𝓢𝓮𝓿𝓮𝓷𝓽𝔂 𝓼𝓲𝔁

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Il continuo senso di nausea mi attanagliava vivo,le mani sudate,il respiro irregolare,la testa pesante e la sudorazione esagerata....ero in ansia.
Il primo concorrente si era già esibito...niente male.
Sapevo che ognuno di questi ragazzi era perfetto a modo loro,ogni artista lo è.
Ancora diedro le quinte guardavo con occhi sgranati il palco e la marea di gente che ci stava in quel teatro.

Una mano mi si posò sulla spalla facendomi scattare...era hobi.
Abbracciai di slancio lo hyung stritolandolo sentendo quanto anche lui fosse teso.
Hobi:"piccolo tranquillo...sei bellissimo e sarai perfetto come ogni volta"

"Che numero sei tu..."
Hobi:"17"
"Aish almeno hai tempo!"
Hobi:"ehy tranquillo...guarda ..vieni qui ,guarda chi ce nei primi spalti"
Mi avvicinai a lui spostando leggermente la tenda che mi oscurava la vista,dopo aver centrato il punto indicato da hobi sbarrai gli occhi nel vedere mia mamma a braccietto con jungkook vestito di tutto punto,il ragazzo si accorse di me sorridendomi ampiamente...mi aveva ricaricato.

Ora nessun dubbio mi assalì,con i rumori ovattati e la concentrazione completamente rubata sul ragazzo seduto di fronte al palco mi feci forza sospirando prendo un po d aria mentre il mio numero veniva detto a gran voce ripetendo il mio nome.

Era arrivato il mio momento.
Feci il mio ingrasso sorridendo ampiamente al pubblico puntando il mio sguardo da mia mamma e jungkook per poi fare un sorrisino di sfida alla mia insegnante madame lara che ricambiò il gesto.
La musica partì e sotto lo sguardo di tutti incominciai a danzare sulle note delle musica calma e rilassante muovendo il mio corpo a ritmo affascinando tutti con la mia leggerezza.

Sentivo il cuore battere così veloce che ero certo che mi sarebbe venuto un colpo se continuava così per le forti emozioni che stavo provando,piccole lacrime dai miei occhi fuoriuscivano di quanta passione stavo mettendo nel ricreare la mia arte più bella.
Puntai lo sguardo sul pubblico estasiato dalla mia performance e completamente in silenzio guardando ogni mia movenze sul grande palco che riempivo con le mie emozioni.

Quel momento lo dedicai a me stesso,quelle note tanto dolci che facevano colmare un vuoto dentro dettati dal mio corpo che si muoveva in modo leggiadro.
Il mio sguardo cadde al viso bagnato del mio ragazzo che mi sorrideva mentre facevo le ultime mosse delle canzone,le più difficili.
Con molta maestria eseguì il tutto perfettamente sotto gli sguardi scioccati del pubblico avanzai su un lato del palco accasciandomi come da copione sul pavimento chiudendo successivamente gli occhi beandomi del grande applauso che mi fu donato.

Fischi e continui applausi rimbombavano all'intero della struttura mentre io mi inchinai ringraziando tutti.
Sotto gli sguardi di tutti scesi con uno slancio dal palco alto avvicinandomi al ragazzo che si era appena alzato,presi il suo collo congiungendo così le nostre bocche sotto le urla di tutti i presenti estasiati

[...]
Stiamo arrivando alla fine ragazzi...mi mancherà questa storia onestamente

7 THINGS I HATE ABOUT YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora