli occhi.
“ che c'è amore? È successo qualcosa? Hai fatto brutti sogni?”
“ tu non gli avevi mai detto niente a papà di me?” il mio cuore adesso si fa in mille pezzi, non pensavo che avrei affrontato questo argomento il primo dell'anno ma a quanto pare mi toccava.
no Cloe papà non sapeva nulla. Sono succede tante cose tra di noi. Quando io ho scoperto che la cicogna mi aveva deciso di portare te, io e il papà non stavamo più insieme, ero qui a Malta con la zia Emma e mi sono sentita male. Ho nascosto la pancia per tanto tempo. Più crescevi più mi sentivo di sbagliare ma l'ho fatto perché secondo me era l'unico modo per stare tutti bene. Ma non era così. ”
“ io però ti chiedevo di lui. Hai sempre detto che stava via per lavoro ecco perché non potevo incontrarlo” annuisco.
Cloe, papà fa il mio stesso lavoro, quando io sto in tour spesso ci sta anche lui. Difficile da spiegare tutto quello che ci è accaduto in questi anni. Ti prometto che quando sarai grande ti dirò ogni cosa.”
“ è per questo che papà i primi giorni non ti parlava più. Tu.. mi avevi nascosto”
“ Cloe la mamma non lo ha fatto con cattiveria. Sentiva che avrebbe potuto farmi ancora del male è ha preferito tenermi lontano. Ma non ha mai pensato di restare così per tutta la vita. Prima o poi ci saremo visti e ci avrebbe detto tutto comunque. Molte volte noi grandi non ci sentiamo di fare dei passi che sarebbero giusto fare. È per questo che dovremmo vedere la realtà che ci circonda ancora con i vostri occhi. Perdiamo la spensieratezza che abbiamo da bambini per dare posto a una persona matura e più grande con tante responsabilità addosso. ” risponde Simone facendomi scendere una lacrima “ la mamma ti ha voluto e ti vuole bene fin dal primo momento e sono sicuro che anche quando non mi aveva detto di te lei sapeva che prima o poi saremo stati qui adesso. ” Cloe mi guarda e poi mi abbraccia.
“ sono un po' arrabbiata eh!” mi dice. “ però ti voglio tanto bene mamma”
“ io ti amo amore e insieme al papà siete la mia vita” dico prima di vedere Simone abbracciarci tutti e due.
“ voglio poi scrivere la lettera alla cicogna mi deve assolutamente ascoltare, voglio che presto arrivi una sorellina”
“ e se fosse un fratellino? Guarda che non si può scegliere” gli dice Simone.
“ ma papà poi lui gioca con le macchine io cosa faccio?”
“ anche tu ci giochi. Potresti farlo giocare con le barbie”
“ ci penserò su. Intanto, io gli chiedo la sorellina”
“ d'accordo allora quando arriviamo a casa dei nonni a Roma ci mettiamo in camera della zia io e te senza dire nulla e scriviamo questa lettera va bene?”
“ va bene” si battono il cinque e sorrido.

«Qui è tutta la vita che ho sempre voluto e che ora mi terrò stretta. »

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora