𝓕𝓲𝓯𝓽𝓮𝓮𝓷

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I giorni passavano ma ormai la situazione era diventata estenuante. Minsoo e jungkook stavano ufficialmente insieme.

E questo mi distrusse peggio delle sue vecchie relazioni,perché stavo dando un fine a quel capitolo della Mia vita e non credevo che fosse la cosa più difficile al mondo.

I pasti saltati erano molti più frequenti,pianti isterici e sensi di colpa mi stavano uccidendo peggio della mia insonnia.

L università stava andando una merda come l amicizia stretta che avevo con il mio gruppo di amici,mi cercavano in continuazione preoccupati del mio stato ma evitavo ogni discorso,ero diventato pure freddo con tae.

Quest ultimo ne era rimasto abbastanza ferito che però mi comprese quasi subito sapendo la situazione, ovviamente non disse niente a nessuno.

In quel momento,come sempre ormai,ero nella sala prove del grande studio a provare e riprovare passi sulle note che ormai mi avevano stancato ma che potevo farci..

stava andando tutto a puttane e l unica cosa che pareva calmarmi era la danza,ma il sonno arretrato e le energie che si perdevano mi portavano a non dare il meglio di me,ma dovevo resistere.

In quel momento decisi di staccare la musica, un terribile mal di testa si era propagato per tutta la fronte e il dolore era allucinante..ottimo un altro calo di zuccheri..oh fanculo.

Mi diressi a passo calmo,tenendomi dalle bianche mura per raggiungere lo spogliatoio vicino.

Aprì il mio armadietto con calma e presi una comoda tuta da poter indossare, e mi fiondai nelle docce.
Erano 5 cabine abbastanza grandi,una accanto all altra, 3 di queste erano occupate ma non mi importava molto in quel momento di capire chi fossero.

Mi spogliai al suo interno e Apri la gelata acqua per lavarmi,ma non mi spostai..anzi..ormai non sentivo più freddo per tutte le volte che, per una specie di punizione mi facevo per nascondere le numerose lacrime quando la situazione mi riportava alla triste realtà.

Incominciai a lavarmi non curante delle voci che rimbombavano dietro di me.
Appena fini mi misi un accappatoio in vita e uscì, vedendo poi che 3 sguardi si posarono su di me.

X:"parkkkk ma che piacevole sorpresa non credevo che facessi anche i turni pomeridiani...che ce splendore qualcosa non va con la tua performance?"

Disse ridacchiando quel Tizio,che nemmeno ricordavo il nome in tutta onestà, erano i soliti a fare battute di poco gusto ma non che mi importava..gli risposi annoiato
"No,procede tutto a meraviglia"

X:"ah si? E le cadute pessime che fai mentre ci provi ne sono una prova di ciò che dici? Stai attento che primo o poi spacchi il pavimento AHAHAH" rise di gusto trascinandosi anche gli altri due.
Crack..crack..crack

X:"dovresti metterti a dieta sai? Non si vedono abbastanza ossa" mi disse squadrando il mio busto.
Mi sentii seriamente male a quel commento..che non stessi dimagrendo abbastanza?

"Ecco...sono a dieta...dovrei perdere ancora un po..hai ragione "
Dissi abbassando lo sguardo e sentii già le lacrime rigarmi il volto.

X:"dovresti veramente muoverti eh! Sei una palla di lardo insomma,aish dai sono di buon umore oggi...ragazzi che ne dite se aiutiamo il nostro piccolino qui a perdere un po di chiletti?"
"Cos..."

I 3 si guardarono ridendo un po per poi girarsi e guardami...con occhi lussuriosi..spaventosi...che volevano farmi?

Sentii l asciugamano che veniva strappato dall altro ragazzo a destra, cercai di coprirmi il più possibile cercando anche di riprendermi l asciugamano ma due mani si posarono sulle mie spalle spingendomi facendomi cadere male sul freddo pavimento.

X:"park non solo noi cerchiamo di aiutarti tu che fai? Ti agiti così senza nessun motivo?
"Bastardo..lasciami uscire "
X:"come come come? A chi dai del bastardo??EH PUTTANELLA? "

Ormai non nascondevo più le lacrime.
Due calci si piazzarono sul mio stomaco facendomi mancare l aria per pochi secondi, e così incominciarono anche gli altri due.

Un pugno ben dritto mi arrivò sul mio zigomo destro,facendomi sentire il gusto ferroso dovuto al sangue sulla mia bocca,altri calci e pugni si susseguirono,e così nudo,pestato senza nessuna ragione con continue offese,mi lasciai andare a loro nella speranza che qualcuno venisse a salvarmi..ma nessuno arrivò.

Dopo minuti che sembravano ore si fermarono lasciando il mio corpo martoriato da lividi e tagli sul freddo pavimento ormai soddisfatti..ma che avevo fatto di male per meritare tutto ciò?

X:"che femminuccia mamma mia....stai attento park a come parli intesi?? Non avrai vita facile fiorellino...qui il migliore ballerino del corso sono io!nessuna puttanella anoressica mi porterà via il ruolo!"
Urlo il tutto per poi andarsene con gli altri due.

Nel mentre io rimasi accasciato senza muovere un singolo muscolo...faceva male tutto.
Il mal di testa non era passato..solo peggiorato e mi dava confusione alla testa.

Mi venne in mente di chiamare qualcuno..magari tae o hobi..ma sicuramente erano a casa di qualcuno e non sarebbero di certo venuti da me.

Cosi aspettai..mezz'ora? Il tempo di riprendermi e vestirmi..mi sembro una eternità.
Avevo dolore alle gambe,al culo,alla schiene ma nessuno era peggio del mio stato interiore..il mio cuore.

Anche se non si vedeva..era molto più martoriato.
Alzai il cappuccio e mi diressi in un altro inferno....a casa mia.

7 THINGS I HATE ABOUT YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora