Ero stato appena dimesso dall ospedale dove ero stato in quelle ultime 2 settimane,con continui progressi da parte mia e dall aiuto dei miei amici hanno deciso di affrettare le dimissioni.
In tutto quel frangente di tempo non avevo recuperato dei ricordi del giorno del mio tentato suicidio.
Onestamente non lo ritenevo nemmeno tale,non ricordo cosa mi era preso improvvisamente,forse per la.scomparsa del mio adorato padre mi aveva portanto in uno stato di trans e avevo fatto qualcosa che non dovevo fare.
Dire che ero pentito era il minimo.
Il dolore dei tagli in quei giorni si era alleviato ma ai primi tempi era una vera e propria tortura.. in più i segni sarebbero rimasti per tutta la vita....ed erano orribili.
Yoongi:"buon pomeriggio principessa "
Una voce mi riporto alla realtà e un ragazzo di qualche centimetro più altro di me si presentò sotto ai miei occhi.
Yoongi:"a che stavi pensando?"
"A niente tranquillo...andiamo?"
Yoongi:"oh si,tae ci aspetta in macchina"
Mi aiutò ad alzarmi e ci incamminiamo verso l autovettura del mio amico che si presentò con un largo sorriso in volto.
Tae:"jiminieeee finalmente "
Risi a quella infantilità del mio amico.
Lo salutai con entusiasmo donandogli un fugace bacio sulla guancia
Yoongi:"yah ma anche io lo voglio!"
Si lamentò il ragazzo accanto a me.
Mi avvicinai al suo volto per potergli stampare un bacio sulla guancia destra e lui prontamente arrossì.
Yoongi:"okay...s-si...tae vai piano non correre come al tuo solito "
Tae:"certo capo,ah si jiminie non ti dispiace se prima andiamo in un posto prima di scortarti a casa? Eh principessa?"
Risi alla sua battuta e annuii[....]
Jimin:"perché siamo a casa di jin ?"
Tae:"oh tranquillo saliamo un secondo...ma prima tu...devi mettere questa"
Disse lui scendendo dal veicolo e aprendomi la portiera mi fece vedere cosa portava nelle mani,un nastro nero.
Jimin:"e che ci dovrei fare..."
Yoongi:"non fare troppo domande principessa"
Detto ciò prese il nastro e ad un me confuso lo legò ai miei occhi con particolare delicatezza.
Fu portato sopra nel piano dove abitava jin con l aiuto dei ragazzi.
Jimin:"che sta succeden-"
Sentii che suonarono il citofono.
Yoongi:"shhh"
Mi zittì.
Venni trasportato da due braccia all'ingresso della "adagiata" casa per poi lasciarmi.
Jimin:"mi dite che sta succedendo...."
Jungkook:"puoi levarti il nastro "
Jungkook? Che ci faceva lì?
Sciolsi il nodo velocemente facendomi finalmente tornare la vista.
Tutti e 6 i miei amici erano li,davanti a me con una torta con su scritto "congratulazioni " ,vari accessori da festa contornavano la stanza e con essi anche un enorme striscione.
Varie foto di me sparsi per la stanza e una leggera musica di sottofondo creava quello scenario il più bello che io abbia mai visto.
Tutti:"AUGURIIII"
Hobi:"BUON COMPLEANNO!
Jin:"coglione non è il suo compleanno!"
Hobi:"ah vero...vabbe...AUGURII!"
Scoppiai a ridere a quella scena,tutti impettinati a tiro con delle graziose collane di fiori, cappellini in testa e dei graziosi fischietti colorati. Erano indecentemente adorabili.
La mia famiglia....era quello che erano...il mio tutto.
Corsi in lacrime per abbracciarli tutti, e loro prontamente mi diedero tutto il loro colore,amandomi e proteggendomi.
Jungkook:"congratulazioni piccolo "
"G-grazie"
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7 THINGS I HATE ABOUT YOU
Fanfiction| 𝑪𝑶𝑴𝑷𝑳𝑬𝑻𝑨 | Dove park jimin, ragazzo di soli 19 anni, decide di trasferirsi nella grande e caotica capitale della Corea del sud, seoul, per inseguire il suo sogno nascosto nel ballo. Con se il suo migliore amico,jeon jungkook,nonché sua cru...